Remo Valentini e Marilena Menapace nel quarta del Ct Trento
Remo Valentini e Marilena Menapace, l’esperienza al potere sui campi del Circolo Tennis Trento, che hanno ospitato la prova riservata ai quarta categoria, inserita nel Grand Prix Activa 2024. Respinto l’assalto dei giovanissimi rivali, entrambi valsuganotti: Matteo Crivellari, 15 anni lo scorso agosto, e Carlotta Bosco, classe 2012, il torneo in coda al Città di Trento consacra due palleggiatori temprati, capaci di esaltarsi quando c’è da mettere sul piatto resistenza, voglia di lottare.
Partiamo dal torneo maschile che ha richiamato sul rosso di piazza Venezia oltre cento giocatori, vinto con merito da Valentini. Magari non sarà appariscente, ma il 4.1 del Ct Pergine ha messo sul piatto della bilancia tanta sostanza e le giuste geometrie per prendere il controllo degli scambi, continue variazioni sul tema e sul ritmo che finiscono spesso per confondere gli avversari, e parecchia concretezza, indispensabile per emergere con vigore da situazioni di punteggio complicate. E’ successo in particolare in semifinale, di fronte a un fondista in palla come il 4.1 dell’At Levico Mattia Fumagalli, che con la sua regolarità si era fatto strada nella parte più bassa del tabellone, dopo aver ingabbiato due giocatori più accreditati, il 4.1 del Ct Trento Marco Fontana e l’alense Nicolò Santini. Fumagalli ha tenuto botta anche in semifinale, è rientrato deciso dopo aver ceduto il primo set, ma nel super tie-break Valentini è stato più lucido nelle scelte e nelle soluzioni. La finale con il giovane compagno di circolo Matteo Crivellari, bravo in precedenza a raddrizzare un match tutto in salita con un attaccante tosto qual è Thomas Kraus, è rimasta in perfetto equilibrio per un set, Crivellari pareva poter rovesciare sul rettangolo qualcosa in più in termini di potenza, ma dopo una buona partenza è rimasto intrappolato negli scambi del rivale, diventato poi padrone della partita nel secondo parziale.
Anche Marilena Menapace, tennista nonesa del Tc Torbole, ha rischiato grosso in semifinale, con la principale favorita del tabellone, la 4.1 del Ct Pergine Margherita Maistri: ha iniziato in sordina, sotto 2-5, ma poi è salita di tono, ha preso di petto la gara, trascinata dalla sua parte nei pochi punti che hanno fatto la differenza. La finale è corsa via invece più veloce, la Menapace ha avuto buon gioco a condurre gli scambi con la sua giovanissima rivale, pure lei tesserata per il Ct Pergine. La Bosco ha confermato di avere qualità interessanti, apprezzate nei quarti con una tennista sempre temibile come Martina Taddei e nella semifinale con la compagna di squadra Isabel Sadler, non ancora però la forza per sfondare i solidi argini difensivi della tennista di Pavillo. Successo del roveretano Alessandro Ravagni e dell’alense Nicolò Santini nel doppio, i due hanno mostrato nervi davvero saldi in semifinale e finale, due sfide col brivido risolte entrambe sul filo di lana nel super tie-break.
I risultati
Singolare maschile Quarta - Quarti: Kraus b. Maines 6-4 6-1; Crivellari b. Masnovo 6-1 6-2; Valentini b. Cereghini 6-1 6-3; Fumagalli b. Santini 6-2 7-5 - Semifinali: Crivellari b. Kraus 1-6 7-5 10-2; Valentini b. Fumagalli 6-2 4-6 10-4 - Finale: Valentini b. Crivellari 7-5 6-1
Singolare femminile Quarta - Quarti: Maistri b. Lenz 6-1 6-3; Menapace b. Orben 6-4 6-2; Bosco b. Taddei 6-4 6-3; Sadler b. Mosna 6-3 3-6 10-7 - Semifinali: Menapace b. Maistri 7-6 3-6 10-8; Bosco b. Sadler 6-2 6-2 - Finale: Menapace b. Bosco 6-3 6-1
Doppio maschile - Semifinali: Avancini-M. Maistri b. Marchi-Pallanch 6-3 6-2; Ravagni-Santini b. F. Maistri-Ravelli 6-0 4-6 10-8 - Finale: Ravagni-Santini b. Avancini-M. Maistri 4-6 7-5 10-8