Caruso stoppa Giovanni Oradini nel Challenger di Trieste
Si ferma al primo turno del main draw la corsa di Giovanni Oradini nella terza edizione del "Città di Trieste Challenger", torneo ATP Challenger 100 dotato di un montepremi da 90,280 euro, scattato lunedì sui campi in terra battuta del "Tennis Club Triestino". Promosso dalle qualificazioni, il 24enne di Rovereto, che nella scorsa settimana aveva ulteriormente ritoccato la sua classifica mondiale, salendo al numero 444 Atp, ha ceduto 6-3 6-4 con il 29enne siracusano Salvatore Caruso, numero 263 al mondo, giocatore di grande esperienza con un best ranking al numero 76, toccato nel 2020, anno in cui ha raggiunto il terzo turno agli Us Open e la semifinale nell'ATP 250 di Umago. Un avversario tosto che ha dato pochi appigli al nostro, anche perché Caruso ha gestito con grande attenzione i momenti più importanti, mantenuto sempre alta l’intensità degli scambi e limitato la percentuale di errori. Dall’altra parte della rete c’è rammarico, soprattutto per le occasioni non concretizzate durante il secondo set, quando il trentino ha avuto più di una possibilità di imprimere una direzione diversa al match.
In salita - Oradini ha faticato in avvio a trovare profondità e angolazioni con il diritto, ma soprattutto non è mai riuscito a incidere con il servizio, meno efficace del solito (appena il 25% di punti con la seconda). Caruso ha comandato il palleggio e si è aperto spesso il campo con i suoi velenosi cross stretti di diritto, costringendo più volte il roveretano a forzare il palleggio. Giovanni ha recuperato un primo break di ritardo ed è rientrato da 1-3 a 3-3 sfruttando un paio di sbavature del siracusano, ma poi ha ceduto immediatamente la battuta con due rovesci sballati e un doppio fallo. Caruso ne ha approfittato per scappare via e incamerare il primo set, Oradini però non si è perso d’animo, ha reagito salendo sul 2-1 con il servizio a disposizione, senza riuscire però a dare una spallata vigorosa al rivale, che è tornato in testa 3-2 al termine di un game lunghissimo nel quale ha salvato ben cinque palle break. Il mancino roveretano ha mancato un’opportunità per il 3-3, è rimasto comunque aggrappato alla partita, almeno sino al 4-5, qui ha aperto il game decisivo con un doppio fallo, è finito rapidamente sotto 0-40 con due rovesci fuori misura, ha cancellato due match point, ma sul terzo ha messo lungo il diritto e consegnato la qualificazione al secondo turno al siciliano.
Out Melania e Moratelli - Disco rosso per Melania Delai nel tabellone principale dell'"F.B.M.Tennis Tournament-2nd Memorial 'Poppy Vinti", torneo ITF femminile da 25mila dollari di montepremi in corso sui campi in terra battuta dello Junior Tennis di Perugia. La 19enne di Trento, che ha appena toccato il suo best ranking al numero 512 della graduatoria Wta, ha dovuto arrendersi 6-0 6-2 in poco più di un’ora di gioco alla 23enne bosniaca Nefisa Berberovic, numero 249 e seconda testa di serie del tabellone. La trentina resta in gara nel torneo di doppio, in coppia con la brianzola Martina Colmegna. Le due hanno sconfitto al primo turno per 6-3 6-2 Virginia Ferrara e Georgia Pedone, in tabellone grazie a una wild card.
Dopo Melania Delai, anche l’altra trentina, Angelica Moratelli, esce subito di scena nel tabellone principale dello Junior Tennis di Perugia. La 27enne di Lavis, numero 439 al mondo, ha ceduto 6-2 6-0 in un’ora e un quarto di partita alla giovanissima wild card palermitana Georgia Pedone, classe 2004. Troppo deficitaria alla battuta, sei i doppi falli commessi e appena il 24% di punti conquistati con la prima di servizio, la Moratelli, ha dovuto subire sin dai primi scambi il palleggio carico e sostenuto della siciliana, che non ha mai avuto momenti di flessione, ma ha sempre mantenuto sotto controllo punteggio e gioco, con personalità e convinzione, sfruttando i tanti errori della trentina, particolarmente fallosa con il diritto. Angelica era ancora in gara nel doppio, insieme alla spagnola Angela Vita Boluda: le due, accreditate della seconda testa di serie, dopo aver piegato all’esordio 2-6 6-1 13-11 le transalpine Oceane Babel e Lucie Nguyen Tan, se la vedevano nella serata di ieri con le rumene Briana Szabo e Lavinia Tanasie.
