Prequalificazioni all'Ata: pass per Oradini e Ferrando

Si aprono le porte del Foro Italico per Giovanni Oradini e Cristiana Ferrando. Erano i protagonisti annunciati, e non hanno tradito sul veloce dell’Ata dove si è conclusa la tappa regionale del circuito Open che assegnava i pass per le prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia, in programma sulla terra rossa romana dal 6 al 19 maggio. Il 26enne di Rovereto, tesserato proprio per il circolo organizzatore, 2.1 e numero 376 al mondo, ha dovuto scollinare un solo momento di vera difficoltà, in semifinale con il 25enne 2.3 romagnolo Alberto Bronzetti, fratello della top 50 Wta Lucia, che si era preso un set di vantaggio ed era poi rimasto tenacemente in partita anche quando Oradini aveva cominciato a forzare gli scambi e spingere con sempre maggiore decisione nella terza e decisiva frazione. Superato lo scoglio, il roveretano è tornato a sfoderare il suo miglior tennis e la finale è corsa via con molti meno scossoni e brividi, comandata con sicurezza dal tennista di casa, di fronte a un avversario, il 2.3 Alexander Binda, arrivato in fondo senza probabilmente le energie psico-fisiche indispensabili per reggere il ritmo incalzante del trentino. Il 22enne di origine russa, numero 884 Atp e tesserato per il Ct Giovanni Stasi di Galatina, aveva dato da subito una vigorosa spallata al tabellone eliminando in due rapidi set il secondo favorito della prova, il 2.2 torinese Edoardo Zanada, prima di rendersi protagonista di due match di grande intensità con il 2.3 dello Sporting Club Saronno Alberto Morelli, e il 21enne 2.3 del Tc Pavia Leonardo Malgarolli, uno che da junior era stato numero 50 al mondo, piegato dopo una durissima semifinale. Inevitabile che Binda si sia ritrovato un po’ scarico alla fine, ma va anche detto che Oradini non gli ha concesso nessuna opportunità cui aggrapparsi, menando le danze con estremo vigore sin dall’inizio.
Non era la più accreditata in termini di classifica Cristiana Ferrando, ma il suo successo non può sorprendere, la 28enne ligure sta ritrovando dopo un lungo periodo condizionato da problemi fisici,sempre più fiducia e confidenza con quel tennis che l’aveva spinta solo due anni fa al numero 247 delle graduatorie mondiali. Il percorso di avvicinamento alla finale non è stato semplice, perché la tennista del Park Genova ha dovuto recuperare un set alla 2.2 Sara Milanese, 19 anni, di Rocca San Felice, ragazza dai mezzi tecnici molto interessanti e in forza al Ct San Giorgio del Sannio, nel Beneventano. La genovese è risalita con palle più pesanti e angolate e la vittoria le ha dato la giusta carica per governare con personalità la sfida decisiva, opposta alla giocatrice di miglior classifica, la 2.1 abruzzese del Tc Lumezzane Anastasia Piangerelli, classe 2000 e numero 914 Wta. Proprio la Piangerelli aveva fermato in semifinale la corsa della roveretana Elisa Visentin. Con una sicurezza, quella mostrata dalla chietina, poi evaporata davanti al solido palleggio della Ferrando.
Sorridono anche il maestro del Ct Pergine Lorenzo Schmid e la 16enne dell’Argentario Emma Serio, che hanno staccato i biglietti riservati ai terza categoria. Schmid ha dovuto tenere alta l’attenzione in finale con l’arcense Simone Versini che ha lottato con convinzione per due set, la Serio è stata abile a tenere saldamente tra le mani il timone degli scambi nella finale con la veronese Bianca Maria Zanfir.
Sono stati i tennisti altoatesini invece a monopolizzare le finali dei tabelloni di quarta categoria: l’esperienza di Riccardo Del Giglio, veterano del Tennis Haslacher, ha fatto la differenza nella sfida con il roveretano Giovanni Ravagni che aveva sorpreso tutti un paio di settimane fa in piazza Venezia, esperienza che ha pesato, eccome, anche nel singolare femminile che la gardenese Martina Charlotte Moser ha spinto con decisione dalla sua parte nel momento decisivo del super tie-break, superando così la 17enne arcense Arianna Viganotti. In coppia con l’altra Moser, Heidi Elizabeth, la tennista del Tc Ortisei si è aggiudicata anche il doppio, dopo una finale dominata con le giovani rivane Asia Ferrari e Sara Yahia Hadj. Al Trentino è rimasto solo il doppio maschile, qui è andata nuovamente in scena la sfida che aveva già messo di fronte nel torneo provinciale Simone Candioli e Michele Cavagna da una parte, e i portacolori del Ct Trento Fabrizio Iacobucci e Stefano Ravelli dall'altra, sfida che i due tennisti del Tc Ala hanno nuovamente fatto loro, guadandosi così l’accesso al torneo del Foro Italico.

Tutti i risultati delle Prequalificazioni BNL

Singolare maschile Open - Quarti: Oradini b. Ricci pr; Bronzetti b. Pozzani 6-2 6-1; Malgaroli b. Noce 7-6 5-7 6-4; Binda b. Morolli 4-6 6-2 7-5 - Semifinali: Oradini b. Bronzetti 3-6 6-3 6-4; Binda b. Malgaroli 6-4 1-6 6-3 - Finale: Oradini b. Binda 6-3 6-3

Singolare femminile Open - Quarti: Piangerelli b. Paris 6-3 3-6 6-2; Visentin b. Moccia 6-4 6-3; Ferrando b. Salvadori 6-4 6-0; Milanese b. Segato 3-6 6-3 6-4 - Semifinali: Piangerelli b. Visentin 6-1 6-2; Ferrando b. Milanese 4-6 6-2 6-4 - Finale: Ferrando b. Piangerelli 6-3 6-2

Terza categoria maschile - Quarti: Schmid b. Siebenfoercher 6-3 6-0; Andreotta b. Bini 6-4 6-0; Manzoni b. Loro 6-2 7-5; Versini b. Campetti pr - Semifinali: Schmid b. Andreotta 6-2 6-0; Versini b. Manzoni 6-2 4-6 11-9 - Finale: Schmid b. Versini 7-5 6-4

Terza categoria femminile - Semifinali: Zanfir b. Gecele pr; Serio b. Grossi 6-4 6-4 - Finale: Serio b. Zanfir 6-4 6-2

Quarta categoria - Finali regionali - Singolare maschile: Del Giglio b. Ravagni 6-2 6-0
Singolare femminile: M. Moser b. Viganotti 6-3 2-6 10-1 - Doppio maschile: Candioli-Cavagna b. Iacobucci-Ravelli 6-3 6-2 Doppio femminile: Moser-Moser b. Ferrari-Hadj 6-1 6-1