Open di Moena: Alvise Zarantonello trionfa nel "Damolin"

Inseguiva il primo sigillo stagionale Pietro Pecoraro, ma è rimasto a mani vuote. E’ il compagno di circolo al Ct Trento Alvise Zarantonello a prendersi il Trofeo Cassa Rurale Dolomiti, torneo Open organizzato dal Tennis Club Moena e intitolato al compianto Ezio Damolin, azzurro di combinata nordica e ottimo tennista, scomparso la scorsa primavera. Verdetto legittimo per quello che si è visto in campo, Pecoraro ha tenuto la testa avanti per un set e mezzo, poi la luce che aveva illuminato alcune delle sue giocate migliori, soprattutto nei momenti caldi del primo parziale, risolto al tie-break, si è improvvisamente spenta e Zarantonello è stato pronto a cogliere l’attimo di smarrimento del 25enne di Telve, per impossessarsi della partita, e lo ha fatto con decisione. Tanti i meriti del 2.5 levicense, bravo a rimanere sempre nella scia del rivale, a non perdere mai la misura dei colpi, attento, quando il tennis Pecoraro è calato di intensità, a imporre la sua ragnatela intelligente di palleggi che ha costretto il rivale a muoversi spesso, a non avere più palle facili da attaccare. Un break ha deciso il terzo set, che Zarantonello ha gestito con sicurezza sino alla conclusione. Una piccola delusione per Pecoraro, che anche qui partiva da favorito, già accomodato alle semifinali, ma che già aveva rischiato all’esordio, costretto a rintuzzare l’assalto di Luca Marco Bergonzi, 17enne 2.5 della Canottieri Ticino Pavia, sbarcato tra i migliori quattro dopo aver stoppato la corsa del valtellinese Sasha Rampazzo, classe 1975, una palleggiatore dalla fibra robusta, e dalla propensione naturale alla battaglia. Qualità che il buon Rampazzo, veterano di lungo corso al Ct Trento, aveva già messo in evidenza piegando in rimonta sia il 2.8 di casa Martin Boninsegna, classe 2005 tesserato quest’anno per l’Ata, e il 32enne 2.7 pavese Federico Chiesa. Più autorevole, non a caso, era stato l’ingresso nel torneo di Zarantonello, che aveva ben impressionato in semifinale con il 17enne di Arco Christian Cauzzi, anche lui in forza all’Ata.
Singolare maschile Open - Quarti: Bergonzi b. Rampazzo 7-6 6-3; Cauzzi b. Lotti 6-2 5-5 rit. - Semifinali: Pecoraro b. Bergonzi 6-4 5-7 6-1; Zarantonello b. Cauzzi 6-3 6-4 - Finale: Zarantonello b. Pecoraro 6-7 6-3 6-4