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Serie C maschile e femminile 2025 calendario gironi

La serie C provinciale si riscopre grande. Allarga ulteriormente i propri confini e promette spettacolo: nove formazioni maschili, sette femminili, (tre in più rispetto al 2024), senza più doppioni, e con ben undici circoli rappresentati. C’è tutto il meglio o quasi della terza categoria e non solo, pronto a scendere in campo a partire da domenica 30 marzo. Aspettiamo due tornei avvincenti, decisamente più equilibrati e intriganti rispetto al recente passato. Complicato, come sempre, avventurarsi invece in pronostici, soprattutto in campo maschile. Qui le protagoniste sono state divise in due gironi, le prime tre passano ai play-off, le quarte classificate spareggiano per la permanenza in categoria, chi perde va giù, chi vince dovrà affrontare i play-out con la seconda della D1; l’ultima del raggruppamento a cinque scenderà direttamente in D1. Nel femminile è prevista una retrocessione diretta e un play-out.

Favorite - Classifiche alla mano Levico e Ata paiono le principali indiziate per giocarsi il passaggio alla fase nazionale. L’Ata ha inserito in lista cinque i giocatori di seconda, il gruppo è capeggiato dal 2.3 Davide Ferrarolli, ma gli fanno buona compagnia anche il 2.4 Stefan Vedovelli, il 2.5 Mattia Bernardi (entrambi al momento negli States), il 17enne 2.6 di Madignano Andrea Bonfadini, nella passata stagione al Tc Crema, e il 2.8 ex Argentario Nicolò Campetti. Sulla strada dei trentini ci sono il Pergine di Lorenzo Schmid, Mattia Lotti e del giovane Alessio Pintarelli, classe 2008, tutti 2.7, e le due compagini della valle del Chiese: il Darzo, che ha affiancato al 2.7 di casa Nicola Bianchi, il 20enne di Vobarno Cristian Persi, 2.8 con un buon trascorso da junior, e il Borgo Chiese che ha confermato il 18enne 2.8 bresciano Giorgio Gnutti e ingaggiato il 2.7 ex Ata Cristian Cauzzi. Serrata si preannuncia la concorrenza nel girone a cinque, ma c’è una squadra, il Levico, che sembra destinata a fare corsa a sé. Archiviata la dolorosa retrocessione dalla B2, i valsuganotti ripartiranno dal veterano Marco Pedrini, 2.5 bresciano classe 1983, già numero 294 al mondo, e dal talento di casa Tommaso Pederzolli, le novità sono il 22enne 2.4 polacco Szymon Kielan (foto in alto), numero 1203 al mondo, ma con un best ranking al 601 toccato nel 2023, il 31enne 2.6 tedesco Yannick Stephan Born e il 2.7 Yosiof Tesfagabri Testori, classe 2004. Il raggruppamento comprende anche i campioni in carica del Ct Arco, che hanno mantenuto l’ossatura della passata stagione, Simone Versini e Jonathan Guattieri (foto in basso) sono saliti nel frattempo a 2.8, mentre come quarto singolarista, accanto al ledrense Davide Tiboni, c’è sempre un certo Andrea Stoppini. Argentario, Rovereto e Trento dovranno evitare l’ultima scomodissima piazza, tutte e tre hanno rose giovani, puntellate da qualche elemento di esperienza, come nel caso del 2.8 roveretano Francesco Manzoni o dei maestri Gianluca Gatto e Claudio Rosini, chiamati a pilotare verso il lido salvezza i compagni.

Ata tra le donne - Sembrano esserci pochi dubbi in campo femminile su chi sia la designata a recitare la parte della favorita. E’ l’Ata Battisti, che si affaccia sul torneo con sei giocatrici di seconda, un lusso che nessun’altra rivale può permettersi a queste latitudini. Il drappello è guidato dalla 2.4 Noemi Maines, che in autunno giocherà la A2 con il circolo di via Fersina, accompagnata in questa avventura dalla 20enne 2.5 veronese Martina Tognon, dalla 17enne 2.5 comasca Giulia Riella (foto sopra), e dalle rumene Elina Popescu e Cristiana Cosmeanu, entrambe 2.6, alle quali va aggiunta la 2.7 di casa Sveva Bernardi. Delle nuove ne potrà giocare solo una alla volta, ma l’impianto pare robusto, in grado di reggere l’urto con le altre formazioni del girone (unico), che andranno a caccia di un posto sul podio. L’Argentario punterà sulle solide qualità agonistiche di Sara Eccel, tornata in seconda categoria, il Darzo farà ancora leva sulla 23enne 2.7 emiliana Caterina Greco, che farà coppia con la bresciana Alessandra Polese, scesa in terza. Da seguire con un occhio di riguardo il Rovereto che fa affidamento su un gruppo rodato, capitanato dalla 2.8 Ana Tamindzic, e l’Arco, che ha giocatrici di qualità e temperamento, quali Alessandra Versini e Viola Sgarbossa, finaliste nel recente Memorial Bolognani. Non può che essere la permanenza in categoria l’obiettivo di Cles e Predazzo, quest’ultima ritrovatasi orfana della 16enne 2.7 fassana di Vigo Alessia Bernard, trasferitasi in val Gardena. Con l’Alto Adige farà i conti la vincitrice della fase provinciale, a differenza del maschile, che garantisce l'accesso diretto ai play-off promozione, la prima classificata tra le donne dovrà vincere la finale regionale per aprirsi le porte del tabellone nazionale. 

In allegato tutti i calendari.

Autore
Stefano Sembenotti

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