Campionati Provinciali assoluti: assegnati gli ultimi titoli

Cala il sipario anche sull’edizione 2023 dei Campionati provinciali assoluti. Assegnati sulla terra rossa del Ct Trento anche i due titoli femminili che mancavano all’appello dopo i successi di Leonardo Penasa e Caterina Odorizzi nell’Open, del roveretano Giulio Pugliese nel terza, e del rotaliano Stefano Matuella nel quarta. Li hanno messi in bacheca Sara Eccel e Sara Malic che hanno trionfato nelle prove riservate alle giocatrici di terza e quarta categoria. Addirittura travolgente la maestra di casa che ha strapazzato la giovanissima Sandra Marciniak, classe 2010 dell’Argentario, presentatasi evidentemente all’appuntamento finale un po’ scarica, dopo la positiva esperienza al Krka Open di Otocec, in Slovenia, torneo Eta under 14. Qui la Marciniak è stata brava a superare le qualificazioni e due turni del tabellone principale, mettendo in fila la wild card slovena Nike Stor (6-0 6-2) e la russa Stefania Sagaidak, quindicesima testa di serie (liquidata 6-3 6-1), prima di cedere alla principale favorita del torneo, la croata Sophia Santos (1-6 2-6), poi finalista. Senza storia la sfida sul rosso di piazza Venezia, la Eccel ha comandato il gioco togliendo ogni riferimento alla rivale con i suoi continui cambi di ritmo. E’ finita con un doppio 6-0 per l’ex campionessa italiana under 16, che ha chiuso la gara di terza senza perdere nemmeno un game, un record probabilmente. Sconfitta pesante per la Marciniak, che non ridimensiona però quanto di buono si era già detto di questa ragazzina di talento che da qualche settimana ha scelto di allenarsi a Levico, già brillante finalista del torneo Open, proprio sui campi del Ct Trento. Successo della perginese Sara Malic, classe 2008, nel tabellone di quarta, dominato in maniera davvero convincente dalla tennista valsuganotta che ha tenuto saldamente in pugno anche il match decisivo con la brava roveretana Adriana Rosa Pugliese, 13 anni, altra rivelazione del torneo e sorella di Giulio, vincitore del terza maschile.
Così le altre gare - Leonardo Penasa e Caterina Odorizzi, la terra rossa del Circolo Tennis Trento sceglie i suoi campioni provinciali, premiando il talento sempre più sporgente del 15enne dell’Ata e quello rinsaldato della 21enne di Tuenno. Speranze e certezze. La vetrina di piazza Venezia intreccia le due conclusioni più logiche, anche se è venuta meno la finale femminile, quanto meno intrigante, perché la nonesa avrebbe trovato di fronte una ragazzina in rapida ascesa, Sandra Marciniak, classe 2010, bella sorpresa di questo torneo. L’epilogo dell’Open maschile al contrario ha ripagato le attese e regalato un match divertente e a tratti spettacolare. Penasa ci era arrivato sfruttando le incertezze tecniche del compagno di squadra Stefan Vedovelli, rimasto in partita solo un set, Pecoraro aveva dovuto ricorrere al terzo set per piegare Christian Cauzzi, 19enne arcense dell’Ata, e aggrapparsi alle sue qualità di contrattaccante per imbrigliare Davide Carrara, 23enne 2.6, un tennis dai delicati equilibri, capace di soluzioni esplosive e di errori marchiani, tennis inceppatosi dopo aver mancato un’opportunità del 4-2 nel primo e unico set giocato alla pari.
Presente e futuro - Pecoraro e Penasa si sono sfidati da fondo rinunciando ai tatticismi, ma non alle soluzioni di fino, il 25enne di Telve ha usato più volte la palla corta per provare a chiamare avanti il giovane rivale. Penasa ha cercato di tenere l’iniziativa, sempre vicino con i piedi alla riga di fondo, ma le accelerazioni, gli strappi improvvisi del valsuganotto ne hanno minato le certezze, almeno in avvio. Il solandro però ha dimostrato di avere carattere e personalità, è rimasto più continuo, sempre ben dentro nel match confermando quei progressi tecnici che gli consentono di trovare soluzioni da ogni angolo, con grande facilità. Ceduto il primo set è risalito forte nel secondo, quando Pecoraro ha dovuto tirare il fiato, e non ha mollato la presa quando il suo avversario è tornato a spingere e a forzare gli scambi nel set decisivo. Certo, Pecoraro può rammaricarsi per non aver sfruttato due situazioni favorevoli nell'ultima frazione: ha mancato una palla per allungare sul 4-2, poi ha sballato una comoda risposta avanti 4-3 e 0-30 sul servizio Penasa. Ma ci sono anche, e sono tanti, i meriti del tennista dell’Ata che ha non ha avuto paura di prendere il timone della partita nei momenti chiave del terzo set. Pecoraro era alla quarta finale consecutiva qui in Piazza Venezia, dopo quelle perse con Bernardi, un anno fa e con Ferrarolli nel 2020, gli rimane solo quella vinta nel 2021 con Vedovelli. Il titolo provinciale vale quanto un diploma di maturità invece per il ragazzino della val di Sole, e certifica il significativo salto di qualità compiuto in questa prima parte del 2023. Andrà seguito con sempre maggiore attenzione.
Finale perduta - E’ saltata invece la finale femminile, la Marciniak, 13 anni appena, giovanissima dell’Argentario che si allena da qualche settimana a Levico, è stata costretta a rinunciare perché impegnata nel fine settimana nelle qualificazioni del Krka Open di Otocec, in Slovenia, torneo Eta under 14. Qualificazioni superate nel frattempo con disinvolta sicurezza, 6-4 6-0 nel turno decisivo alla 3.1 brindisina Francesca Masoni. La Marciniak è stata l’autentica rivelazione, su questo non ci piove, finalista anche nel terza, è ancora 3.2, nell’Open si è tolta la soddisfazione di rimontare e dominare alla distanza la 2.8 Lucrezia Maffei e di sorprendere la 2.6 dell’Ata Sveva Bernardi, troppo scostante nel palleggio per reggere il ritmo incalzante della rivale. Con la Odorizzi, che in semifinale aveva fornito una convincente prova di forza proprio con la Eccel, partiva sfavorita, ma un esame così duro avrebbe potuto svelare quando sono ampi i margini di questa ragazzina.
Sorpresa Pugliese - Tra le sorprese piacevoli di questa rassegna va sicuramente inserito anche il roveretano Giulio Pugliese che si è preso con merito il titolo di terza. Classe 2006, Pugliese è piaciuto per l’atteggiamento, il linguaggio del corpo sempre positivo e controllato, mai un gesto fuori posto, al massimo un pugnetto dopo un bel vincente. Solidi colpi da fondo, abile nell’uso del back di rovescio, una propositiva ricerca del punto, il roveretano ha dovuto rifugiarsi al terzo set per avere ragione di un altro ragazzo molto interessante qual è il perginese Alessio Pintarelli, ma poi ha sfruttato l’onda lunga del risultato per dominare un agonista sempre pericoloso come Lorenzo Loro e disinnescare in finale gli assalti disordinati e imprecisi di un Shaka Cristellotti troppo ondeggiante per volontà e concentrazione. Non pago ha conquistato pure il doppio, in coppia con un altro ragazzo del Ct Rovereto, Giacomo Turella.
Il quarta maschile ha applaudito il ritorno su buoni livelli di Stefano Matuella (foto sotto), che ha dominato anche il derby rotaliano con Mauro Giacomuzzi, compagno di squadra al Ct Mezzolombardo. Sei games appena persi in quattro incontri, le cifre illustrano meglio di qualsiasi altra considerazione la superiorità del 33enne noneso, rientrato alla grande dopo il brutto infortunio al ginocchio.
Singolare maschile Open - Quarti: Penasa b. Zarantonello 6-2 6-1; Carrara b. Candioli 6-2 0-6 6-2; Pecoraro b. Cauzzi 6-2 4-6 6-1 - Semifinali: Penasa b. Vedovelli 6-3 6-0; Pecoraro b. Carrara 6-4 6-0 - Finale: Penasa b. Pecoraro 4-6 6-2 6-4
Singolare femminile Open - Quarti: Eccel b. Osti 6-2 6-2; Marciniak b. Maffei 3-6 6-2 6-1 - Semifinali: Odorizzi b. Eccel 6-2 6-2; Marciniak b. Bernardi 6-3 6-1 - Finale: Odorizzi b. Marciniak pr
Singolare maschile terza - Quarti: Loro b. A. Boscheri 7-5 7-6; Pugliese b. Carollo 6-1 6-2; Cristellotti b. Gretter 4-6 6-0 6-1; Maronato b. F. Boscheri 7-5 6-2 - Semifinali: Pugliese b. Loro 6-3 6-2; Cristellotti b. Maronato 6-1 7-6 - Finale: Pugliese b. Cristellotti 6-0 6-1
Singolare femminile terza - Quarti: Marciniak b. Osti 6-4 6-1; Civettini b. Modena 6-2 6-2; Eccel b. Tamindzic 6-0 6-0; Vivaldelli b. Serio 7-5 6-1 - Semifinali: Marciniak b. Civettini 6-0 6-2; Eccel b. Vivaldelli 6-0 6-0 - Finale: Eccel b. Marciniak 6-0 6-0
Singolare maschile quarta - Quarti: Filippi b. Deliberi 3-6 6-3 11-9; Giacomuzzi b. Rossi 6-1 6-2; Giongo b. Adamoli 6-0 6-0; Matuella b. Di Cecco 6-0 6-0 - Semifinali: Giacomuzzi b. Filippi 7-5 6-0; Matuella b. Giongo 6-0 6-2 - Finale: Matuella b. Giacomuzzi 6-0 6-2
Singolare femminile quarta - Quarti: Malic b. Bettio 6-2 6-4; Massimo b. Rossi 6-0 6-4; Pugliese b. Moro 3-6 6-2 12-10; Tibesigwa b. Sinisgalli 6-2 6-1 - Semifinali: Malic b. Massimo 6-2 6-1; Pugliese b. Tibesigwa 6-2 6-3 - Finale: Malic b. Pugliese 6-4 6-2
Doppio maschile terza - Finale: Pugliese-Turella b. Loro-Maronato 6-2 6-4
Doppio maschile quarta - Finale: Ciaghi-Omezzoli b. A. Maistri-F. Maistri 6-4 4-6 10-7