Jan Unterthiner e Virginia Carnino nel Memorial Balestra
Jan Unterthiner e Virginia Carnino, il tredicesimo Memorial Pietro Balestra premia il 16enne 3.1 di Laives e la 17enne vicentina del Tc Santorso. Guarda avanti il torneo organizzato con la solita cura e dedizione dall’Ata Battisti, torneo valido anche per il Grand Prix Activa 2024. E’ mancato lo spettacolo finale nel maschile, un peccato visto il livello di gioco e la consistenza dei numeri, ben 116 giocatori iscritti. L’altoatesino del Tc Caldaro è rimasto in campo appena quattro games con il suo avversario, il toscano di Cecina Marco Chiavistelli, 3.1 classe 1987, che ha imboccato anzitempo la via degli spogliatoi per problemi fisici. La sfida prometteva di rivelarsi piuttosto interessante, Unterthiner aveva mostrato qualità tecniche e temperamentali non banali, ed era stato bravo a recuperare in semifinale l’inerzia di un match che si era improvvisamente complicato per merito di un ottimo Jacopo Corona, 3.3 dell’Ata, sbucato con il vento in poppa dal quarto di finale con il 3.1 roveretano Lorenzo Loro. Anche Chiavistelli aveva dovuto attendere il terzo set per strappare il pass per la finale con Stefano Gretter, 3.1 del Tc C10, uscito di carattere dalla parte alta del tabellone dopo aver piegato un ragazzo del Ct Pergine che merita massima considerazione, Fabrizio Conci, 3.3 classe 2009, autore dell’eliminazione del favorito numero del tabellone, il 3.1 del Ct Calisio Andrea Boscheri.
E’ stata la finale femminile a regalare emozioni e interesse, anche se ha lasciato inevitabilmente rimpianti e un pizzico di amaro in bocca a una tennista di casa, Ludovica Modena, 3.1 classe 2006, protagonista bella e incompiuta della lunga sfida con la vicentina. Ludovica è partita decisa, ha incamerato il primo set, è andata sotto 2-4 nel secondo, ma è riuscita con coraggio e determinazione a riportare dalla sua parte il match, le è mancata solo un pizzico di fortuna, perché sul match point a suo favore, avanti 6-4 5-4, la Carnino si è salvata pizzicando un nastro davvero maligno. La Modena ha perso un po’ di lucidità nel tie-break che ha risolto il parziale, ma è risalita con caparbia ostinazione sotto 0-3 nel set decisivo, ha agganciato la rivale sul 4-4, qui però non ha sfruttato due opportunità per rimettere la testa avanti, e mettere ulteriore pressione addosso alla veneta, che nel momento più importante è riuscita ad aggrapparsi alla profondità dei suoi colpi. Sconfitta a testa alta per la Modena, le è mancata un po’ di continuità, ma ha messo in evidenza margini interessanti di crescita, e fluidità di colpi, determinanti per rimettere in careggiata una non semplice semifinale con la 3.3 brissinese Maya Amort.Successo di una coppia di casa invece nel torneo di doppio, a fare la voce grossa sono stati Edoardo Cestarollo e Andrea Labrocca, implacabili anche nella finale con l’inedita coppia De Nardis-Loro.
Bella e toccante come sempre la cerimonia di premiazione, alla presenza di Marina e Luigi Balestra che da sempre sostengono con grande passione insieme al circolo la manifestazione.
I risultati
Singolare maschile Terza - Quarti: Gretter b. Conci 4-6 6-1 10-5; Chiavistelli b. Cestarollo 6-4 6-2; Corona b. Loro 6-0 6-1; Unterthiner b. Biondo 7-6 6-2 - Semifinali: Chiavistelli b. Gretter 6-3 5-7 3-1 rit; Unterthiner b. Corona 6-2 5-7 6-2 - Finale: Unterthiner b. Chiavistelli 4-0 rit
Singolare femminile Terza - Quarti: Amort b. Gecele 2-6 6-3 11-9; Modena b. Widmann 6-3 6-3; Carnino b. Agliocchi 7-6(5) 6-0; De Bettin b. Cuttini 6-3 6-4 - Semifinali: Modena b. Amort 6-2 5-7 6-3; Carnino b. De Bettin 6-0 6-0 - Finale: Carnino b. Modena 4-6 7-6(3) 6-4
Doppio maschile - Semifinali: Cestarollo-Labrocca b. Colosio-Ravelli 6-1 6-1; De Nardis-Loro b. Berghem-Garau 6-0 6-0 - Finale: Cestarollo-Labrocca b. De Nardis-Loro 6-1 6-2