Open di Moena: domina il piacentino Gianluca Beghi
Tanti titoli per l’Open di Moena, valido per il Grand Prix Activa e per il Mountain Tennis Trophy 2024, torneo legato al ricordo del grande campione fassano Ezio Damolin, ma un solo padrone: il 33enne piacentino Gianluca Beghi, dominatore incontrastato di una prova che ha richiamato ben 73 tennisti sui campi del Tc Moena. Il ritiro del 2.4 arcense, ex Ata, Cristian Cauzzi, aveva proiettato il 33enne 2.6 del Tc Borgotrebbia direttamente in finale senza colpo ferire, dopo il comodo esordio con il 17enne 3.1 pavese Edoardo Pandolfi, poi vincitore del terza, ma anche davanti al principale favorito del tabellone, il 2.4 solandro Leo Penasa, Beghi ha sfoderato tutta la qualità del suo tennis, prendendosi con la forza tutta la scena. Il match è scappato via a senso unico, nonostante la buona volontà del 16enne tennista dell’Ata, salito in val di Fassa alla ricerca di sensazioni positive e di un gioco che non ha ancora recuperato gli automatismi di qualche mese fa, complici i problemi fisici. Penasa era sbarcato in finale confortato sul piano caratteriale dalla sofferta, ma bella vittoria con il 19enne 2.6 torinese Nicolas Mario Alarcon, piegato dopo un lungo e intenso braccio di ferro risolto solo al tie-break del terzo set. Un segnale positivo, a conferma che la voglia di lottare e di rientrare sui migliori livelli c’è tutta, non la continuità per reggere il passo di un giocatore, Beghi, che ha tanta esperienza e una notevole varietà di soluzioni per scoperchiare i punti deboli avversari. Il piacentino ha imperversato per un set, Penasa si è scosso nel secondo, ma è riuscito a scalfire solo in parte la solidità di palleggio del suo avversario, sempre abile ad aprirsi il campo con il servizio e il rovescio, pronto ad aggirare tutte le possibili insidie. Assegnato anche il titolo di quarta, andato a un tennista di casa, il 4.3 del Ct Predazzo Roberto Strazzeri, mentre a margine delle gare maggiori si è svolta la prova riservata ai giocatori non classificati, vinta da Luca Colli, 49 anni, atleta emiliano di Montecchio, che fa parte della Nazionale Italiana Trapiantati di tennis. Bella la storia che lo accompagna, Colli (foto in basso) ha vinto una lunga partita contro l’insufficienza renale, ed è tornato in campo anche per dimostrare che si può continuare a giocare e divertirsi anche dopo una malattia e un trapianto. Un messaggio sottoscritto lo scorso luglio con la maglia della nazionale agli Europei di Lisbona, dove Colli ha conquistato ben due medaglie d’oro, nel doppio maschile e nel misto. Un messaggio di speranza per dimostrare a tutti, attraverso il suo esempio, quale sia l’importanza del dire SI alla donazione degli organi e tessuti.
I risultati
Singolare maschile Open - Quarti: Alarcon b. Belluomini ; Beghi b. Pandolfi 6-1 6-0 - Semifinali: Penasa b. Alarcon 6-7 6-3 7-6; Beghi b. Cauzzi pr - Finale: Beghi b. Penasa 6-0 6-3
Singolare maschile Terza - Finale: Pandolfi b. Belluomini 7-5 6-1
Singolare maschile Quarta - Finale: Strazzeri b. Cigolla 7-5 6-4