Linda Salvi e Lorenzo Favero firmano l'Open del Ct Trento
L’impresa l’è riuscita solo a metà. Sconfitta all’Ata dalla campionessa in carica Carlotta Moccia, Linda Salvi, 22enne senese del Tc Sinalunga, si è presa “solo” il titolo al Ct Trento, dopo aver piegato in rimonta la meranese Marion Viertler. La copertina però le spetta di diritto, è stata l’unica a centrare tutte e due le finali degli Open di Capodanno, arrivando in fondo sia nel torneo nazionale “Trofeo FerroDue Autoscuola”, che all'Ata Battisti. Le è mancato il ritmo e la potenza per spezzare le trame concrete e regolari della piccola e grintosa 21enne veronese tesserata per l’Ata, già vittoriosa un anno fa con Noemi Maines, quel ritmo che è stata in grado di ritrovare sul rosso del Ctt con più tenacia e pazienza nella sfida che la opponeva alla 23enne altoatesina, partita forte, ma calata d’intensità alla distanza. La Salvi, che in semifinale aveva stoppato la giovanissima dell’At Verona Giuliana Ciangherotti, classe 2007 di origini cilene, è stata brava a non perdere mai la misura e la profondità dei suoi colpi nei momenti caldi, e dopo oltre due ore di lotta ha recuperato il sorriso smarrito all’Ata. E’ rimasto inevitabilmente un po’ di amaro in bocca alla Viertler, era uscita bene dalla semifinale con la 18enne patavina Carolina Gasparini, che aveva scosso subito il tabellone eliminando la giocatrice più accreditata del lotto, la 34enne 2.1 Federica Di Sarra, laziale di Fondi, ex numero 192 al mondo, e per un set e mezzo aveva cullato la speranza di far sua anche la finale e cancellare la delusione dell’Ata, dove aveva dovuto incassare, stavolta in semifinale, un’altra sconfitta in tre set con la Moccia.
Gli Open maschili hanno premiato il 23enne padovano Lorenzo Favero, 2.2 dello Sporting Life Center, e Alberto Morolli, 2.3 romagnolo dello Sporting Club Saronno classe 2000, vittorie legittimate dalla maggiore freschezza dei due protagonisti. Dura d’altronde lottare su due fronti, amministrare risorse atletiche e mentali, gestire il passaggio dalla terra rossa di piazza Venezia al veloce di via Fersina, e viceversa, senza farsi incastrare dai ritmi altissimi dei tornei. Qualcuno ha dovuto alzare inevitabilmente bandiera bianca, a differenza di chi invece ha saggiamente deciso di concentrare le sue attenzioni su un solo appuntamento. Quello che hanno fatto Favero e Morolli. Il primo si è annesso il torneo del Ct Trento (143 iscritti) con impressionante sicurezza, senza lasciare un solo set per strada, ha impressionato per il modo con cui ha gestito il match dei quarti con uno dei possibili favoriti, il 2.2 della Canottieri Baldesio Riccardo Mascarini, quindi si è preso la finale superando il giocatore di miglior classifica, Stefano D’Agostino, fresco di promozione a 2.1e di best ranking mondiale, numero 838 della graduatoria Atp.
Il 21enne di Arco aveva aggirato bene le insidie del match d’esordio recuperando sotto 2-4 con Christian Fellin, 21enne 2.4 bolzanino che giocherà proprio con il Club di piazza Venezia la prossima B2 a squadre, ma in semifinale è rimasto intrappolato dal tennis pregevole e ricco di soluzioni di Favero, abile a non dare mai punti di riferimento al trentino. La vittoria con D’Agostino è stata una potente iniezione di fiducia per il padovano che non ha mai tremato in finale con l’ottimo 21enne marchigiano del Tc Ancona Leonardo Primucci, pure lui di scena solo a Trento. Il match è durato di fatto solo un set, il primo, ceduto quello Primucci, che aveva nelle gambe la durissima semifinale con il 2.3 del Tennis Parcines Manuel Plunger, ha perso campo e intensità. Merita una menzione l’altoatesino, che già nei quarti aveva dato spettacolo ingaggiando un intenso duello di oltre tre ore con il 20enne 2.2 italo-argentino Juan Cruz Martin Manzano, mancino che si allena a Jesi, ma gioca per la Canottieri Mincio.
I tabelloni di terza hanno sorriso a Niccolò Peruzzi e a Gloria Endrizzi: il 16enne 3.1 del Ct Etruria di Prato, salito nel frattempo a 2.8 ha vinto una finale carica di promesse con il 3.1 roveretano Davide Bertolini, classe 2010, ragazzino di sicuro interesse; la 17enne meranese, salita di recente a 3.1, ha ribadito il suo momento felice, bissando la recente affermazione nel terza dell’Argentario. Anche qui di fronte a una giovanissima di talento, la 14enne 3.1 del Ct Vicenza Gaia Mondin.
Successo del vicentino Alessandro Battiston e del bolzanino del Rungg Kilian Dalla Piazza nel torneo di doppio, i due hanno prevalso in finale con i fratelli altoatesini Leonardo e Moritz Kolbe, il titolo del misto è andato invece ai toscani Vittoria Benedetti e Davide Covi, bravi a interpretare una divertente sfida con l’emiliana Valeria Muratori e il romano Jakub Homola.
I risultati
Singolare maschile Open
Quarti: D’Agostino b. Fellin 7-6 6-1; Favero b. Mascarini 6-2 6-4; Primucci b. Baldoni pr; Plunger b. Martin Manzano 6-7 6-1 6-2 - Semifinali: Favero b. D’Agostino 6-3 7-5; Primucci b. Plunger 2-6 6-0 6-4 - Finale: Favero b. Primucci 7-5 6-1
Singolare femminile Open
Quarti: Gasparini b. Di Sarra 3-6 7-6 2-0 pr; Viertler b. Paris 6-0 6-3; Muratori b. Segattini 6-3 6-2; Salvi b. Ciangherotti 6-1 6-3 - Semifinali: Viertler b. Gasparini 7-5 3-0 rit; Salvi b. Muratori 6-2 6-1 - Finale: Salvi b. Viertler 6-7 6-3 6-4.
Doppio maschile
Semifinali: Kolbe-Kolbe b. Segarizzi-Simoncelli 6-3 6-7 10-8; Battiston-Dalla Piazza b. Bonivento-Penasa 4-6 6-3 10-5 - Finale: Battiston-Dalla Piazza b. Kolbe-Kolbe 6-2 6-4
Doppio Misto
Semifinali: Benedetti-Covi b. Bernardi-Bernardi 6-4 6-4; Muratori-Homola b. Musetti-Kolbe 7-6 6-4 - Finale: Benedetti-Covi b. Muratori-Homola 4-6 7-6 12-10
Singolare maschile Terza
Semifinali: Peruzzi b. Trebucchi 6-1 1-6 10-7; Bertolini b. De Nardis 6-3 6-4 - Finale: Peruzzi b. Bertolini 7-6 6-3.
Singolare femminile Terza
Semifinali: Endrizzi b. Fasolato 6-0 7-6 - Finale: Endrizzi b. Mondin 6-2 6-3