Fasi finali campionato a squadre Serie D 2020

E' arrivato il momento della verità per campionati a squadre di serie D. Esaurite la fasi a girone tra domenica 6 settembre e domenica 13 settembre scatteranno le fasi finali a eliminazione diretta che assegneranno l’unico posto a disposizione per il passaggio di categoria. Un solo titolo è già stato assegnato, è quello della D1 femminile, andato alle ragazze del Darzo, che hanno festeggiato anche la promozione in serie C.
Tiene banco nella D1 maschile il derby tra l'Argentario di Davide Santuari e il Ct Trento di Sasha Rampazzo, si giocherà sulla terra rossa, sui nuovi campi di Lavis. Sul veloce si disputerà anche l'altra semifinale, tra il Brentonico dei fratelli Tranquillini e il Mezzocorona di Claudio Rosini.
In serie D2 maschile sono sbarcate in semifinale Argentario, Borgo Chiese, Le Arcade e Centro Val di Non. Per quanto si è visto finora sembra prefigurarsi un bel testa a testa tra la formazione di Cognola, guidata dai fratelli Davide ed Emanuele Volpe, e quella di Condino, trascinata sin qui dal suo giocatore più rappresentativo, il 2.8 Angelo Bianchi. Entrambe hanno dimostrato nella fase a gironi di saper fare una sola cosa: vincere, occhio però alle sorprese sempre in agguato in questo tipo di competizioni, le Arcade dei calciatori Andrea Gattamelata, Mario Frisanco e Micheal Nervo, e il Centro Val di Non di Lorenzo Corradini, recente trionfatore nel terza di Tuenno, hanno tutte le carte in regola per poter infastidire le due favorite. Meglio quindi non dare nulla per scontato. Argentario-Le Arcade, e Borgo Chiese-Centro Val di Non, saranno dunque queste le due semifinali.
E' stata l'urna determinare i tabelloni ad eliminazione diretta della D3 e della D4 maschile, che vedono allineate le migliori otto della prima fase. In D3 si qualificavano le prime due di ciascun girone: il Tione ha spinto avanti due squadre, la “A” di Fabio Fedrizzi, e la “B” di Nicola Rossaro, rimasta alla ruota dell’Ata grazie al pari strappato nello scontro diretto con il Riva "B" l'ultimo turno. Riva che ha portato comunque la prima squadra tra le otto, insieme a Levico B e Predazzo, che hanno vinto gli altri due raggruppamenti, davanti a Cavalese e Brentonico, promosse a loro volta ai quarti di finale.
In D4 erano solo le prime della classe a garantirsi il pass, a queste andranno aggiunte le tre migliori seconde classificate. Qui l’arrivo in volata dovrebbe premiare Cavalese A, Storo e Cus Trento che hanno una miglior differenza incontri rispetto al Pinzolo, salito a sua volta a quota sei, un punto sopra il Mezzocorona, secondo invece dietro il Torbole nel girone C. Si accomodano da prime in tabellone oltre al Torbole anche l’Argentario, unico ad aver chiuso a punteggio pieno, Cavedine A, Rovereto A e Darzo.
Il Borgo di una ritrovata Roberta Galvan è il principale candidato nella corsa alla promozione della D2 femminile, le valsuganotte non hanno perso un colpo finora, ma va detto che il torneo è stato caratterizzato finora da un grande equilibrio di valori. Il Trento con una Lady di lusso in campo come Martina Taddei, ha agguantato all’ultimo la qualificazione grazie alla miglior differenza incontri e al rotondo successo sul Moena, mentre nel girone B tutto si è deciso solo nella giornata finale che ha proiettato tra le migliori quattro pure Riva A e Ata, dopo i successi di misura con Ala e Darzo.
Irrompe da favorita nelle semifinali della D3 femminile il Mezzocorona di Sonia Monsorno, Cristina Avedani e Benedetta Rossi, le rotaliane hanno concluso la prima fase imbattute, davanti al Torbole. Nell’ultimo turno è saltato il fattore campo nel girone B, se ne è avvantaggiato il Trento che vincendo lo scontro diretto a Predazzo ha raggiunto e sopravanzato per la differenza incontri proprio le fiemmesi in testa alla graduatoria, tenendo a distanza Brentonico e Sportivando.