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Itf Ata: Basilashvili nel main draw, l'ex n.16 mina vagante

Una mina vagante incombe sul torneo Itf da 25mila dollari dell’Ata, che ha preso ufficialmente il via martedì con gli incontri del tabellone principale. E’ il 31enne georgiano Nikoloz Basilashvili, tennista esplosivo, di quelli da “tutto o niente”, istinto, genio e sregolatezza. Nel maggio del 2019 era riuscito ad arrampicarsi sino al numero 16 delle classifiche mondiali, un paio di stagioni sull’altalena prima che i problemi fisici lo costringessero un anno fa a un lungo stop che lo ha fatto scivolare indietro di oltre ottocento posizioni nel ranking. Figlio di un ballerino classico e di un medico, una vita, non solo tennistica, spinta sempre al limite, Basilashvili può esibire cinque titoli Atp, due a livello di 500 (Amburgo e Pechino), tre 250, gli ultimi due nel 2021 a Doha e a Monaco di Baviera, dove si è preso scalpi importanti come quelli di Roger Federer e Casper Ruud, ma la sua storia è macchiata da un arresto nel 2020 per l’accusa di violenze domestiche (dalla quale sarà assolto), e dalle insinuazioni della Zdf, mai provate, di “match fixing”.
Qui il tennista di Tbilisi ha dovuto attraversare le forche caudine delle qualificazioni, ma ha aggirato con sicurezza i due ostacoli incontrati sul cammino: l’altoatesino Manuel Plunger all’esordio, e il 18enne marchigiano Lorenzo Sciahbasi nel turno decisivo, uno dei prospetti più interessanti del panorama nazionale giovanile, capace nel 2023 di raggiungere gli ottavi nei tornei junior del Roland Garros e di Wimbledon, e addirittura la finale in doppio nello Slam parigino, in coppia con Gabriele Vulpitta.

Si è fermato a un passo dal main draw invece il 20enne di Arco Stefano D’Agostino, che lunedì aveva vinto un bel match in rimonta con l’austriaco Neil Oberleitner, secondo favorito del seeding e numero 608, ieri ha dovuto cedere 7-6 6-4 con il 23enne milanese Filippo Speziali (1073), non senza una punta di rammarico, visto che era avanti 4-1 nel primo set.
Ieri intanto si sono giocati anche i primi incontri del tabellone principale, è piaciuto per un set Davide Ferrarolli, 20enne di Tuenno, uno dei beniamini di casa, in gara grazie a una wild card, e subito opposto a Daniel Masur, 29enne tedesco di Bückeburg, attualmente numero 398 al mondo, ma con un best ranking al 176 toccato nel 2022, un affezionato frequentatore dei campi dell’Ata, già vincitore qui in doppio nel 2020 in coppia con il belga Ruben Bemelmans. Anche questo match ha seminato qualche rimpianto perché Ferrarolli era salito in testa 4-3 40-0, prima di subire il ritorno del tedesco che ha infilato un parziale di 14 punti a 1 incamerando il set. Per chiudere poi 6-4 6-3.
Debutto positivo per uno dei protagonisti più attesi, Lorenzo Rottoli, che si è imposto con un doppio 6-4 al belga Buvaysar Gadamauri. Il comasco era stato spesso accostato a livello di under, a Lorenzo Musetti, con cui più volte ha fatto coppia, anche in Nazionale, poi come sappiamo le strade dei due hanno preso direzioni diverse, ma i tre titoli conquistati nel 2023 potrebbero dare al 21enne lombardo la fiducia necessaria per provare a salire dall’attuale numero 420.
La sorpresa di giornata l’ha provocata intanto il veterano russo Alexey Vatutin, ex numero 136 al mondo, classe 1992, protagonista dell’eliminazione del 25enne ticinese Remy Bertola, numero 393, campione svizzero in carica e terza testa di serie del torneo. Vatutin si è imposto dopo oltre due ore di lotta con il punteggio di 6-4 6-7 6-4. E’ partito con il piede giusto invece 23enne belga Tibo Colson (423), a segno 6-4 6-3 in un’ora e venti con il croato Luka Mikrut.

Mercoledì toccherà al principale favorito della prova, il 22enne parigino Valentin Royer, numero 251 delle classifiche mondiali, quattro titoli Itf nel 2023, e al 26enne roveretano Giovanni Oradini che qui all’Ata è ormai di casa, e che con il club di via Fersina ha recentemente festeggiato la promozione nella serie A1 a squadre. Numero 392 delle graduatorie Atp, Oradini cerca il definitivo salto di qualità, dopo un buon 2023 che lo ha visto mettere in bacheca il primo titolo Itf a Bolzano.

Autore
Luca Avancini

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