Serie C: titolo donne all'Ata, Arco-Levico la finale maschile

Saranno Arco e Levico a contendersi il titolo provinciale maschile della serie C e l’accesso al tabellone nazionale che vale la promozione in B. Titolo provinciale già artigliato con forza dalle ragazze dell’Ata che hanno dominato la sfida decisiva con l’Argentario, qualificandosi così per la finale regionale.
Raccontano storie diverse le due semifinali maschili: il Levico ha chiuso il discorso con l’Ata già nei singolari, i campioni in carica dell’Arco hanno avuto bisogno del doppio di spareggio per piegare il Pergine. In campo per la prima volta anche il 22enne 2.4 polacco di Lodz Szymon Kielan (foto sotto), numero 1293 al mondo, ma con un best ranking al 601 toccato nel 2023, tennista di grande fisicità e potenza che ha assicurato al Levico il punto più pesante, quello strappato in due set a Davide Ferrarolli. Il resto lo hanno fatto con molta autorevolezza e altrettanta sicurezza Marco Pedrini, Tommaso Pederzolli e Davide Carrara. Grande incertezza a Pergine, i valsuganotti si sono affidati all’esperienza di Lorenzo Schmid e Mattia Lotti per restare saldamente aggrappati al risultato dopo i singolari e le convincenti vittorie di Simone Versini ed Edo Cestarollo, il totem Stoppini in coppia con il giovane Versini ha spinto avanti gli arcensi, prima dell’aggancio del duo Lotti-Schmid, il doppio di spareggio ha sciolto l'equilibrio, premiando la solidità e la maggiore freschezza del tandem Fratton-Versini.
E’ scivolata via senza sussulti anche la sfida al vertice della C femminile, l’Ata ha fatto leva sulla giocatrice di miglior classifica, la 2.4 Noemi Maines, per inclinare dalla sua parte il confronto, e stroncare le speranza dell’Argentario, costretto a ripescare la veterana Manuela Kerschbaumer per l’assenza della Maccani. Tutto deciso al termine di singolari: Sara Eccel ha avuto un sussulto nel secondo set, ma non è riuscita a ribellarsi allo strapotere atletico e tecnico della Maines, Elina Popescu e Sveva Bernardi hanno sbrigato rapidamente i loro impegni. L'Ata attende ora di conoscere il nome della sua avversaria di finale, con ogni probabilità Comunale Bolzano. Sorridono nell'ultimo turno anche Rovereto e Cles, trascinate da un’ottima Tamindzic, le lagarine hanno scavalcato il Darzo accomodandosi sul terzo gradino della classifica, mentre il Cles, rinfrancato dal ritorno di Elena Santini, ha strappato un punto con l'Arco. Resta solo una punta di rammarico per il doppio, che le nonese hanno ceduto al super tie-break per la caparbia reazione della Versini e della Sgarbossa. Nonostante il pari, ottenuto anche grazie alla bella vittoria di Giulia Maistrelli, il Cles non è riuscito a evitare l’ultima scomoda posizione e la retrocessione in D1. Può continuare a sperare invece il Predazzo che dovrà rincorrere la salvezza ai play-out.