Alessandra Versini e Mattia Tommasi conquistano il Bolognani

Casa dolce casa. Dolce come il sorriso di Alessandra Versini, protagonista assoluta o quasi, insieme al veronese Mattia Tommasi, della 23esima edizione del Memorial Bolognani, prova riservata ai terza categoria organizzata con la solita cura e passione dal Circolo Tennis Arco. Un torneo che ha fatto registrare numeri da record, mandando in campo 60 giocatrici e ben 178 giocatori, quantità, ma non solo, perché nei due tabelloni anche la qualità è stata altissima. Già vincitrice qui nel 2023, la Versini si è presa la scena di forza, e in finale non ha fatto sconti alla giovanissima e bravissima Viola Sgarbossa, trafitta dall’emozione e quasi in soggezione di fronte alla compagna di circolo, con la quale si allena durante la settimana. Davanti a un pubblico insolitamente numeroso e partecipe, la sfida è scappata via veloce, la 21enne 3.1 di Arco ha tenuto saldamente in pugno il controllo degli scambi e del punteggio, legittimando il successo con la qualità e l’intensità del suo tennis, che per una settimana si è mantenuto su livelli di eccellenza per la categoria.
La gara femminile - La Versini era piombata in finale lasciando in tre incontri appena sette game alle rivali, tre soli nei quarti alla 16enne 3.1 del Rungg Lara Psenner, seconda favorita; sullo slancio ha dominato anche il match con la 3.2 padovana Anastasia Angela Fasolato, classe 2006 dello Sporting Life Pd, che aveva dato in avvio un bel scossone al torneo togliendo di scena la 18enne 3.1 del Rungg Greta Franz, prima di imporsi con un’altra tennista arcense, la 17enne 3.2 Margheria Miaroma, autrice a sua volta dell’eliminazione della 3.1 del Ct Pergine Sara Malic. La sconfitta in finale non ha tolto nulla invece al bel torneo di Viola Sgarbossa, 3.2 classe 2012, ragazzina che ha mezzi tecnici e atletici e margini davvero interessanti di crescita, e tanta personalità con la quale si era fatta strada nella parte alta del tabellone, rimasta subito orfana della numero uno, la 3.1 del Ct Pergine Maya Amort, caduta nell’imboscata tesagli dalla 14enne 3.4 altoatesina del Rungg Thea Marth. Viola aveva già fatto capire di essere in condizione e in fiducia sin dal primo turno con la 17enne 3.1 di Brunico Giulia De Bettin, ma poi era stata brava ad alzare ulteriormente il suo livello con la roveretana Irene Osti, piegata in semifinale.
La gara maschile - Autorevole anche l’affermazione di Tommasi, 19enne 3.1 del Tennis Bardolino: era il giocatore più accreditato, e ha rispettato le consegne, gestendo con sicurezza il match finale con Luca Struffi, 3.2 del Ct Trento. Percorso netto anche quello del giovane gardesano, uscito bene dalla semifinale con il 3.1 classe 2009 del Tc Rungg Leonardo Tiego, semifinale che aveva rischiato di allungarsi per l’orgogliosa reazione dell’altoatesino. La finale con Luca Struffi ha avuto un solo sussulto, quando il trentino ha salvato due match point ed è risalito da 2-5 a 3-5 0-30 sul servizio di Tommasi, ma è stato solo un attimo perché il tennista di Bardolino, nel momento della verità, è tornato a macinare il suo gioco solido e a imporre le sue soluzioni da fondo. E’ mancata anche un po’ di convinzione a Struffi, arrivato in fondo probabilmente senza energie per reggere il confronto, non può stupire però la progressione del 3.2 del Ct Trento, classe 2001 uscito dal vivaio di piazza Venezia. Qualche anno fa aveva scelto l’America per completare il proprio percorso di studi universitari in Economia, con la racchetta infilata in borsa, cosa che gli ha consentito di ritagliarsi da subito uno spazio da protagonista nel suo college, nel Nebraska, e mantenersi in palla. Struffi, che a inizio gennaio si era aggiudicato il torneo di terza organizzato dall’Argentario, ha mostrato di possedere un temperamento forte oltre che solidi colpi a rimbalzo e al volo, ha piegato al super tie-break il 16enne 3.1 del Calisio Andrea Boscheri, quindi ha strappato un sofferto pass per la finale con il roveretano Denis Emanuelli, classe 2010, salito di recente al vertice della categoria. I due si erano già trovati in finale a Cognola e allora non c’era stata storia, stavolta il ragazzino del Ct Rovereto ha tenuto botta per due lunghi set prima di cedere, evidenziando doti caratteriali non comuni.
Impeccabile l'organizzazione del circolo del presidente Luca Fruner, coordinata al meglio dal Giudice Arbitro Erika Moncher e dal direttore di gara Alberto Ferraglia.
I risultati
Singolare maschile Terza
Ottavi: Tommasi b. Borlandelli 7-5 6-2; Pozzani b. Chiavistelli pr; Tiego b. Biondo 6-3 6-0; Cella b. Tiboni 6-4 6-2; Struffi b. Hinteregger 6-2 7-5; Boscheri b. Camerino 6-3 6-4; Emanuelli b. Bertolini 4-6 6-3 10-4; Valentini b. Conci 6-2 6-2
Quarti: Tommasi b. Pozzani 3-0 pr; Tiego b. Cella 6-0 6-4; Struffi b. Boscheri 6-4 5-7 10-4; Emanuelli b. Valentini 6-2 6-2 - Semifinali: Tommasi b. Tiego 6-1 7-5; Struffi b. Emanuelli 7-5 7-5
Finale: Tommasi b. Struffi 6-3 6-3
Singolare femminile Terza
Quarti: Sgarbossa b. Marth 6-2 6-2; Osti b. Widmann 6-4 6-2; Fasolato b. Miaroma 6-4 6-2; Versini b. Psenner 6-1 6-2 - Semifinali: Sgarbossa b. Osti 6-2 6-3; Versini b. Fasolato 6-1 6-1
Finale: Versini b. Sgarbossa 6-1 6-0