Itf Junior: Noemi Maines concede il bis a Szcawno Zdroj

E chi ti ferma più Noemi Maines. Adesso sono due i titoli Itf collezionati dalla ragazzina dell’Ata, dopo aver rotto il ghiaccio qualche settimana fa sui campi piemontesi del Country Club Cuneo, Noemi si è presa con forza tutta la scena anche nel torneo di grado 5 disputato sulla terra rossa polacca del Kt Szcawno Zdroj. Sempre più consapevole e convinta dei propri mezzi, fisici e tecnici, la 16enne di Mezzolombardo, accreditata della terza testa di serie, ha interpretato la parte con un’autorevolezza che colpisce. Ha ribadito di aver arricchito bagaglio delle soluzioni, soprattutto da fondo, sa muovere con più sicurezza le avversarie, sia con il diritto che con il rovescio bimane, e il servizio incisivo ed efficace la aiuta spesso ad aprirsi il campo. Non bastasse Noemi ha mostrato di avere anche il coraggio e la personalità per venirsi a prendere il punto a rete, quando serve. Ha marciato sicura sino alle semifinali, poi ha dovuto tenere alta la soglia dell’attenzione per non concedere campo a una giocatrice pericolosa e aggressiva come la lettone Beatrise Zeltina, seconda favorita del seeding. Ci sono voluti due set intensi e combattuti set per avere ragione della rivale, piegata alla fine 7-5 6-4, ma qui si è vista la maturità della nostra, che ha gestito al meglio i momenti caldi, senza sbagliare le scelte. La sfida decisiva con la 15enne ucraina Anastasiya Konyada, numero cinque del seeding, è corsa via senza storia, saldamente nelle mani della atina, che ha spinto con continuità, mantenendo sempre i piedi molto vicini alla riga di fondo. 6-2 6-3 il punteggio a favore della Maines, brava a non concedere mai la possibilità alla sua avversaria di rientrare in partita. E’ il quinto sigillo della sua sontuosa stagione, dopo i tre successi nella tappe Eta under 16 a Rijeka (Croazia), Maribor (Slovenia) e Crema, l’affermazione di Cuneo, giunta dopo la finale di Radomlje, sempre a livello di Itf junior. In mezzo possiamo pure infilarci il titolo provinciale sui campi del Circolo Tennis Trento, è quello che brilla di meno, ma aggiunge comunque spessore alla bacheca.