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Chiusa l'edizione 2025 dei Provinciali: i titoli

Sono stati i Campionati dei ritorni. Il recupero su buoni livelli di Sveva Bernardi, che si è presa il titolo maggiore, i ritorni sulla scena principale di giocatrici che in passato erano state ai vertici regionali, come Matilde Volani e Antonia Maistri. Non c’è che dire, quest’edizione dei Provinciali ha restituito più di un motivo di interesse e curiosità. Ma sono stati anche i Campionati delle prime volte, in particolare per il 23enne 2.5 del Ct Rovereto Nicola Carollo che ha conquistato il suo primo alloro provinciale nella categoria Open, cancellando con un netto colpo di spugna, il ricordo della finale con Mattia Bernardi, persa sei anni fa.

Numeri

Si è giocato come detto sui campi del Circolo Tennis Trento, teatro come da tradizione di una manifestazione che pare aver recuperato un po’ di appeal rispetto al recente passato. Lo dicono i numeri, i quasi trenta iscritti in più rispetto alla scorsa edizione (232 contro 205), non lontanissimi da quella record del 2022 (264). Resta il fatto che molti dei tennisti trentini di vertice hanno snobbato la gara maggiore, il titolo di campione provinciale ha assunto nel tempo un valore puramente simbolico e non apre più, come succedeva in passato, le porte dei Campionati tricolori di categoria. La presenza il di soli otto giocatori e appena tre giocatrici di seconda dice tutto, e ci ricorda quanto sia importante che questa vetrina ritrovi non solo protagonisti, ma anche maggiore qualità.

L'Open maschile

Vittoria robusta e consistente quella di Carollo, era il giocatore di miglior classifica ed è approdato in fondo al torneo disimpegnandosi con impressionante sicurezza nel match che lo opponeva a un avversario tenace e costante qual è il valsuganotto del Ct Trento Alvise Zarantonello, quest’ultimo promosso in semifinale dopo aver lasciato appena un game al 2.7 roveretano Giulio Pugliese. Il primo ad accomodarsi in finale era stato il 2.6 di casa Pietro Pecoraro, per la quinta volta nelle ultime sei stagioni. Il titolo lo aveva vinto in una sola occasione, nel 2021, stavolta pareva aver posto la sua autorevole candidatura con due prestazioni di notevole consistenza tecnica, che gli avevano consentito di stoppare nei quarti il 18enne 3.1 roveretano Filippo Codoni, bravo a uscire dalle qualificazioni e a cogliere un bel positivo con il 2.8 dell’Ata Nicolò Campetti, e in semifinale il compagno di squadra del Ct Trento Gianluca Gatto. Forse è mancata un po’ di convinzione al maestro genovese, campione italiano over 50 in carica, per fronteggiare l’allievo, ma va detto che il suo Gatto lo aveva ampiamente fatto, qualificandosi tra i migliori quattro con una gran rimonta a spese del 2.7 roveretano del Ct Pergine Mattia Lotti. La finale non ha avuto molta storia, Pecoraro ha cercato spesso di forzare gli scambi per disincagliarsi dal palleggio profondo e preciso del roveretano, ma non è mai riuscito a incrinare le certezze altrui, Carollo è rimasto padrone del gioco e del punteggio, e ha concesso poche chance di recupero al 27enne di Telve. Un’altra dimostrazione di maturità dopo le buone prove in serie B1 con il Ct Rovereto. Tra gli osservati speciali c’era Alessandro Fronza, classe 2011, ragazzo di Caldonazzo che sta studiando da grande con Max Sartori a Vicenza, dopo aver conquistato gli scudetti under 12 e under 13. Il talento e l’esplosività dei colpi si sono intravisti tutti, anche se nello spazio breve di un paio di partite, poi Fronza si è spostato con la testa a Biella per la tappa del circuito Europeo under 16, tappa che lo ha visto raggiungere la finale.

L'Open femminile

Tra le donne bisogna riconoscere i meriti di Sveva Bernardi, 21enne 2.7 dell’Ata, che ha offerto una prova solida e convincente, da favorita. Un unico passaggio a vuoto, a inizio secondo set, nella finale con la più giovane compagna di circolo Emma Serio, 2.7 classe 2008, riassorbito però con sicurezza. La Serio ha provato a spingere con coraggio per forzare gli scambi, ma Sveva ha governato con lucidità e molta attenzione il passaggio chiave del tie-break e ha aggirato bene i pericoli di un possibile terzo set. Da annotare anche il positivo torneo di Greta Agliocchi e Giorgia Widmann, entrambe 3.1, arrampicatesi sino alle semifinali, la tennista dell’Argentario dopo aver piegato la 2.8 dell’Ata Ludovica Modena.

Le gare di terza

Il terza maschile ha premiato la costanza e la continuità di rendimento di Pietro Bianconcini, genovese di origine, 3.1 classe 2008 che gioca e si allena all’Ata. Ha impugnato con forza il timone del gioco con il giovanissimo roveretano Riccardo Ziglio, 3.4 classe 2012, quest’ultimo bravo a conquistarsi un posto tra i migliori otto dopo un bel positivo con il 3.2 del Ct Pergine Fabrizio Conci, quindi ha sofferto un set con il compagno di squadra Davide Bernardi, 2010 dalla bella attitudine offensiva, e in finale ha gestito al meglio i momenti importanti della sfida con un regolarista dai saldissimi principi tecnici qual è il veneziano dell’Ata Marco Boffo. Meritano una menzione anche la prova del 15enne 3.2 del Ct Pergine Vittorio Camerino, spintosi sino alle semifinali, e sconfitto solo al super tie-break da Boffo, e i percorsi virtuosi dei 3.5 del Ct Trento Marco Fontana e Lorenzo Marchi, inerpicatisi entrambi sino agli ottavi. Il titolo di terza femminile è finito con pieno merito nella mani della 22enne 3.1 brissinese Maya Amort, tesserata per il Ct Pergine. Sorprende, ma sino a un certo punto, la presenza in finale della roveretana Matilde Volani, classe 1996, ex promessa a livello giovanile, ritornata alle gare dopo un lungo periodo di assenza. Senza classifica ha dovuto partire da lontano, ma si è fatta strada con molto autorevolezza, recuperando confidenza e fiducia partita dopo partita. Ha dominato il match dei quarti con la 3.1 perginese Sara Malic, quindi ha fermato la giovane 3.2 roveretana Matilde Slomp. Il ritmo e l’intensità della Amort hanno fatto la differenza nella sfida decisiva, ma la Volani ha tenuto botta a lungo prima di cedere. Da sottolineare anche la prestazione di un’altra interessante ragazzina del Ct Rovereto, Camilla Lavarini, 16 anni a novembre, sbarcata tra le migliori quattro dopo aver superato Greta Agliocchi dell’Ata, semifinalista nell’Open.

Le gare di quarta

Il quarta maschile ha avuto un solo padrone, Alexandro Vit, tennista che per mezzi tecnici e velocità di palla, vale molto più della sua attuale classifica di 4.1. La prova valida anche come torneo di prequalificazione al Master nazionale del Foro Italico, ha evidentemente stimolato a dovere l’istruttore dell’Ata che in cinque incontri ha lasciato appena sette games ai malcapitati rivali, due concessi in finale a un palleggiatore dalle tempra robusta qual è Michele Cavagna del Tc Ala. Il ritiro in semifinale del levicense Andrea Stefenelli gli ha risparmiato fatiche supplementari, ma la superiorità di Vit non è mai stata in discussione. In semifinale si è fermato Alex Voyat di Sportivando, autore di un ottimo torneo. Al suo notevole bagaglio tecnico e alla tanta esperienza ha attinto a piene mani Antonia Maistri, che su questi campi era cresciuta come giocatrice. Classe 1966, fisico asciutto e dinamico, Antonia ha dispensato un tennis leggero, ma preciso, fatto di tocchi e soluzioni in contro tempo che hanno imbrigliato le rivali: ha sconfitto in semifinale Better Tibesigwa, che pure aveva sgambettato nei quarti Margherita Maistri, prima favorita del tabellone, quindi ha arginato in finale la promettente vivacità di Elena Andreolli, giovanissima del Tc Brentonico, classe 2010, che aveva colto un bel successo in precedenza con Roberta Orben, 4.1 del Tc Ala.
A proposito di ritorni, va rimarcata l’affermazione perentoria in doppio delle sorelle Martina e Michela Pola, già al vertice della terza categoria e oggi in forza al Ct Pergine; altri due valsuganotti, Boffo e Nesler , si sono aggiudicati il doppio di terza, mentre quello riservato ai quarta è andato alla affiatata coppia di Ala Candioli-Cavagna.

Tutti i risultati

Singolare maschile Open
Ottavi: Pintarelli b. Bertolini 6-3 6-4, Zarantonello b. Bianconcini 6-0 6-2; Pugliese b. Fronza 6-2 6-0; Gatto b. Benedetti 7-6 6-3; Lotti b. De Nardis 7-5 7-6; Codoni b. Campetti 6-2 6-3 - Quarti: Carollo b. Pintarelli 6-4 6-1; Zarantonello b. Pugliese 6-0 6-1; Gatto b. Lotti 1-6 6-3 6-3; Pecoraro b. Codoni 6-4 6-1 - Semifinali: Carollo b. Zarantonello 6-0 6-2; Pecoraro b. Gatto 6-0 6-3 - Finale: Carollo b. Pecoraro 6-3 6-3.

Singolare femminile Open
Quarti: Agliocchi b. Malic 6-1 6-1; Widmann b. Modena 2-6 6-1 10-8 - Semifinali: Bernardi b. Agliocchi 6-1 6-0; Serio b. Widmann 6-3 6-4 - Finale: Bernardi b. Serio 6-3 7-6.

Singolare maschile Terza
Quarti: Bianconcini b. Ziglio 6-2 6-3; Bernardi b. F. Boscheri 4-6 6-3 10-5; Camerino b. Loro 6-4 6-3; Boffo b. De Nardis 6-2 6-1 - Semifinali: Bianconcini b. Bernardi 7-5 6-0; Boffo b. Camerino 7-6 3-6 10-1 - Finale: Bianconcini b. Boffo 7-5 6-4.

Singolare femminile Terza
Quarti: Amort b. Ziglio 6-4 6-2; Lavarini b. Agliocchi 6-4 0-6 10-8; Slomp b. Widmann 7-5 6-1; Volani b. Malic 6-2 6-0 - Semifinali: Amort b. Lavarini 6-3 6-1; Volani b. Slomp 6-3 6-1 - Finale: Amort b. Volani 6-3 6-3.

Singolare maschile Quarta
Quarti: Cavagna b. Rossi 6-4 6-3; Voyat b. Borghesi 6-4 6-3; Stefenelli b. Vettorazzi pr; Vit b. Fracalossi 6-2 6-0 - Semifinali: Cavagna b. Voyat 6-2 6-0; Vit b. Stefenelli pr - Finale: Vit b. Cavagna 6-1 6-1.

Singolare femminile Quarta
Quarti: Tibesigwa b. M. Maistri 6-1 6-2; A. Maistri b. Menapace 6-2 4-6 10-4; Andreolli b. Ricchi 6-3 6-4; Orben b. Rosanelli 6-4 7-5 - Semifinali: A. Maistri b. Tibesigwa 6-1 6-3, Andreolli b. Orben 7-6 6-3 - Finale: A. Maistri b. Andreolli 7-5 6-3.

Doppio maschile Terza
Finale: Boffo-Nesler b. De Nardis-Zago 6-1 6-2.

Doppio maschile Quarta
Finale: Candioli-Cavagna b. Giovanelli-Vit 7-5 7-5.

Doppio femminile Quarta
Finale: Pola-Pola b. M. Maistri-Orben 6-1 6-4.

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