Challenger di Rovereto: continua la corsa di Luca Nardi
E' stata probabilmente la partita più bella e spettacolare finora del Trofeo Perrel-FAIP, torneo Challenger ospitato dal Circolo Tennis Rovereto (120.950€, Mapei). Ha regalato la sorpresa più grossa e forse segnato un passaggio generazionale nel tennis croato. Il giovane Dino Prizmic (classe 2005) ha superato l’esperto Borna Coric, estromettendo così la testa di serie numero 1 del tabellone roveretano.
I due hanno lottato per 2 ore e 40 minuti davanti a diverse centinaia di appassionati che hanno affollato il PalaBaldresca. Tennis molto simile, quasi fotocopia, fondato su estrema solidità e una condizione atletica perfetta, senza troppe concessioni allo spettacolo, e come spesso accade in questi casi sono stati i dettagli a fare la differenza. Dopo un primo set in cui Prizmic sembrava superiore, Coric ha trovato la misura dei suoi colpi e si è aggiudicato il secondo. Nel terzo l'inerzia pareva ancora favorevole all’ex n.12 al mondo, avanti 3-2 e 0-40 sul servizio di Prizmic. Ma è stato nel momento più difficile che il giovane di Spalato è riuscito a dare il massimo. Ha ricucito lo strappo e sul 5-5 ha sigillato il break decisivo chiudendo col punteggio di 6-3 4-6 7-5. Sarà lui l’avversario di Francesco Maestrelli nella Night Session di venerdì (non prima delle 19.30).
Continua la rincorsa di Luca Nardi agli Australian Open. Per evitare le qualificazioni a Melbourne, il 21enne di Pesaro deve arrivare in finale qui a Rovereto; vincendo il torneo, invece, ne avrebbe la ragionevole certezza. Intanto è giunto nei quarti nel migliore dei modi, impiegando appena 54 minuti per rifilare un doppio 6-2 al tedesco Max Hans Rehberg. Adesso se la vedrà con il sorprendente ucraino Oleg Prihodko. Nei quarti anche il giustiziere di Oradini, il russo Alexey Vatutin che ha superato 6-2 7-5 il tedesco Daniel Masur.