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I Maestri del Gp Activa sono David Simoncelli e Sofia Selle

Severe e autorevoli. Le lezioni impartite dai maestri David Simoncelli e Sofia Selle, assoluti protagonisti delle finali del Master, la manifestazione che ha chiuso alla Baldresca la lunga stagione del Grand Prix Activa. Diplomi con il massimo dei voti per il roveretano e la tennista di Cavalese, entrambi classe 2006, attestano maturità tennistica, carattere e talento, doti che andranno coltivate nell’immediato. Guarda avanti questo Master, tra i soliti contrasti di luci e ombre, se è vero che il Grand Prix continua a godere di buona salute, non altrettanto si può dire dell’evento conclusivo. La vetrina sui campi del Circolo Tennis Rovereto si è fatta notare, almeno in avvio, più per le assenze che per le presenze, le prove dei due vincitori hanno salvato appena il bilancio di un torneo condizionato ancora una volta in maniera evidente dalle tante defezioni, in particolare nell’Open, la categoria che come sempre paga il prezzo più pesante in questa manifestazione, compressa in un calendario già parecchio denso di suo. Nel maschile si sono visti solo tre dei primi otto giocatori della graduatoria, due dei quali, il 2.7 del Tennis Darzo Nicola Grassi e il 2.8 del Ct Pergine Alessio Pintarelli, si sono affrontanti già al primo turno, senza contare poi che chi è passato, il 16enne valsuganotto, ha dato forfait il turno successivo.

David padrone

A partire con i favori del pronostico era il 2.5 roveretano Nicola Carollo, arrivato in fondo senza spendersi troppo, ma sorpreso in finale dalla giornata di vena di un Simoncelli, reattivo, solido, mobilissimo, in grado di spingere come un ossesso dall’inizio alla fine, soprattutto con il diritto. La sfida è corsa via in un amen, saldamente nelle mani del giovane roveretano, che non hai mollato un solo centimetro di campo al suo avversario. Simoncelli ha frequentato poco il circuito (è entrato da sedicesimo), ma il successo costituisce di sicuro un bel messaggio di fiducia per un ragazzo che pare essersi messo definitivamente alle spalle i problemi fisici che ne avevano in parte condizionato il percorso verso l’alto, e che è finalmente pronto a liberare il talento che un po’ tutti gli hanno riconosciuto.

Vince Sofia

Nel femminile era facile indicare la fiemmese del Tc Gherdeina Sofia Selle, come la più accreditata al successo. Era anche l’unica giocatrice compresa tra le migliori otto, visto che le altre avevano tutte declinato l’invito, tanto da costringere gli organizzatori a scendere abbondantemente sotto la trentesima posizione per completare il tabellone. Non bastasse, anche una delle possibili rivali, la 16enne 2.7 del Tc Rungg Iris Tabarelli, ha marcato visita all’ultimo, regalando un posto in semifinale alla 3.2 dell’Ata Matilde Modena. Che ci sia qualcosa da rivedere nella formula è sin troppo palese, e non aiuta nemmeno la collocazione a fine settembre, in un momento in cui molti avvertono l’esigenza di tirare il fiato. La Selle in ogni caso è passata sopra tutto e tutte, e lo ha fatto con forza e sicurezza, due meriti indubbiamente. Ha ceduto appena quattro games in tre incontri, segno di chiara superiorità, due li ha lasciati in finale alla 2.8 di Predazzo Alessia Bernard, classe 2008, una delle giocatrici più interessanti del Grand Prix, già vincitrice del titolo individuale provinciale under 16.

Le altre gare

Discorso diverso per le prove riservate ai terza e ai quarta categoria. Qui i migliori c’erano tutti e l'interesse non è mancato, in particolare nel maschile di terza che ha esaltato il temperamento e la fibra robusta, tecnica e atletica, del 29enne reggiano del Ct Arco Jonathan Guatteri, salito nel frattempo a 2.8. Bravo Guatteri a salvare in semifinale un match point a Nicolò Campetti, classe 2008 dell’Ata (sul 4-5 del terzo set), e a piegare dopo quasi tre ore di lotta un altro ragazzo in crescita, Vittorio De Nardis, 17enne del Ct Trento, rivelazione del torneo. E' piaciuto anche il giovanissimo di casa Denis Emanuelli, 3.2 classe 2010, è uscito con personalità da due match non semplici con i 3.1 Lorenzo Loro e Gabriele Valentini, prima di cedere a De Nardis.
Sofferta, ma convincente l’affermazione di Lucrezia Maffei, pure lei passata in seconda, costretta a lungo a rincorrere la 17enne 3.1 dell’Ata Ludovica Modena, una ragazza che ha qualità fisiche per salire in rampa di lancio. Qualità che le hanno consentito di riemergere da una durissima semifinale con la perginese Sara Malic, 3.2 classe 2008, altra giovanissima che ha dimostrato di possedere margini interessanti di crescita.

Fabrizio Iacobucci è stato l'autentico mattatore del tabellone di quarta, il 34enne romano del Ct Trento ha chiuso la stagione in eccellenti condizioni di forma, che gli hanno consentito di dominare con sicurezza la scena; solo il rotaliano Gianluca Dalmonego è riuscito a tenergli testa almeno per un set, ma non a mettere in discussione l'esito finale. Il femminile ha premiato un’ottima Margherita Maistri, 28enne 4.1 del Ct Pergine, più continua e regolare nel suo percorso finale, ha avuto bisogno del supertie-break per piegare la resistenza di una palleggiatrice di temperamento qual è Marilena Menapace, quindi ha ben interpretato la sfida decisiva con la compagna di circolo Isabella Sadler (foto sopra) che aveva rimontato e battuto in semifinale la giocatrice più accreditata in termini di classifica, la giovanissima 3.5 valsuganotta Carlotta Bosco.
Il doppio di terza ha messo in bella evidenza l'attitudine al gioco offensivo di Vittorio De Nardis e del roveretano Giacomo Turella, non partivano da favoriti, ma si sono fatti strada con merito. Una conferma dal doppio di quarta, che ha laureato con il voto più alto i fratelloni di Levico Andrea e Claudio Stefenelli, al quarto titolo stagionale, ci sono voluti due set molto tirati però per avere ragione della coppia alense Cavagna-Santini.

I risultati

Singolare maschile Open - Semifinali: Carollo b. Carrara 6-4 6-1; Simoncelli b. Pintarelli pr. - Finale: Simoncelli b. Carollo 6-1 6-0.
Singolare femminile Open - Semifinali: Selle b. L. Modena 6-2 6-0; Bernard b. M. Modena 6-3 6-1 - Finale: Selle b. Bernard 6-2 6-0.
Singolare maschile Terza - Semifinali: Guatteri b. Campetti 6-4 3-6 7-5; De Nardis b. Emanuelli 7-5 6-2 - Finale: Guatteri b. De Nardis 6-7 6-3 6-3.
Singolare femminile Terza - Semifinali: Maffei b. Slomp 6-3 6-3; L. Modena b. Malic 3-6 6-4 7-5 - Finale: Maffei b. L. Modena 2-6 7-5 6-2.
Singolare maschile Quarta - Semifinali: Iacobucci b. Proch 6-2 6-2; Dalmonego b. Marchi 6-4 4-6 10-2 - Finale: Iacobucci b. Dalmonego 7-6 6-1.
Singolare femminile Quarta - Semifinali: Sadler b. Bosco 2-6 6-0 10-6; Maistri b. Menapace 6-2 0-6 10-7 - Finale: Maistri b. Sadler 6-4 6-4.
Doppio maschile Terza - Finale: De Nardis-Turella b. Di Cecco-Segarizzi 6-0 6-3.
Doppio maschile Quarta - Finale: Stefenelli-Stefenelli b. Cavagna-Santini 7-6 7-5

Autore
Luca Avancini

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