Vittoria Segattini ritorno alla vittoria nell'Open di Schio

Ritorno al futuro. Vittoria Segattini ritrova il sorriso nell’Open di Schio, che le regala il primo titolo della stagione e una bella iniziazione di fiducia. Il modo migliore per cominciare un nuovo percorso, visto che la 16enne 2.3 gardesana ha scelto da settembre di allenarsi al Circolo Tennis Rovereto. Successo non banale quello in terra vicentina, anche per il modo con cui è maturato, al termine di una finale di straordinaria intensità che la Segattini ha saputo portare dalla sua parte rovesciando sul campo tutte le sue proverbiali qualità temperamentali, oltre che tecniche: solidità mentale, determinazione, corsa e sacrificio. Indispensabili per infrangere la resistenza di una eccellente incontrista qual è la 16enne 2.4 veronese dello Scaligero Sveva Zerpelloni, che ha lottato su ogni punto, senza arretrare di un centimetro. Anzi, appena ha potuto rialzare la testa è stata pronta a sfruttare il piccolo calo di tensione della trentina nel secondo set, quasi fisiologico dopo aver spesso tanto in avvio, calo che ha consentito alla Zerpelloni di spingere il match verso il terzo. Ma è stato proprio nel momento più importante che sono uscite la forza e la tempra della Segattini, che ha saputo recuperare il ritmo iniziale, e tenere botta quando la veronese ha prodotto il suo massimo sforzo. La sfida si è decisa su poche palle, ma la trentina ha avuto il merito nei momenti cruciali di fare le scelte giuste, con coraggio e convinzione. Incamerando il match prima che questo si infilasse pericolosamente nel tie-break. Brava quindi la tennista nativa di Tione, a recuperare il feeling con il suo gioco e a mettere il punto esclamativo in fondo a una sfida bella e appassionante. Accomodata in partenza tra le migliori quattro, la Segattini, seguita a Schio dal nuovo allenatore Luca Stoppini, si era guadagnata l’accesso alla finale battendo la 21enne 2.6 sarda Ludovica Mazzucchelli, mentre la Zerpelloni aveva risolto a suo favore, con altrettanta sicurezza, il confronto con la 2.5 Chiara Aprili del veronese Real Tennis, figlia dell’ex pro Corrado, ex numero 108 al mondo.

Così nel torneo maschile

Sino agli ottavi si sono spinti il levicense Tommaso Pederzolli e il roveretano Nicola Carollo; il primo ha ceduto 6-3 6-1 con il 2.4 britannico del Green Garden Venezia Henry Jeremy Gschwendtner, il secondo si è arreso 6-3 6-2 al 2.5 vicentino Tommaso Bertuzzo, che in precedenza aveva fermato anche l’arcense dell’Ata Cristian Cauzzi. Menzione per Giulio Pugliese, 3.1 del Ct Rovereto, capace di raggiungere il tabellone principale e di superare anche il primo ostacolo rappresentato dal 2.8 veronese Luca Morbioli, piegato 6-4 5-7 6-3. Pugliese ha trovato poi la strada sbarrata dal 18enne 2.8 del Ct Arzignano Arthur Edozie Ani che ha prevalso 7-5 6-1, quest'ultimo vittorioso all'esordio con un altro 3.1 roveretano, Leonid Pelipei, abile a sua volta a superare le qualificazioni. Il titolo è poi andato al 29enne 2.3 Francesco Salviato che ha bissato il successo ottenuto una sola settimana prima a Mogliano Veneto aggiudicandosi in rimonta il derby vicentino con il principale favorito del torneo, il 22enne 2.2 Pietro Romeo Scomparin.

I risultati

Singolare femminile Open - Semifinali: Segattini b. Mazzucchelli 6-2 6-2; Zerpelloni b. Aprili 6-2 6-3 - Finale: Segattini b. Zerpelloni 7-5 3-6 7-5
Singolare maschile Open - Finale: Salviato b. Scomparin 4-6 6-3 6-2