Città di Pergine: trionfa il roveretano Nicola Carollo

Non è riuscito a Pietro Pecoraro di mettere tutte e due le mani sul Grand Prix Mediolanum. Vince rovesciando il pronostico a Cavalese, cede da favorito in finale a Pergine, dove a brillare è stato il talento del roveretano Nicola Carollo. Ci sta, a corto di condizione era dura reggere due partite di questa intensità a distanza di poche ore. Bravo in ogni caso il 21enne 2.5 roveretano, che ha rubato con merito la scena al 2.5 valsuganotto del Ct Trento, conquistando il suo primo titolo open della stagione sulla terra rossa del Ct Pergine dove era in programma il “Città di Pergine”, prova giunta quest’anno alla 51esima edizione.
Carollo ha fatto il suo ingresso dalle semifinali, tutt’altro che comodo, costretto a fronteggiare un giocatore in palla, l’arcense Cristian Cauzzi. Il 19enne 2.7 dell’Ata si è preso un set di vantaggio, prima di subire la reazione del roveretano, bravo a impugnare di forza la partita nel secondo parziale, e gestire al meglio le fasi calde del tie-break decisivo. Pecoraro invece ha aggirato facilmente le possibili insidie del match di semifinale con Alessio Pintarelli, giovanissimo di casa classe 2008, che forse ha pagato la tensione e un pizzico di soggezione nei confronti del suo avversario, il quale raramente gli ha dato la possibilità di prendere l’iniziativa nello scambio. Una sconfitta, va detto, che nulla toglie al bel torneo del promettente ragazzino perginese, salito dal tabellone di qualificazione dopo aver lasciato appena due games al 3.1 dell’Argentario Nicolò Campetti e altrettanti al 3.2 di Bassano Mario Alberto Battaglia, e capace nei quarti di mettere fuori il 2.8 bellunese Simone Perissinotto. La sfida finale è stata intensa e spettacolare per due set: Pecoraro ha incamerato il primo al tie-break, ma non è riuscito a scrollarsi di dosso il rivale che alla distanza è salito di tono imponendo il suo pressing e la maggiore freschezza atletica.
I risultati
Singolare maschile Open - Quarti: Pintarelli b. Perissinotto 6-3 6-2; Cauzzi b. Santuari 6-4 6-0 - Semifinali: Pecoraro b. Pintarelli 6-2 6-1; Carollo b. Cauzzi 3-6 6-0 7-6 - Finale: Carollo b. Pecoraro 6-7(5) 6-4 6-3
Grand Prix Mediolanum giovanile
A Pergine si giocavano anche le gare giovanili del circuito, che hanno richiamato oltre cinquanta ragazzini. Roveretani protagonisti: Alexander Lattisi, classe 2012, ha dominato l’under 12, superando in finale il perginese Federico Vicentini, Carlotta Bosco è stata brava a sovvertire il pronostico con la 4.2 della Canottieri Milano Viola Condina, mentre il piccolo Nicolò Stoppini ha fatto suo l’under 10, dopo un’avvincente semifinale con Samuele Camerino e una bella sfida con un’altro giovanissimo di casa, Carlo Libardi. Applausi anche per Sveva Santin dell’Ata che si è aggiudicata la gara femminile battendo Camilla Chiesa dell’Argentario. Resta da disputare la finale under 14, l’unica prova che ha provveduto a ribaltare le indicazioni delle classifiche promuovendo il 3.5 altoatesino di Lana Samuel Gualterotti, e il 3.5 di casa Alberto Bosco, vittoriosi con i 3.4 Vittorio Camerino e Davide Bertolini.
Risultati
Under 10 femminile - Semifinali: Santin b. Secchi 6-0 6-0; Chiesa b. Valdagni 6-4 6-3 - Finale: Santin b. Chiesa 6-3 6-0
Under 10 maschile - Semifinali: Stoppini b. Camerino 5-7 6-2 11-9; Libardi b. Pedrotti 6-2 6-7 10-5 - Finale: Stoppini b. Libardi 7-5 6-3
Under 12 femminile - Finale: Bosco b. Condina 6-3 6-2
Under 12 maschile - Semifinali: Lattisi b. Bertoldi 6-0 6-1; Vicentini b. Santi 6-1 3-6 11-9 - Finale: Lattisi b. Vicentini 6-3 6-2
Under 14 maschile - Semifinali: Gualterotti b. Camerino 6-3 6-1; Bosco b. Bertolini 6-1 6-3 - Finale: Gualterotti c. Bosco