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Che brava Alessia Widmann: è scudetto agli Italiani under 11

Cuore, testa, carattere, determinazione, ha riempito la terra rossa della Canottieri Casale con le sue promettenti qualità Alessia Widmann, non è bastato per rovesciare nella finale dei Campionati Italiani under 11 la grande favorita della vigilia, Sofia Brigatti, padre milanese, maestro di tennis, madre di Alghero, un anno fa sul trono del più importante torneo giovanile under 10, il Lemon Bowl. Una ragazzina dai fondamentali già belli solidi e robusti, una notevole capacità di occupare il campo, si era presentata in finale dopo aver lasciato per strada appena cinque games in quattro partite, lo scudetto però ha dovuto sudarselo, aggrapparsi a tutto il suo talento per respingere l’assalto della piccola e tenacissima tennista dell’Ata Battisti, personalità e grinta da vendere, supportati a bordo campo dalla presenza preziosa del maestro Marlon Sterni. Accreditata della seconda testa di serie, Greta aveva gestito al meglio la pressione nella semifinale del singolo, giocata con una personalità e una determinazione non comuni, opposta alla 3.3 viterbese Emma Cortonesi, sconfitta per 6-3 6-2 in poco più di un’ora di gioco, un piccolo capolavoro di intelligenza e coraggio. La Widmann era stata bravissima con i cambi di ritmo a imbrigliare la potenza e l’aggressività della laziale, e ad aprirsi quindi angoli insospettati nei quali affondare i colpi.
La finale ha preso subito una direzione diversa, ma la trentina non si è mai persa d’animo, nemmeno di fronte alla partenza forte della milanese, abile a sfruttare anche il pizzico di inevitabile emozione che ha attanagliato in avvio la nostra. Anche se va detto, il 6-2 con cui la Brigatti ha archiviato il primo set suonava un po’ bugiardo ripensando alle tante palle game non concretizzate dalla trentina. Appena Alessia è riuscita a scrollarsi di dosso tutta la tensione, è cominciata un’altra partita, più intensa, equilibrata. L’atina ha ricucito lo strappo risalendo da 2-4 nel secondo set e ha iniziato a incrinare pian piano le sicurezze della 2.8 del Bonacossa, palleggiando con sempre maggiore profondità e incisività. Sul 5-5, nel momento più delicato, la Brigatti ha trovato però le risorse tecniche indispensabili per scacciare la paura e liberare dopo un’ora e quaranta di gioco tutta la sua gioia, sigillata da due diritti imprendibili. “Alessia ha ceduto a un’avversaria forte, maggiormente abituata a giocare a questi livelli”, le parole a fine gara del maestro Sterni. “E’ stata comunque molto brava a rimanere sempre ben dentro la partita, anche nelle difficoltà, a reagire e a spingere con coraggio. Se il match fosse poi finito al terzo set non credo che ci sarebbe stato niente da dire. E’ piaciuto lo spirito con cui ha affrontato questa finale e tutta la settimana, con il sorriso, la giusta serenità. Si vede che in campo si diverte e questo a mio avviso è un aspetto estremamente importante. E’ una ragazzina che apprende in fretta e che ha tanta voglia di imparare, anche per questo ha ampi margini di miglioramento”. La Widmann si porta a casa intanto un bellissimo scudetto, quello vinto in doppio proprio insieme alla Brigatti, e una nuova consapevolezza nuova. Il futuro è appena cominciato. Menzione doverosa anche per un’altra ragazzina di scena a Casale, Matilde Ziglio che ha superato le qualificazioni, prima di cedere al primo turno con la 3.5 Angela Lucietto e issarsi sino ai quarti del torneo di doppio, in coppia con Cecilia Rondinelli.
Risultati - Campionati Italiani under 11 - Singolare femminile Finale: Brigatti b. Widmann 6-2 7-5.

Gli altri tabelloni giovanili

Il titolo della Widmann, e la finale in singolare rendono sicuramente positivo il bilancio della partecipazione trentina ai vari campionati individuali giovanili. Una punta di rammarico per Alessandro Fronza, la bella corsa del 3.1 di Caldonazzo nella rassegna tricolore under 14, svoltasi nella suggestiva cornice romana del Parioli si è fermata in semifinale. Il valsuganotto ha ceduto 6-4 6-4 con il 2.8 faentino Diego Tarlazzi, che ha poi superato in finale l’umbro Valentino Grasselli con un doppio 6-3. Il nostro ha fatto il suo, anche se non era al top dal punto di vista fisico.
Buona nell’under 14 anche la prova di un altro valsuganotto tesserato per il Rungg, Pietro Cogliandolo, fermatosi a un passo soltanto dal tabellone principale, piegato dal 3.2 della Motonautica Pavia Guglielmo Fraschini (6-3 7-6).
Per gli altri è stata l’occasione di mettere in bagaglio tanta preziosa esperienza. Nel Campionato under 11 disputato ad Alessandria, il roveretano Niccolò Stoppini ha ceduto al primo turno con l’emiliano Vittorio Bezzi, spintosi poi sino alle soglie dei quarti, bene si sono comportati nelle qualificazioni anche i giovanissimi del Calisio Riccardo Pedrotti e Rafael Menghini che hanno sfiorato l’accesso al main draw.
Sono usciti, all’esordio nei tornei under 12 al Bonacossa Milano,ma senza sfigurare, Simone Keller dell’Argentario, con il 3.4 Lino Lorenzo Angelone (6-7 6-1 6-2), ed Elena Gabriela Brinzan dell’Ata, battuta dalla 3.4 Alice Ioana Carattino (6-1 7-6).
Riccardo Ziglio ha raggiunto il secondo turno agli Italiani under 12 di scena sui campi del Circolo Sisport di Torino, ha dominato il 3.3 Riccardo Giovannini, poi ha dovuto piegarsi (6-2 6-3) con il n.4 del seeding, il 3.1 vicentino Federico Garbero. Tre le ragazzine impegnate nella stessa categoria al club romano Colle degli Dei, due partivano dalle quali: la rivana Taylor Brizio e l’atina Greta Sinisgalli, quest’ultima sconfitta nel turno decisivo per il main draw dalla 3.3 bolzanina del Rungg Nika Beckova (6-4 6-2). Main draw poco fortunato per l’arcense Viola Sgarbossa battuta dalla 3.1 marchigiana Martina Ruggeri (6-0 7-5). L’under 14 femminile era in programma al Tennis Pineta di Verona, Greta Widmann dell'Ata ha scavalcato due turni delle quali, ma è stata stoppata sul più bello dalla numero tre Beatrice Putrino (6-2 6-0), 3.1 del Tc Pietra Ligure.
Nell’under 15 alla Virtus Bologna disco rosso al primo turno per l’atino Davide Bernardi con il 3.1 del Tc Saluzzo Leonardo Falda (6-4 6-3), nel femminile, sui campi del brindisino Ct Latiano, si è fatta apprezzare la trentina del Rungg Sandra Marciniak che ha sconfitto la 2.7 Sofia Mento Noemi (6-0 6-4), prima di cedere alla 2.5 Noelle Zema (6-4 6-4), mentre Greta Agliocchi dell’Ata non ce l’ha fatta a superare lo scoglio di primo turno rappresentato dalla 2.6 Giulia Maria Sofia Bonaccorso.

Autore
Luca Avancini

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