Fabrizio Conci e Giorgia Widmann nel Pederzolli a Levico
Fabrizio Conci e Giorgia Widmann, soffia un vento nuovo sul Memorial Luciano Pederzolli, tradizionale appuntamento di inizio agosto del Grand Prix Activa 2025, giunto quest’anno alla 42esima edizione, e allestito con la solita passione e cura dall’Associazione Tennis Levico, torneo che ha raccolto oltre un centinaio di adesioni.
Sedici anni ancora da compiere, Fabrizio Conci si era già messo in luce come uno dei ragazzi più interessanti della nouvelle vague perginese, ma sui campi in cemento del club valsuganotto ha fatto emergere nella filigrana di un successo di sacrificio e determinazione, anche le sue promettenti qualità tecniche: fondamentali belli solidi e a una positiva attitudine alla ricerca del punto che ha fatto la differenza nei momenti più caldi. Già all’esordio con il tennista di casa Claudio Stefenelli, nel quarto con l’esperto 3.4 dell’Ata Simone Delibori, complicatosi improvvisamente dopo una partenza davvero convincente, e come il precedente infilatasi pericolosamente in quella stretta imprevedibile che è pur sempre il super tie-break. Di certo le risorse temperamentali non fanno difetto al buon Conci, risorse uscite con ancora maggiore forza nella semifinale con Vittorio Camerino, 3.2 classe 2010, altro giovanissimo del Ct Pergine da seguire con un occhio di riguardo, capace di mantenere a lungo in tensione la sfida, bravo e caparbio nel ribattere colpo su colpo. Anche se non è bastato per avere ragione di un ottimo Conci, rimasto sempre ben dentro la partita, attento e preciso nelle scelte.
La finale con Mattia Menapace, la seconda di fila per il 3.1 del Tc Tione arrivato in fondo anche a Tesero, non è mai sfuggita al controllo del giovane perginese; Menapace, uscito a sua volta da una dura semifinale con il roveretano Riccardo Trentini, ha provato, soprattutto nel secondo set, a strappare l’iniziativa al rivale, ma Conci ancora una volta è stato più continuo ed efficace sui colpi a rimbalzo. Menapace si è consolato in doppio, proprio in coppia con Trentini, i due si sono aggiudicati una bella e divertente finale con i perginesi Camerino e Nesler.
Il femminile ha premiato Giorgia Widmann, 3.1 classe 2007 dell’Argentario, è arrivata in fondo senza giocare nemmeno un match, sospinta dai ritiri della bassanese Elisa Muraro e della arcense Viola Sgarbossa, una freschezza che ha evidentemente pagato nella sfida con la giovanissima 3.1 dell’Ata Greta Sinisgalli, classe 2012, che la finale invece aveva dovuto sudarsela, e non poco, con la 14enne 3.1 altoatesina del Tennis Lana Ida Marie Gluderer. La Widmann ha sfruttato al meglio il piccolo vantaggio, ma bisogna anche riconoscere che è andata a prendersi con merito il titolo, giocando con coraggio e carattere. Applausi convinti comunque per la Sinisgalli, la ragazzina dell’Ata è piaciuta per atteggiamento e personalità, i margini per crescere ancora ci sono tutti.
Tutti i risultati
Singolare maschile Terza - Quarti: Menapace b. Franzoi 7-5 6-3; Trentini b. Eccher 6-3 6-2; Camerino b. Filippi 6-4 6-2; Conci b. Delibori 6-0 6-7 10-6 - Semifinali: Menapace b. Trentini 6-1 4-6 6-3; Conci b. Camerino 6-4 6-7 6-4 - Finale: Conci b. Menapace 6-3 6-4.
Singolare femminile Terza - Quarti: Sinisgalli b. Da Bugna 6-2 6-3; Gluderer b. Boz 6-2 6-2; Sgarbossa b. Stradi 6-3 6-4; Widmann b. Muraro pr - Semifinali: Sinisgalli b. Gluderer 6-7 6-2 10-5; Widmann b. Sgarbossa pr - Finale: Widmann b. Sinisgalli 7-5 6-3.
Doppio maschile - Semifinali: Menapace-Trentini b. Benini-Fracalossi 6-3 7-5; Camerino-Nesler b. Bianchi-Bianchi 6-3 7-5 - Finale: Menapace-Trentini b. Camerino-Nesler 7-5 1-6 10-5.