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Serie C M-F 2024 calendario girone unico

La serie C provinciale allarga ancora i suoi confini riscoprendosi più interessante e stimolante. Sette formazioni maschili, sei femminili, senza più doppioni, otto circoli rappresentati e tutto il meglio o quasi della terza categoria e non solo, pronto a scendere in campo a partire da domenica 14 aprile. Le premesse insomma ci sono tutte per assistere a due tornei avvincenti, sicuramente più equilibrati e intriganti rispetto al recente passato. Avventurarsi in pronostici non è un’impresa comoda, in particolare nel torneo maschile, dove i valori sembrano piuttosto livellati, e verso l’alto. Sulla carta il Ct Rovereto pare la formazione più completa, potendo affidarsi a un quartetto di seconda categoria, guidato dal 24enne 2.6 Federico Rebecchini (foto sopra), veronese che gioca e studia in America, integrato dall’esperienza del 2.8 Mattia Menapace, e completato da due giovanissimi tennisti di casa, Cristiano Benedetti e Filippo Codoni, entrambi 2.8. Le rivali però rivali hanno rose complete e omogenee, e sono attrezzate per dare battaglia. Occhio alle due formazioni della valle del Chiese: il Darzo ha affiancato al 2.7 di casa Nicola Bianchi, il bresciano di Vobarno Marco Piras, altro 2.7 classe 2002; la debuttante Borgo Chiese si è rinforzata con gli innesti del 25enne 2.6 milanese Alessandro Coppini (foto sotto), uno che da junior ha frequentato anche il circuito Itf, e dell’ex Rovereto Mattia Lotti, 2.8 classe 1995. Può dire la sua il Pergine che fa leva su un mix di maturità ed estro giovanile, ci sono giocatori in rampa di lancio come il giovane 2.8 Alessio Pintarelli, classe 2008, ed elementi ampiamente collaudati, uno su tutti il maestro Lorenzo Schmid, che ha dimostrato, vincendo ad Arco e all'Ata, di avere ancora qualcosa da dire a queste latitudini e di valere ben più della sua attuale classifica di 3.1. Anche l’Arco ha giocatori abituati da tempo a frequentare la categoria, quali Giacomo Fratton, Jonathan Guatteri e Simone Versini, senza dimenticare un certo Andrea Stoppini, trasferitosi da Rovereto in riva al lago di Garda. Chissà che non abbia ancora voglia di mettersi in gioco. Ata e Argentario sembrano un gradino sotto a livello di classifiche, ma non possono certo essere sottovalutate: l’Ata ha una rosa giovane e imprevedibile, con in testa i 3.2 Pietro Bianconcini e Nicolò Novati; il club di Cognola ha risorse tecniche per reggere l’urto, e un gruppo compatto guidato dal 3.1 bellunese Simone Perissinotto. 

Pochi dubbi in campo femminile su chi sia la designata a recitare la parte della protagonista. E’ il Ct Trento, che insegue la B sfuggita un anno fa solo agli spareggi nazionali. A rafforzare le ambizioni del circolo di piazza Venezia c’è l’atteso ritorno della figliol prodiga Monica Cappelletti (foto copertina), ex numero 804 al mondo, che affiancherà altre due "seconda", Giulia Barberini e Sara Eccel. Le altre paiono destinate a lottare per un posto sul podio, in testa il Rovereto di Irene Osti e l’Arco di Alessandra Versini. A caccia di una salvezza tranquilla il Darzo, che ha irrobustito la rosa ingaggiando la 22enne 2.8 emiliana Caterina Greco, che farà coppia con la 2.8 bresciana Alessandra Polese. Obiettivo, quello della permanenza in categoria, rincorso anche da Argentario e Ata: le ragazze di Cognola potranno fare leva sulla brillante condizione della 3.1 Emma Serio, fresca di vittoria alle Prequali di terza dell’Ata, l’Ata affiderà a due “veterane” della categoria, Lisa Tomasi e Martina Schmid, il compito di scortare il giovanissimo drappello di tenniste cresciute in casa.
A differenza del maschile, che garantirà alla vincitrice della fase provinciale l'accesso diretto ai play-off promozione, la prima classificata tra le donne dovrà affrontare la finale regionale per aprirsi le porte del tabellone nazionale. 

Autore
Stefano Sembenotti

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