Greta Sinisgalli e Sebastiano Pozzani nel Memorial Balestra

Greta Sinisgalli e Sebastiano Pozzani, il quattordicesimo Memorial Pietro Balestra incornicia il sorriso e la grinta della giovanissima tennista dell’Ata e del 17enne veronese del Tennis Garda. Guarda sempre avanti, e non potrebbe essere altrimenti, il torneo organizzato con la solita cura e dedizione dall’Ata Battisti, torneo valido anche per il Grand Prix Activa 2025. E’ mancato lo spettacolo finale nel femminile, un peccato visto il livello di gioco e la consistenza dei numeri, in crescita rispetto a un anno fa, con quasi 150 giocatori iscritti. Tredici anni compiuti in estate, la Sinisgalli non ha dovuto nemmeno scendere in campo, complice il ritiro per infortunio della sfortunata 3.1 altoatesina del Ct Pergine Amort Maya, e il rammarico c’è perché la sfida prometteva di rivelarsi alquanto intrigante, tra una giocatrice, Greta, che ha fatto segnare progressi davvero significativi nel corso della stagione sul piano del gioco e della personalità, e una delle palleggiatrici più solide e complete del circuito, la 22enne brissinese, già vincitrice ai Campionati Provinciali e nelle tappe del circuito di Pinzolo e Brentonico. Ha il valore comunque di una bella conferma il successo della Sinisgalli, che aveva già trionfato qui nel torneo di Primavera e che nel frattempo, dopo la finale di Levico, aveva saputo infilare un altro trofeo in bacheca aggiudicandosi la prova d’agosto a Pinzolo. Le promettenti qualità della ragazzina dell’Ata erano emerse con forza nel match dei quarti con la 20enne 3.4 di Lana Jana Raffl e nella semifinale con la 15enne 3.2 roveretana Maria Rosa Pugliese, altra giocatrice in crescita, protagonista di una convincente affermazione con la 3.1 senese Asia Cobbe. Semifinale che invece aveva messo a dura prova la fibra della Amort costretta a un lungo braccio di ferro con la 18enne 3.1 dell’Argentario Giorgia Widmann, una sfida di grande intensità che ha segnato evidentemente sul piano fisico l’altoatesina.
Ha mostrato di possedere doti tecniche e temperamentali non banali anche Sebastiano Pozzani, che ha rischiato non poco nei quarti con il compagno di circolo Daniele Gallizioli, prima di liberare il suo miglior tennis nella semifinale con il 15enne 3.1 di casa Davide Bernardi. La finale con il veronese del Real Tennis Dmitry Borisov, 3.1 classe 1989, è rimasta in tensione per un set, scollinato il momento di maggiore difficoltà Pozzani ha preso con più sicurezza il controllo degli scambi e si è impossessato definitivamente della partita. Borisov ha lottato sino all’ultimo, ma nelle gambe si sono fatte sentire le dure partite precedenti, quella nei quarti con un Marco Fontana che non smette di stupire, sbucato con il vento in poppa dall’ottavo vinto con il 3.1 del Tc Mantova Carlo Alberto Angusti, e quella ancora più tosta in semifinale con il 3.1 dell’Ata Gianluca Biondo, accreditato della prima testa di serie.
Successo di Vittorio De Nardis del Ct Trento e Giacomo Vettorazzi del Ct Pergine nella gara del doppio, i due si sono imposti di forza sulla coppia di casa formata da Davide Bernardi e Daniel Garau. Bella e toccante come sempre la cerimonia di premiazione, alla presenza di Marina e Luigi Balestra che da sempre sostengono con grande passione la manifestazione.

Tutti i risultati

Singolare maschile Terza - Quarti: Biondo b. Zago 6-3 7-6; Borisov b. Fontana 7-6(3) 6-2; Pozzani b. Gallizioli 6-7(5) 6-2 10-4; Bernardi b. Gretter 7-5 2-6 10-6 - Semifinali: Borisov b. Biondo 7-6 4-6 6-4; Pozzani b. Bernardi 6-0 6-2 - Finale: Pozzani b. Borisov 7-6 6-3.

Singolare femminile Terza - Quarti: Sinisgalli b. Raffl 6-0 6-2; Pugliese b. Cobbe 6-4 6-2; Widmann b. Lavarini 7-6(6) 6-3; Amort b. De Bastiani 6-4 6-2 - Semifinale: Sinisgalli b. Pugliese 6-4 6-2; Amort b. Widmann 6-4 4-6 6-2 - Finale: Sinisgalli b. Amort pr.

Doppio maschile - Finale: De Nardis-Vettorazzi b. Bernardi-Garau 6-2 6-0.