Fabrizio Iacobucci e Asia Ferrari conquistano Pergine
Fabrizio Iacobucci e Asia Ferrari, sono loro a conquistare la prova di quarta categoria organizzata dal Circolo Tennis Pergine. Il singolare maschile, che ha richiamato ben 93 giocatori al via, è stato in parte condizionato dai ritiri che hanno tolto di scena già nei quarti alcuni dei possibili protagonisti, ma questo non ha sottratto interesse e attenzioni a un torneo dagli elevati contenuti tecnici. L’unico a doversi guadagnare la qualificazione alle semifinali è stato il veterano fiemmese Severino Piazzi, già costretto a un complicato esordio con un attaccante tosto qual è il 4.2 dell’Argentario Thomas Kraus, piegato solo al termine di due intensi tie-break, Piazzi non ha avuto vita facile nemmeno nei quarti: c’è voluto tutto un set per prendere le misure al 15enne di casa Elia Stenghele, ragazzino che difetta ancora di continuità, ma che ha mostrato numeri interessanti. Il ritiro di Andrea Rossi ha spianato all’alfiere del Tc Moena la strada per la finale, che non ha tradito le attese, regalando lo spettacolo promesso dalle diverse caratteristiche dei due giocatori, il tennis offensivo di Piazzi contro la regolarità di Iacobucci. Il 4.2 del Ct Trento, che già in semifinale aveva dato prova di notevole solidità con il compagno di circolo Lorenzo Marchi, ha impostato la sua gara di pazienza e di costanza, ha sofferto in avvio le iniziative del rivale, ma aggiustata la misura e la lunghezza dei colpi, ha preso piano piano il sopravvento nel palleggio, e nel super tie-break è risultato più preciso e incisivo nelle scelte. Vittoria meritata per Iacobucci, tornato su ottimi livelli dopo aver raggiunto nel 2019 la classifica di 3.2.
Senza storia invece la finale femminile, interpretata al meglio dalla 14enne tennista del Ct Arco Asia Ferrari, brava la gardesana a non dare mai il tempo e la possibilità alla sua giovanissima avversaria, la perginese Maria Elastici, classe 2011, di organizzare una efficace difesa. La Ferrari aveva corso qualche rischio in semifinale, costretta a recuperare un set di ritardo a una giocatrice di esperienza qual è la 4.2 delle Cinque Contrade Giovanna Mosna, ma la vittoria in rimonta le ha dato lo slancio per dominare poi la sfida decisiva. Sfida che non ha ridimensionato quanto di buono ha lasciato intravedere la Elastici, a buon diritto l’autentica rivelazione della prova, abile nei quarti a superare un’avversaria tenace come la 4.1 del Ct Calisio Barbara Dalfovo.
Ha avuto due soli padroni il doppio maschile, conquistato di forza da Lukas Baldrachi del Centro val di Non e Moris Omezzoli del Ct Arco. La finale con i tennisti di casa Michele e Matteo Crivellari, non è mai sfuggita dal controllo del tennista noneso e di quello arcense che hanno mostrato grande sicurezza e affiatamento.
Tutti i risultati
Singolare maschile Quarta - Quarti: Marchi b. Faoro pr; Iacobucci b. Borsotti pr; Piazzi b. Stenghele 7-5 6-0; Rossi b. Giua pr - Semifinali: Iacobucci b. Marchi 6-2 6-1; Piazzi b. Rossi pr - Finale: Iacobucci b. Piazzi 3-6 6-3 10-6
Singolare femminile Quarta - Quarti: Mosna b. Bosco pr; Ferrari b. Sadler 6-2 6-3; Elastici b. Dalfovo 6-2 6-0; Maistri b. Rossi 6-2 6-1 - Semifinali: Ferrari b. Mosna 4-6 6-2 10-2; Elastici b. Maistri pr - Finale: Ferrari b. Elastici 6-1 6-0
Doppio maschile - Finale: Baldrachi-Omezzoli b. Crivellari-Crivellari 6-0 6-1