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Prequalificazioni degli Internazionali BNL: i risultati

Camera con vista. Sulla terra rossa del Foro Italico. Si spalanca davanti ai protagonisti del torneo Open ospitato dal Tennis Ortisei, Stefano Napolitano e Federica Di Sarra, che si sono assicurati i pass per le prequalificazioni degli Internazionali BNL d'Italia, in programma dal 8 al 21 maggio a Roma. 27enne di Biella, già numero 152 al mondo nel 2017, quando pareva guidare la Next Generation azzurra, Napolitano ha piegato il roveretano Giovanni Oradini al termine di una finale bella e intensa, corsa via sul filo dell’equilibrio per due set. Il tennista piemontese, attualmente numero 538 delle graduatorie Atp, è stato abile a gestire con grande lucidità e nervi saldi i momenti cruciali, lì dove invece Oradini è stato meno pulito e preciso, soprattutto con il servizio, il colpo che ha finito per spostare l’ago della bilancia a favore di Napolitano. Accreditato della prima testa di serie, il 25enne di Rovereto che lo scorso gennaio aveva ritoccato il suo best ranking al numero 352 (adesso è 380), era arrivato in fondo con grande sicurezza, stoppando nei quarti un ottimo Stefano D’Agostino, spintosi tra i migliori otto dopo aver messo sotto i veronesi Nicolò Pozzani e Pietro Romeo Scomparin, entrambi 2.2, e in semifinale il 19enne 2.4 lecchese Tommaso Vola, uno dei profili più interessanti visti all’opera sui veloci campi della Val Gardena.

Di Sarra travolgente - Era la principale favorita e non ha tradito Federica Di Sarra, 32enne di Fondi, capace di arrampicarsi al numero 192 un anno fa, prima di scivolare alla posizione 637, complice una serie lunghissima di infortuni che l’avevano costretta a rallentare e non di poco l’attività nella passata stagione. “Mai pensato di smettere, ho ancora dentro qualcosa”, aveva rivelato qualche tempo fa la tennista laziale, per nulla spaventata di dover riprendere il suo percorso quasi da capo; e le motivazioni si sono viste tutte a Ortisei, dove la Di Sarra aveva già conquistato un titolo Itf nel novembre del 2020. Federica si è presa la scena in maniera autorevole: non si è lasciata irretire dalla veterana bolognese Valeria Muratori, ha dominato la sfida di semifinale con una piemontese in ascesa come la 2.3 Enola Chiesa e ha rapidamente travolto le difese della 19enne 2.6 sarda Ottavia Massetti, autentica rivelazione del torneo, protagonista anche dell’eliminazione della seconda favorita del tabellone, la 2.3 aretina Gaia Squarcialupi. Si è fermata ai quarti invece la roveretana Elisa Visentin che ha perso un durissimo braccio di ferro con la beniamina di casa Laura Mair, promossa al tie-break del terzo set. Mair che ha poi dato parecchio filo da torcere anche alla scatenata Massetti.

Boninsegna e Marciniak nel terza - Tutte trentine invece le prove di terza, che garantivano a loro volta due biglietti per il Master finale di categoria che si giocherà nella capitale, in contemporanea con gli Internazionali BNL d’Italia. Il 17enne predazzano Martin Boninsegna, in forza dalla passata stagione all’Ata, ha imposto la sua velocità e spregiudicatezza alla concorrenza: ha lasciato appena tre game al 3.1 bolzanino Jacopo De Giuli e altrettanti al promettente 3.2 roveretano Cristiano Benedetti, classe 2007, che aveva ben impressionato in semifinale con il 3.1 brissinese Thomas Auer. Il femminile ha messo in bella evidenza la personalità e il temperamento di Sandra Marciniak, ragazzina dell’Argentario classe 2009, che ha vinto una partita tosta in semifinale con la 3.1 gardenese Nadine Vinatzer, e controllato al meglio la sfida con un’altra giovanissima 3.1, la romagnola del Tennis Massa Lombarda Sofia Cadar, arrivata in fondo in riserva dopo la lunga battaglia con Matilde Modena, pure lei tesserata per il circolo di Cognola.

Porte aperte ai quarta - Le porte del Foro Italico si apriranno anche per Emanuele Carollo e Ottavia Albertini che si sono aggiudicati le finali regionali del quarta, anche queste disputate sul veloce di Ortisei. Carollo non era riuscito a spingersi oltre le semifinali nella prova provinciale giocata sulla terra rossa del Ct Trento, piegato al super tie-break da Alessandro Casagrande che si era poi aggiudicato il torneo. Ma nel mini tabellone altoatesino, decisivo per l’accesso al Foro Italico, il roveretano si è preso la rivincita nei confronti del 4.1 del Ct Trento, sfruttando il miglior feeling con la superficie e in finale ha dato il meglio di sé sul piano del carattere e della determinazione raddrizzando in maniera imprevedibile una match che sembrava ormai sepolto con Valentin Wieser 4.1 di San Genesio, in testa 7-5 5-1 40-0. Rientrata per nulla arrugginita dopo un lungo periodo di inattività, era salita a 3.3 nel 2016, Ottavia Albertini ha dominato la gara femminile sul rosso di piazza Venezia e ha poi gestito con grande sicurezza lo “spareggio” con la giovanissima Isabel Pircher, 4.3 classe 2009 del Tc Gherdeina, mettendo sul piatto della bilancio tutta la sua esperienza e la bontà di un tennis pulito e incisivo. Soddisfazione doppia in tutti i sensi per Carollo, che si è aggiudicato anche il torneo di specialità di quarta, in coppia con un altro roveretano, Ivan Di Cecco. Non ha mancato l’appuntamento romano nemmeno Antonella Ferremi, la tennista di Darzo si è garantita per il terzo anno di fila l’accesso al torneo del foro di doppio, stavolta al fianco della rivana Giulia Turella.

Autore
Luca Avancini

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