Itf all'Ata: Giovanni Oradini è finale con il tedesco Masur
Giovanni Oradini c’è. Con il carattere, il gioco, la volontà di andare a prendersi la finale sui campi che dalla scorsa stagione sono diventati anche i suoi, quelli dell’Ata Battisti, dove oggi (a partire dalle 10.30) si chiude la 19esima edizione del torneo Itf da 25mila dollari. Tra il 26enne roveretano e il secondo titolo in carriera c’è solo il tedesco Daniel Masur, 29enne tedesco di Bückeburg, attualmente 398 al mondo, ma con un best ranking al 176 toccato nel 2022. Un affezionato frequentatore dei court dell’Ata, qui ha già conquistato un alloro in doppio, nel 2020. Ha dovuto lottare quasi tre ore Oradini, prima di avere ragione del 23enne estone Daniil Glinka, un tennis bello robusto, solide qualità da incontrista, con le quali è riuscito a rimanere a lungo aggrappato al gioco e al punteggio, costringendo il nostro a risalire la corrente contraria.
Un break a favore del tennista baltico ha deciso il primo set, lo strappo sùbito in apertura, quando Glinka ha tolto a zero il servizio del tennista dell’Ata, che ha finito per portarsi dietro qualche legittimo rimpianto, perché sul 4-5 con l’estone in battuta, era riuscito a scappare sullo 0-40, senza trovare però la forza per aggiustare il risultato. Ceduto il parziale, Oradini ha avuto il merito di non disunirsi, è rimasto sempre avanti nel punteggio, ha mancato quattro opportunità, due consecutive per allungare sul 4-2, però si è aggrappato al servizio e a un diritto mancino più incisivo per comandare gli scambi nel tie-break, Glinka ha cancellato due set point, indietro 3-6, non il terzo. Il roveretano ha spinto con decisione anche nella frazione decisiva, ha salvato una delicata palla break sul 3-4, poi ha gestito il momento chiave con coraggio e convinzione.
In finale troverà Daniel Masur, già due titoli in saccoccia in questo promettente inizio di 2024, un tennista in condizione che partita dopo partita ha acquisito sempre maggiore fiducia e confidenza. Ha lasciato un solo set per strada, al francese Hoang nei quarti, per il resto si è disimpegnato con grande sicurezza, e lo ha fatto anche ieri in semifinale con un cliente decisamente scomodo come l’altro transalpino Sascha Gueymard Wayenburg, 20enne di Aix-en-Provence, protagonista dell’eliminazione dell’ex numero 16 al mondo, il 31enne georgiano Nikoloz Basilashvili. Masur ha dominato il primo set, e nel secondo è sempre riuscito ad alzare l’intensità nei momenti più importanti, compreso il tie-break che ha risolto il match in un’ora e ventuno di gioco.
A proposito, il tedesco si è preso nel frattempo il titolo del doppio in coppia con l'austriaco Neil Oberlettner, erano i primi favoriti del seeding e hanno rispettato sino in fondo il pronostico superando in finale 6-2 6-4 gli azzurri Giorgio Ricca ed Augusto Virgili.
Risultati
Singolare maschile - Semifinali: Oradini (n. 2 - Ita) b. Glinka (Est) 4-6 7-6(5) 6-4; Masur (n. 4 - Ger) b. Gueymard Wayenburg (Fra) 6-2 7-6(4)
Doppio maschile - Finale: Masur-Oberlettner (n.1 Ger-Aut) b. Ricca-Virgili (n. 2 Ita-Ita) 6-2 6-4
Il programma
Tabellone singolare
Tabellone doppio
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