Sveva Santin e Matilde Ziglio protagoniste ai Master di Torino
Nella settimana della Atp Finals, Torino ha messo al centro anche i giovanissimi, con i Master finali dei due circuiti riservati agli Under. Da una parte il Road To Torino, per Under 11 e Under 13; dall'altra lo Junior Next Gen, per Under 10, 12 e 14. Due le ragazzine trentine che si erano meritate la passerella sui campi piemontesi: Sveva Santin dell’Ata Battisti e per Matilde Ziglio del Ct Rovereto, che hanno sfruttato l'occasione per una bella esperienza, formativa e coinvolgente, all’interno di due manifestazioni cresciute in maniera esponenziale rispetto al passato. Sveva, impegnata nel torneo under 11 al Monviso Sporting Club, ha trovato subito sulla sua strada un’avversaria tosta come la 3.4 dello Sporting Club Trani Raffaella Azzolini, ottava testa di serie del tabellone, già campionessa pugliese under 10 nel 2023. La differenza di classifica (Sveva è 4.1) ha pesato nel punteggio, che ha premiato 6-2 6-1 la tennista di Trani, ma la rotaliana si è fatta apprezzare per le sue promettenti qualità e per la determinazione con cui ha lottato punto su punto. Brava anche Matilde, di scena nell’under 10 sui campi della Stampa Sporting Torino, la roveretana ha esordito con un piglio davvero convincente imponendosi per 6-2 6-1 nel match di primo turno che la opponeva alla palermitana Desiree Pirrone del Tennis Friends di Casteldaccia. Non ce l’ha fatta a scavalcare il secondo durissimo ostacolo, rappresentato da Sofia Brigatti, padre milanese, madre algherese, tesserata per il Ct Bonacossa Milano, vincitrice lo scorso gennaio del prestigioso Lemon Bowl, poi dominatrice anche del torneo torinese. Ma va detto che la piccola Ziglio non ha affatto sfigurato nel confronto, ha tenuto botta per un set strappando qualche bel punto alla rivale, prima di arrendersi 6-2 6-0.
Le novità del 2025
Tante novità intanto attendono questi due circuiti che dalla prossima stagione saranno ancora più attraenti e inclusivi. Parlando del Road to Torino, oggi su base regionale, la novità più grande in programma per il 2025 è rappresentata dall’organizzazione su tre tappe (non più su due), rivolta anche agli Under 9, questo per permettere ai ragazzini e alle ragazzine di questa categoria di poter competere con i pari età e avere dunque maggiori motivazioni in un confronto più equilibrato. Ma c'è di più. Oltre al singolare, infatti, la FITP metterà in scena anche i tabelloni di doppio, che daranno punti per ogni singolo atleta. Una competizione che nel 2025, nel Master nazionale in programma sempre a Torino, terminerà con un vero e proprio tabellone di doppio, con coppie sorteggiate.
“Del resto – ha sottolineato sul sito della Federazione Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi – anche le Nitto ATP Finals portano in scena i migliori di singolare e di doppio. E a questo proposito bisogna dire grazie a due nostri rappresentanti, Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che rappresentano un esempio virtuoso per le nuove generazioni. Tutti sognano di diventare forti come Jannik Sinner, ed è normale sia così, ma oggi la carriera di un tennista di alto livello può essere anche indirizzata sul doppio, in particolare in una seconda fase. Come è accaduto a Sara Errani e allo stesso Simone Bolelli, protagonisti nella gara di coppia dopo una straordinaria carriera in singolare. Se è vero – prosegue Dell'Edera – che nell'alto livello è necessario specializzarsi nel doppio, è altrettanto vero che nella costruzione del giocatore universale è importante questa disciplina per una formazione più completa e ampia possibile”.
Stesso discorso per il circuito Junior Next Gen, che a differenza del Road to Torino, si sviluppa in 5 tappe di Macroarea. Anche in questo caso, dunque il confronto si amplia in modo importante.Gli stessi nuovi parametri per il futuro vengono mantenuti anche per le prove riservate ad Under 10, 12 e 14: nel 2025, però, ci sarà spazio per due Master, di singolo e di doppio.