Open di Merano: è finale per Stefan Vedovelli, brava la Bernard

Solo un mezzo sorriso per Stefan Vedovelli. L’esperienza, l’abitudine a frequentare certi palcoscenici, oltre alla indubbia qualità tecnica, hanno fatto la differenza nella finale maschile del torneo Open di Merano e premiato Matteo Marfia, 36enne 2.4 trevigiano tesserato per il Circolo Tennis Levico.Vince il favorito, ex numero 696 al mondo nel 2015, ma il 18enne dell’Ata non sfigura, lotta anche più di quello che non dica il punteggio. Nei momenti che contano però il tennista veneto c’è sempre, abile a spostare dalla sua parte l’inerzia degli scambi, con intelligenza e senso del gioco, variazioni sul tema a ogni scambio, dalla palla corta al gioco di volo. Vedovelli ha avuto una sola vera chance per provare a dare una direzione diversa al match, in avvio di secondo set, quando si è trovato avanti 2-1 con il servizio a disposizione, ma Marfia non ha perdonato in risposta, ha castigato una prima palla incerta e una volta agguantato il 2-2 è tornato padrone del campo. Dopo il successo, il primo in carriera in val d’era, Stefan si consola con un’altra finale Open, segno evidente di maturità tennistica, finale raggiunta dopo un convincente esordio con il 2.8 di Lana Manuel Pavia, e il ritiro del valsuganotto del Ct Trento Alvise Zarantonello, già protagonista di una gran battaglia nei quarti con il 2.8 Riccardo Cattarin, piemontese di Alessandria. E’ rimasto costantemente in tensione invece il filo della finale dell’Open femminile, quasi un derby tra la 21enne meranese Marion Viertler e Isabella Maria Serban, 17enne 2.2 di origine rumena tesserata per il Tc Italia di Forte dei Marmi, già compagna di squadra della Viertler al Tc Merano in B1 un paio di stagioni fa. L’ha spuntata proprio la giovane rumena dopo un super tie-break giocato punto a punto e dopo aver cancellato due match point alla sua rivale. Ottimo anche il torneo della trentina Alessia Bernard, 3.2 del Ct Predazzo, 15enne fassana di Vigo, salita in Alto Adige fresca di titolo provinciale under 15. Dal tabellone di qualificazione la Bernard è stata brava ad arrampicarsi sino alle semifinali, dopo aver eliminato la 2.8 Gaia Donati, ravennate dell’aretino Ct Giotto, vice campionessa italiana under 12 lo scorso settembre, e vinto un’intensa sfida con Judith Rainalter, 3.2 bolzanina di Parcines. Tutta trentina la finale del terza, carica di promesse perché in fondo sono arrivati due 14enni: il titolo se l’è preso Andrea Boscheri, 3.2 del Calisio, che ha mantenuto i nervi saldi nel super tie-break con il 18enne di casa Leonardo Kofler, e ha tenuto alto sia il ritmo che il pressing nella finale con Niccolò Campetti dell’Argentario. Quest’ultimo capace di mettere fuori in semifinale il giocatore più accreditato in termini di classifica, il 17enne 3.1 di Caldaro Lukas Palla.
Singolare maschile Open - Quarti: Marfia b. Dallan 6-1 6-0; Zoeschg b. Knapp 7-5 7-5; Zarantonello b. Cattarin 7-6 7-5; Vedovelli b. Pavia 6-1 6-3 - Semifinali: Marfia b. Zoeschg 6-4 6-1; Vedovelli b. Zarantonello pr - Finale: Marfia b. Vedovelli 6-2 6-2
Singolare femminile Open - Quarti: Bernard b. Rainalter 5-7 6-2 10-5; Rizzetto b. Schwienbacher 6-0 6-3; Viertler b. Zanfir 6-0 6-2 - Semifinali: Serban b. Bernard 6-1 6-3; Viertler b. Rizzetto 6-2 6-0 - Finale: Serban b. Viertler 6-2 2-6 12-10
Singolare maschile terza - Semifinali: Campetti b. Palla 6-4 6-3; Boscheri b. Kofler 2-6 6-3 10-8 - Finale: Boscheri b. Campetti 6-4 6-0