Noemi Maines: bronzo meraviglioso sui campi di Monte Carlo
A un passo dal cielo. Sarà difficile per Noemi Maines dimenticare un 2022 che l’ha proiettata lassù, dove prendono forma solo i sogni più grandi. Dopo i due i titoli Itf collezionati sui campi piemontesi del Country Club Cuneo e su quelli polacchi del Kt Szcawno Zdroj lo scorso settembre, i tre successi nelle tappe Eta Under 16 a Rijeka (Croazia), Maribor (Slovenia) e Crema (oltre al titolo provinciale Open), la 16enne tennista di Mezzolombardo, che gioca e si allena all’Ata Battisti, ha infilato un’altra luminosa perla alla sua meravigliosa stagione conquistando la medaglia di bronzo al prestigioso Masters di Montecarlo, vetrina riservata agli Under 14 e Under 16, che metteva di fronte sulla altrettanto prestigiosa terra rossa del Country Club le migliori giocatrici europee di categoria. Accreditata della quarta testa di serie, Noemi ha superato all’esordio la tenace resistenza della rumena Alexia Ioana, piegata 6-3 4-6 6-4, quindi ha tenuto a lungo botta con la principale favorita della prova, Alena Kovackova, 14enne di Praga già regina a Wimbledon la scorsa estate. La trentina è partita forte sorprendendo con la sua aggressività la giovanissima rivale, ha forzato con coraggio gli scambi limitando gli errori, ma non è riuscita a incrinare le solide certezze della tennista ceca che non si è persa d’animo dopo aver perso il primo set, ma si è fatta trovare pronta, quando la nostra ha allentato per un attimo la morsa, a recuperare il controllo degli scambi e a rovesciare l’inerzia del gioco. Noemi non ha mai smesso di lottare, ma alla distanza è affiorata una certa stanchezza, più mentale che fisica, mentre la Kovackova ha finito in crescendo, sempre più in fiducia. 3-6 6-2 6-1 il punteggio a favore della ragazzina praghese che si è presa poi di forza il titolo battendo in finale anche la rumena Diana-Ioana Simionescu per 6-4 6-1. La Maines si è consolata vincendo la finalina di consolazione con un’altra tennista rumena, Andrada Ekaterina Komarov, sconfitta 7-6(6) 2-6 6-0. «Un'esperienza eccezionale sotto tutti i punti di vista, per Noemi, ma anche per me - ha raccontato il maestro dell’Ata Marlon Sterni, che ha accompagnato oltralpe la tennista trentina - per lei una grande opportunità di crescita, (la Maines occupa la 32esima posizione nel ranking internazionale di categoria, n.d.r.), perché ha potuto confrontarsi con avversarie di altissimo profilo.” Di sicuro un’altra bella pagina per il settore giovanile dell’Ata che quest’anno ha festeggiato anche il doppio titolo nazionale (singolo e doppio) di Vittoria Segattini nell’Under 15 e lo scudetto di doppio nell’Under 13 di Leonardo Penasa. “Segreti? Non ce ne sono - ha spiegato poi Sterni - i risultati del nostro vivaio sono innanzitutto il frutto di una grande organizzazione».
