tennis.sportrentino.it
SporTrentino.it
News

Serie B2: i doppi tengono vivo il sogno Ata

Aggrappate a una piccola speranza. Le ragazze dell’Ata agguantano il punto del doppio a Firenze e tengono in vita un confronto che rischiava di frantumare in partenza ogni possibile illusione. Finisce 3-1 per le toscane del Match Ball la sfida d’andata dei play-off della serie B2 femminile, risultato pesante, ma meno rotondo di quello che a un certo punto si poteva temere, con le tenniste di casa avanti 3-0 dopo i singolari, in pieno, se non totale controllo della situazione. Invece l’orgoglio e il carattere di Noemi Maines e della lettone Marjia Semenistaja hanno riaperto una piccola fessura, insinuato qualche dubbio nelle certezze della formazione fiorentina, che resta la grande favorita nella corsa alla promozione, una corsa però non più chiusa in partenza. All’Ata è mancato l’apporto di una delle due straniere di miglior classifica, sia la 22enne estone Elena Malogina, numero 361 al mondo, che la 28enne tedesca Stephanie Martina Wagner, numero 664 Wta, si sono rese indisponibili per la trasferta in terra toscana, assenze importanti che si sono fatte inevitabilmente sentire. Senza una punta di spessore, la formazione trentina è andata subito sotto, rischiando il tracollo. E’ partita male Vittoria Segattini, che ha impiegato un set per trovare adeguate contromisure al ritmo ossessivo imposto agli scambi dalla 21enne 2.2 Diletta Cherubini (foto sopra), che a febbraio aveva toccato il suo best ranking al numero 410 delle graduatorie mondiali (adesso è 464); la giovanissima gardesana ha reagito con determinazione nella seconda frazione, ha strappato qualche bel punto, ma non ha avuto la forza per rovesciare l’inerzia del palleggio, comandato con sicurezza della beniamina di casa. Noemi Maines invece non è mai entrata in partita con la 22enne tedesca Kathleen Kanev, numero 378 delle classifiche Wta, il match è scivolato via a senso unico in maniera sin troppo rapida. Nulla da fare anche per Marjia Semenistaja, il tennis leggero della 20enne lettone ha patito l’aggressività della 18enne 2.3 Anna Paradisi, giocatrice dai promettenti mezzi fisici e tecnici, a gennaio era al numero 99 del ranking junior, già campionessa italiana under 12 e under 14. L’Ata ha rialzato la testa in doppio, nel momento più delicato, sfruttando il calo di concentrazione delle fiorentine che probabilmente non si aspettavano la risposta delle ragazze di capitan Sterni, brave a restare sempre attente e precise nelle fasi calde. Tra sette giorni il ritorno a Trento, strappare un punto alla Cherubini e alla Kanev sarà dura, ma il doppio ha spruzzato qua e là un po’ di ottimismo. E ha dimostrato che si può rimettere in discussione un risultato anche quando pare già scritto. Provarci non costa nulla.

Play-Off Serie B2 femminile - Gara d’andata - Match Ball Firenze - Ata Trentino 3-1: Cherubini (F) b. Segattini 6-1 6-4; Kanev (F) b. Maines 6-1 6-0; Paradisi (F) b. Semenistaja 6-2 6-2; Maines-Semenistaja (A) b. Cherubini-Kanev 7-5 6-4. Domenica 2 luglio a Trento la gara di ritorno

All’inferno e ritorno. L’Ata sprofonda a Bari, ma poi risale e rivede la luce acciuffando un 3-3 che ha il sapore intenso di una vittoria, più ancora che di un pari. Tra sette giorni in via Fersina i ragazzi di capitan Grigelis potranno sfruttare l’onda lunga di questo risultato positivo per attaccare con ancora maggiore convinzione una salvezza che nella gara d’andata dei play-out della B2 maschile, giocata sui campi pugliesi dell’Angiulli, ha rischiato di trasformarsi in una chimera. La rimonta arriva nei doppi, e in fondo è la notizia migliore per l’Ata, perché è lì che il più delle volte si decidono questi spareggi. L’Ata adesso sa di avere delle solide certezze cui appoggiarsi per il ritorno, oltre al fattore campo che potrebbe incidere e non poco. Eppure il confronto con il club barese era cominciato come peggio non si poteva, con i padroni di casa subito avanti 3-0. C’è voluta la spinta del più giovane della compagnia, Leonardo Penasa, classe 2007, per dare all’Ata la forza di rialzarsi. Un punto che si poteva mettere in preventivo, quello preso al 3.1 Stefano De Luisi, ma che il ragazzino solandro ha fatto suo con grande personalità e sicurezza, scrollandosi di dosso ogni tensione o pressione. Segni evidenti di una crescita che è prima ancora mentale che tecnica. L’iniezione di fiducia e di entusiasmo di cui aveva bisogno la formazione trentina, dopo la resa dolorosa di Davide Ferrarolli, non al meglio fisicamente e ben imbrigliato dal 2.6 Luca Narcisi, e le sconfitte di Mattia Bernardi (foto sopra) e Stefan Vedovelli, il primo stroncato da un solido palleggiatore qual è ancora Tomas Maximiliano Lipovsek Puches, 30enne argentino di Buenos Aires, numero 820, con best ranking al 250 toccato nel 2018; il secondo piegato dal 2.4 Federico Fioriti, classe 2001, ottimi fondamentali e un diritto molto incisivo. L’inerzia è cambiata nei doppi, che i trentini hanno interpretato e gestito al meglio. Impeccabili nelle scelte, Ferrarolli e Vedovelli hanno provveduto a tenere sempre alta l’attenzione con Fioriti e Addante, mentre Bernardi e Penasa hanno impugnato con forza il timone nei momenti chiave del match con l’argentino Lipovsek Pukes e Narcisi. I due atini hanno riassorbito il passaggio a vuoto costato il secondo set, non si sono scomposti quando sono andati sotto 2-5 nel super tie-break, ma sono riemersi con coraggio. Poi è stato il servizio di Bernardi a fare la differenza, due prime robuste che sull'8-7 hanno portato i punti necessari per vidimare il 3-3 finale e avvicinare decisamente l'Ata alla salvezza.

Play-Out Serie B2 maschile - Gara d’andata - Sg Angiulli Bari - Ata Trentino 3-3: Lipovsek Pukes (An) b. Bernardi 6-1 6-3; Fioriti (An) b. Vedovelli 6-2 6-4; Narcisi (An) b. Ferrarolli 6-2 7-5; Penasa (At) b. De Luisi 6-2 6-0; Bernardi-Penasa (At) b. Lipovsek Pukes-Narcisi 6-3 3-6 10-7; Ferrarolli-Vedovelli (At) b. Addante-Fioriti 6-2 6-0

Autore
Luca Avancini

Elenco degli argomenti delle notizie:

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 0,578 sec.