Irene Osti e Gianmarco Giua protagonisti a Pergine
Erano stati entrambi finalisti all’Ata nel Memorial Balestra, Gianmarco Giua e Irene Osti, insieme sono tornati al successo sui campi del Ct Pergine aggiudicandosi il torneo di terza organizzato dal circolo valsuganotto. Risalito al vertice della categoria dopo un buon finale di stagione, Giua, che qui giocava in casa essendo tesserato proprio per il Ct Pergine, l’ha spuntata sul filo di lana dopo una lunga e appassionante lotta con il 18enne 3.1 dell’Argentario Francesco Manzoni. L’esperienza, la capacità di gestire i momenti più delicati, in particolare il super tie-break che ha risolto la sfida decisiva, hanno fatto la differenza, ma è stata questione di pochissimi punti, quelli che Giua ha portato con tenacia dalla sua parte. Il 33enne trentino aveva già confermato la ritrovata solidità di palleggio nella semifinale dominata con il giovanissimo 3.2 del Calisio Andrea Boscheri, classe 2009, ha dovuto recuperare un set in finale, ma è stato abile a perseguire i suoi schemi di gioco e a limitare al minimo gli errori. A Manzoni va riconosciuto l'onore delle armi, ha dimostrato di possedere un temperamento non comune, è uscito a testa alta da due durissimi confronti con i roveretani Filippo Codoni, 3.2 classe 2007, e Giulio Pugliese, 3.1 classe 2006, ragazzini in rampa di lancio, era inevitabile che si ritrovasse un po’ a corto di energie a un passo dal traguardo. Ma questo non toglie nulla all’ottimo torneo del tennista di Cognola, atteso ora alla prova del Master, che a Rovereto chiuderà la lunga estate del Grand Prix.
Osti senza rivali - Il femminile ha preso come previsto la strada di Rovereto. Irene Osti era la giocatrice di miglior classifica, e la 16enne lagarina, promossa pure lei a settembre a 3.1, ha giocato con grande sicurezza senza avvertire le responsabilità del ruolo. Con una ragnatela di palleggi difficile da scalfire la Osti ha saldamente tenuto in mano il controllo degli scambi sia nella semifinale con la 14enne 3.3 dell’Argentario Matilde Modena, che nella finale con la compagna di circolo al Ct Rovereto Ana Tamindzic, 3.4 pure lei classe 2008, brava a farsi strada con carattere e determinazione nella parte bassa del tabellone, e a sfruttare poi il ritiro della 3.2 di Arco Federica Civettini per agguantare la prima meritata finale della stagione.
Singolare maschile terza - Quarti: Giua b. Battaglia pr; A. Boscheri b. Benedetti 3-6 7-5 10-3; Manzoni b. Codoni 6-2 6-7 10-7; Pugliese b. Maronato 6-3 6-4 - Semifinali: Giua b. A. Boscheri 6-0 6-0; Manzoni b. Pugliese 4-6 6-4 11-9 - Finale: Giua b. Manzoni 3-6 6-3 12-10 - Singolare femminile terza - Quarti: M. Modena b. Passerini 6-3 6-2; Tamindzic b. L. Modena 6-4 6-4 - Semifinali: Osti b. M. Modena 6-3 6-1; Tamindzic b. Civettini pr - Finale: Osti b. Tamindzic 6-1 6-3
