Giovanni Oradini: primo titolo Challenger a Genova
Erano entrati in tabellone come “alternate”, succede nel caso di rinuncia o infortunio di una coppia regolarmente ammessa al main draw, ma Giovanni Oradini, 25enne di Rovereto tesserato quest’anno per l’Ata Trentino (con cui giocherà a breve la A2), e Lorenzo Rottoli, comasco classe 2002, sono riusciti, non solo ad arrivare sino in fondo, ma anche a prendersi con pieno merito il titolo di doppio nella XIX edizione dell’AON-Open Challenger-Memorial Giorgio Messina, il torneo internazionale di tennis in programma sui campi in terra rossa di Valletta Cambiaso, a Genova. Il terzo successo in carriera per il roveretano, che ha messo in bacheca anche tre allori individuali a livello Itf, l’ultimo in ordine di tempo nel M25 di Bolzano poco più di un mese fa. Questo però ha tutto un altro sapore, per lo spessore del torneo e il livello di gioco, per la cornice di pubblico, oltre duemila persone hanno affollato il centrale genovese, per l’aria che si respirava tra i campi genovesi. La vittoria da cuori forti all’esordio con gli americani Evan King e Reese Stalder, secondi favoriti del seeding, piegati 10-8 al super tie-break, ha caricato a dovere i due azzurri, che hanno prevalso con il brivido in semifinale con Julian Ocleppo e Francesco Forti, ancora 11-9 al super tie-break, quindi in finale si sono imposti sui gemelli serbi Ivan e Matej Sabanov col punteggio di 6-4 6-3, stavolta senza supplementari, in un'ora e 21 minuti di partita. ’’Vincere a Genova è una grande emozione - hanno rivelato Oradini e il lariano - siamo davvero contenti perché questo era un torneo importante con un’atmosfera bellissima’’. In singolare il trentino aveva ceduto al secondo turno del tabellone principale con il totem Fabio Fognini, frenato dalla tensione e probabilmente da un pizzico di legittima apprensione, ma il tutto dopo essere passato dalle qualificazioni e aver piegato all'esordio nel main draw il siciliano Salvatore Caruso, che lo precedeva di un centinaio di posizioni nella classifica mondiale. Grazie ai punti conquistati a Genova Giò dovrebbe spingersi attorno al 360esimo posto, non lontano quindi dal suo best ranking (352) toccato a inizio 2023.