Stefano D'Agostino conquista l'Open del Comune Bolzano
Va di fretta Stefano D’Agostino. Domenica ha avuto appena il tempo di gustarsi il bel successo nell’Open giocato sui campi in terra rossa del Ct Comune di Bolzano, poi ha dovuto scappare di gran carriera a Padova dove lo aspettavano per le qualificazioni del “Città di Padova 'Memorial Lino Barbiero'”, torneo ITF con un montepremi di 25mila dollari al via sul “rosso” del Tennis Plebiscito. Una corsa contro il tempo fortunata, perché il 18enne di Arco si è salvato per appena 40 secondi dal rischio di finire fuori gioco, decisamente meno felice però si è rivelato l’abbinamento in tabellone per il nostro, sorteggiato con il numero uno croato Duje Ajdukovic, 276 del ranking mondiale, il giocatore di miglior classifica di tutto il torneo, costretto a passare dalle quali solo per via dell’iscrizione tardiva. D’Agostino, che nello scorso luglio si è preso il primo punto Atp a Radomlje, in Slovenia, si è difeso giocando con coraggio e strappando qualche bel punto a rete, ma alla fine, senza sufficiente benzina nelle gambe, ha dovuto arrendersi allo strapotere del 21enne di Spalato, che ha prevalso per 6-1 6-2. Una buona esperienza comunque per il trentino, passato dallo scorso anno alla corte di Max Sartori, a Vicenza, dove sta continuando positivamente il suo percorso di crescita. In gara nelle qualificazioni dell’Itf padovano c’era anche il 19enne 2.4 dell’Ata Davide Ferrarolli, che non è riuscito però a scavalcare il primo ostacolo del tabellone, rappresentato dal 2.3 Patric Prinoth, numero 1138. Il 25enne di Ortisei ha prevalso per 6-4 3-6 10-7. Dal main draw partirà invece Giovanni Oradini, il 25enne roveretano, accreditato della sesta testa di serie e numero 436 al mondo, se la vedrà al primo turno con la wild card Federico Bertuccioli, 23enne pesarese, allievo di Giorgio Galimberti.
L’Open di Bolzano - Una punta di rammarico per Ferrarolli, non per D'Agostino che aveva già trovato il modo di consolarsi con il trofeo vinto a Bolzano, merito di una prestazione di grande temperamento, solida di testa e di colpi. In semifinale ha fatto suo uno spettacolare braccio di ferro con l’ex compagno dell’Ata Mattia Bernardi, match deciso da pochi punti, che l’arcense ha gestito con decisione e grande attenzione, recuperando nel primo set da 4-4 0-40. Ancora più intensa ed equilibrata la sfida finale con il 18enne brissinese Christian Fellin, salito molto in fisico e qualità tennistica, vincitore dell’Open di Pergine, arrivato in fondo qui dopo aver eliminato il principale favorito, il 2.3 del Tc Rungg Horst Rieder, e il gardenese Erwin Troebinger. D’Agostino è partito deciso, ha dovuto incassare la prevedibile reazione del suo avversario, ma ha cavalcato al meglio la lunga onda emotiva del super - tiebreak, salvando due match point, prima di imporsi 15 punti a 13. Il torneo femminile ha ribadito il momento felice di Marion Viertler, che sabato aveva trionfato sui campi di Mezzolombardo, la 20enne meranese è stata brava in finale a ribaltare il pronostico con la 2.4 del Rungg Verena Hofer. Merita di essere evidenziata anche la prova sopra le righe di Sofia Selle, 16enne 3.1 di Cavalese, tesserata quest’anno per il Tc Gherdeina: dopo aver superato le qualificazioni la giovane tennista fiemmese si è spinta sino ai quarti, infilando due bei positivi con la 2.8 di casa Anna Costaperaria e la 2.6 dell’Ata Sveva Bernardi, prima di cedere il passo alla Hofer.
I risultati - Open del Ct Comune di Bolzano - Singolare maschile - Semifinali: Fellin b. Troebinger 6-3 6-4; D’Agostino b. Bernardi 7-5 6-4 - Finale: D’Agostino b. Fellin 7-5 6-7(2) 15-13. Singolare femminile - Semifinali: Hofer b. Piccoliori 6-1 6-2; Viertler b. Berger 6-0 6-0 - Finale: Viertler b. Hofer 6-7(4) 6-4 10-5