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Grand Prix Trentino 2022: tutti i maestri della Baldresca

Luci e ombre. Il Master del Grand Prix chiude la stagione all’aperto del tennis trentino sui campi della Baldresca, al Ct Rovereto, proiettando riflessi in chiaroscuro, infila nell’albo d’oro della gara maggiore due nomi sicuramente interessanti, la 20enne di Tuenno Caterina Odorizzi e il 18enne bolzanino Maximilian Figl, ma resta a interrogarsi sulle defezioni, tante e pesanti, troppe soprattutto nel femminile. C’è di sicuro qualcosa da rivedere nella formula, che comincia ad avvertire il peso degli anni, questa era l’edizione numero trentanove. Forse non aiuta nemmeno la collocazione a fine settembre, in un momento in cui molti avvertono l’esigenza di tirare il fiato. Qualcuno si è presentato con le batterie un po’ scariche, è il caso di Pietro Pecoraro, vincitore qui due anni fa, e del levicense Tommaso Pederzolli, entrambi si sono consegnati a Figl senza opporre troppa resistenza.

Spettacolo in finale - La finale maschile, tutta in salsa altoatesina tra il tennista del Rungg, già finalista nell’ultimo Città di Trento, affacciatosi quest’anno anche sul circuito Itf, e il 20enne 2.4 di Parcines Manuel Plunger, classe 2002, salito di forza tra i seconda grazie al successo nel torneo Master di Terza categoria BNL giocato al Foro Italico, dopo aver iniziato la stagione da 3.1, è stato l’epilogo più logico e tecnicamente plausibile, e ha messo in scena un match bello e intenso, che ha contribuito in parte a riscattare un torneo sin lì poco spettacolare. Plunger è partito forte, ha incalzato il rivale da fondo, limitando al minimo gli errori e cercando subito lo sfondamento con il diritto, Figl però, si è aggrappato alle doti di palleggiatore solido e paziente, ha perseguito con tenacia i suoi schemi di gioco, si è infilato nelle piccole incertezze che hanno minato nel secondo set il gioco del tennista di Parcines, e nei momenti cruciali della terza e decisiva frazione, corsa via a lungo sul filo dell’equilibrio, è riuscito a estrarre i punti più importanti, quelli che gli hanno permesso di mettere definitivamente la testa avanti dopo quasi tre ore di lotta.

Vince Caterina - I ritiri in partenza delle due giocatrici di miglior classifica, la 2.2 roveretana Elisa Visentin, protagonista di un ottimo 2022 (tre allori Open a Sirmione, Gardone e Trento), e la 2.3 meranese Marion Vierler, hanno spalancato la strada a Caterina Odorizzi, tennista in crescita, tesserata per l’Argentario, ma dal 2021 di stanza all’Accademia di Ljubicic, in Croazia. La giovane nonesa ha dimostrato di aver irrobustito i suoi fondamentali da fondo, e di avere più soluzioni a disposizione, compresi la smorzata e il gioco di volo, una crescita che le ha consentito di conquistare quest’anno anche i primi punti Wta. Qui a Rovereto aveva già raggiunto i quarti ai Campionati italiani di seconda disputati a fine luglio, un’ulteriore conferma dei progressi, il Master è stato poco più di un proficuo allenamento, Sveva Bernardi, 2.6 dell’Ata classe 2004, infilatasi prontamente nel varco di tabellone apertosi per i forfait di Julia Peer e della Visentin, ha tenuto botta solo per un set, poi non è più riuscita ad arginare la maggiore aggressività della nonesa.

Così le altre gare - Francesco Dorigoni e Irene Osti sono i maestri diplomati dal torneo di terza. Il 27enne 3.1 dell’Argentario ha fatto suo il derby con il compagno di circolo Francesco Manzoni, dopo due set tirati, decisi da pochi punti, quelle che Dorigoni ha saputo maneggiare con maggiore perizia, sfruttando l’esperienza e la solidità delle soluzioni a rimbalzo. In semifinale l’atino aveva fermato il 15enne del Calisio Franco Boscheri, già vincitore a Borgo, uno dei nomi più intriganti di questo scorcio conclusivo di stagione, capace di togliere subito di scena il principale favorito, il 3.1 del Ct Trento Lorenzo Corradini e di non fallire la successiva prova del nove con un palleggiatore tosto come Stefano Gretter. Manzoni ha legittimato con la finale il suo buon momento (era stato di recente finalista anche a Pergine), ha evidenziato ancora una volta le sue qualità temperamentali oltre che tennistiche, qualità che gli avevano consentito di uscire vittorioso da un durissimo quarto con l’altoatesino Gabriel Gruber, recente trionfatore al Balestra all’Ata, e piegato 7-5 al terzo.

Ha chiuso in crescendo anche la 16enne 3.1 roveretana Irene Osti, finalista all’Ata e vincitrice a Pergine, il titolo però ha dovuto sudarselo con la giovanissima di Predazzo Alessia Bernard, una classe 2008 dai buoni principi di gioco, capace di prendersi un set di vantaggio. La Osti è stata brava però a non perdere i suoi riferimenti tecnici e alla lunga è diventata padrona degli scambi, ma quello della Bernard è un nome comunque da annotare per il futuro. Il quarta ha premiato il tennis a tutto campo di Luca Odorizzi e la straordinaria carica agonistica di Monica Carotta. Successo legittimo quello del 4.1 di Sportivando, uno dei più continui e presenti nel circuito, ma la sfida decisiva è stata bella e appassionante perché il suo avversario, Nicolò Santini, 27enne 4.1 del Tc Ala, ha lottato a lungo ad armi pari. Altrettanto sudata l’affermazione della 4.1 dell’Ata, che ha dovuto restare in campo per due ore e trenta di partita prima di avere la meglio della tenace resistenza di Margherita Maistri.

Così le prove giovanili – Tante conferme e pochi scossoni nel Master giovanile, che si è giocato in contemporanea alla Baldresca. La sorpresa principale l’ha confezionata nell’under 14 il valsuganotto del Ct Pergine Gabriele Valentini, autore di una gran rimonta ai danni del principale favorito della prova, Andrea Boscheri, 3.2 classe 2009 del Ct Calisio. Boscheri aveva già rischiato grosso all’esordio con l’altro 3.3 di Pergine Alessio Pintarelli, in finale sembrava aver preso bene le misure del suo rivale, ma Valentini ha trovato caparbiamente la forza per rovesciare l’inerzia degli scambi e dominare il match alla distanza. Pronostico rispettato nel femminile, qui a imporsi è stata un’altra ragazzina del Calisio, Sally Bazzanella, che ha dovuto comunque mantenere piuttosto alta l’attenzione con la 3.4 di Brentonico Emma Zoller. Nell’under 16 hanno avuto la meglio la roveretana Ana Tamindzic, protagonista di un brillante finale di stagione, vittoriosa in tre set con Vanessa Pinamonti del Centro Val di Non, e il ledrense Davide Tiboni, che ha prevalso dopo due set molto equilibrati con il tionese Dario Trentini, altra novità interessante del torneo. Il roveretano Dennis Emanuelli ha firmato l’under 12, dominando la finale con Gianluca Biondo, 4.1 Pergine, prima però aveva stringere i denti per piegare in tre set il 3.5 dell’Ata Federico Tamanini e il compagno di circolo Davide Bertolini. Tra le ragazze successo dell’altoatesina Beatrice Sanna, 4.2 classe 2011 del Tc Rungg, ma pure lei ha avuto bisogno di rifugiarsi al terzo set prima di avere ragione dell’atina Bianca Gecele. I titoli dell’under 10 sono andati a Viola Sgarbossa del Ct Arco e a Riccardo Ziglio del Ct Rovereto, la prima è stata brava e paziente a portare dalla sua la lunga e intensa sfida con la giovanissima tennista dell’Ata Greta Sinisgalli, il piccolo Riccardo, figlio d’arte, si è dimostrato troppo in palla per un altro atino, Gianluca Battisti.

Singolare maschile Open - Quarti: Pecoraro b. Boninsegna 6-3 6-2; Figl b. Pederzolli 6-2 6-0; Plunger b. Lotti 5-2 30-0 rit; Carollo b. Cauzzi pr - Semifinali: Figl b. Pecoraro 6-3 6-1; Plunger b. Carollo 6-3 7-5 - Finale: Figl b. Plunger 2-6 6-3 7-5 - Singolare femminile Open - Quarti: Selle b. Visentin pr; Bernardi b. Peer pr; Odorizzi b. Tomasi 6-2 6-3; Versini b. Viertler pr - Semifinali: Bernardi b. Selle 6-4 6-3; Odorizzi b. Versini 6-2 6-0 - Finale: Odorizzi b. Bernardi 6-3 6-0 - Singolare maschile Terza - Semifinali: Dorigoni b. Boscheri 6-1 6-2; Manzoni b. Maronato pr - Finale: Dorigoni b. Manzoni 7-5 6-4 - Singolare femminile Terza - Semifinali: Osti b. Civettini 6-2 6-4; Bernard b. Menapace 2-6 6-0 6-2 - Finale: Osti b. Bernard 4-6 6-2 6-1 - Singolare maschile Quarta - Semifinali: Odorizzi b. Mariotti 6-2 6-4; Santini b. Dorigoni 6-4 6-0 - Finale: Odorizzi b. Santini 6-2 5-7 6-4 - Singolare femminile Quarta - Semifinali: Maistri b. Massimo 7-5 6-1; Carotta b. Menapace 6-0 6-4 - Finale: Carotta b. Maistri 7-5 7-6 - Doppio maschile Terza - Finale: Modaffari-Zamboni b. Colosio-Palacio 7-5 6-0 - Doppio maschile Quarta - Finale: Ischia-Santini b. Negriolli-Odorizzi 6-2 6-3

Master giovanile - i risultati della finali - Under 10 femminile: Sgarbossa b. Sinisgalli 7-5 4-6 10-3 - Under 10 maschile: Ziglio b. Battisti 6-1 6-2 - Under 12 femminile: Sanna b. Gecele 4-6 6-1 6-2 - Under 12 maschile: Emanuelli b. Biondo 6-1 6-1 - Under 14 femminile: Bazzanella b. E. Zoller 6-4 7-5 - Under 14 maschile: Valentini b. Boscheri 3-6 7-5 6-1 - Under 16 femminile: Tamindzic b. V. Pinamonti 6-3 4-6 6-1 - Under 16 maschile: Tiboni b. Trentini 7-5 7-6

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