Ct Mezzolombardo: il ritorno alla normalità è più vicino
Gli appassionati di tennis di Mezzolombardo e dintorni, nel bel mezzo di un'estate piuttosto difficile, possono finalmente sorridere. Nei mesi autunnali, infatti, potrà essere posizionato il solito pallone pressostatico a copertura di uno dei quattro campi in terra battuta della borgata, così da permettere al locale Circolo di organizzare l'attività nella stagione fredda. Quella che negli anni scorsi è stata poco più che una routine, ovvero la copertura di un rettangolo di gioco per permetterne l'utilizzo invernale, questa volta è una vera e propria notizia da accogliere con piacere, in quanto fino a qualche giorno fa non era certo scontato che si potesse procedere in tal senso. Il perché è presto detto: l'area del centro sportivo ubicata nella parte nordoccidentale del paese, sulla sinistra della statale della Val di Non percorrendo in direzione della Rocchetta la strada che taglia in due Mezzolombardo, è interessata da diversi mesi dai lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa che insiste a pochi metri dalla zona, con tutto ciò che ne consegue.Dallo scorso febbraio, ovvero dall'inizio dell'importante intervento, l'unico rettangolo utilizzabile è il "campo 4", quello nelle vicinanze della strada e quindi più lontano dai lavori. Decisamente troppo poco per il Circolo Tennis Mezzolombardo, realtà che conta 150 iscritti e che quindi in questo 2024 è stato obbligato a proporre un'attività ridotta, privilegiando i corsi per i più giovani. Da un certo punto di vista, una sorta di beffa per un'associazione che, come accaduto quasi ovunque, sperava di cogliere i frutti - leggasi consistente aumento dei praticanti - del cosiddetto "effetto Sinner" che ha moltiplicato gli appassionati di una disciplina che non troppi anni fa aveva conosciuto una decisa flessione. All'interno dello storico circolo presieduto da Robertino Kaisermann, la paura era un'altra: visto che i lavori proseguiranno almeno sino ai primi mesi del 2025, si temeva di non riuscire a montare la struttura per coprire un campo, e quindi di dover sospendere del tutto l'attività. Il sindaco Michele Dalfovo, che dopo le elezioni di maggio ha mantenuto anche la delega allo sport, è riuscito però a trovare una soluzione condivisa con l'impresa che sta portando avanti i lavori di messa in sicurezza e con il Circolo: si potrà quindi coprire il "campo 3", all'interno del quale da ottobre potranno ricomparire racchette e palline gialle fluo. «Siamo soddisfatti e ci teniamo a ringraziare l'amministrazione comunale per la vicinanza - sottolinea Mario Corona, maestro del Circolo rotaliano - perché per noi è fondamentale riuscire a proseguire con i nostri programmi anche nei mesi invernali. Ne approfittiamo quindi per far sapere a tutti, giovani e non, che se vogliono cominciare a giocare con noi possono contattarci allo 0461/601578».Per quanto riguarda i lavori, seguiti da vicino dal consigliere comunale Mattia Franzoi, dovrebbero terminare prima dell'apertura della stagione tennistica "all'aperto": per il 2025 il Circolo Tennis Mezzolombardo conta quindi di avere a disposizione tutti i quattro campi.
Fonte: "L'Adige" - A. Zambotti)