Pierpaolo Bresciani e Lara Poli nel Memorial Vito Calzà

Pierpaolo Bresciani e Lara Poli. La tredicesima edizione del "Memorial Vito Calzà", prova di quarta categoria organizzata dal Tc Torbole e valida per il Grand Prix Trentino 2020, non sfugge ai pronostici della vigilia. Vincono i favoriti, l’ex attaccante del Foggia di Zeman, classe 1970, un gradino sopra tutti per condizione atletica e sicurezza di palleggio, e la 20enne 4.1 veronese del Real Tennis, che qui aveva già trionfato due volte nel 2015 e nel 2017, l’ultima in compagnia del fratello Riccardo, proprio in finale con la darzese Antonella Ferremi, avversaria ritrovata in fondo al torneo anche quest’anno. Muscoli, gambe, certo, ma anche un senso innato del gioco, una capacità di leggere in anticipo la direzione dello scambio, Bresciani, che aveva dettato legge nel quarta di Riva, si è ripetuto anche su una superficie insidiosa come l’erba sintetica. Non è stata una passeggiata però, in semifinale l’arcense ha trovato pane per i suoi denti nel veterano romano Roberto Menotti, che si è preso un set di vantaggio e ha costretto il suo avversario a rifugiarsi nel super tie-break, giocato punto a punto, prima di strappare l’accesso alla finale. Qui Bresciani ha affrontato il 4.2 bresciano del Ct Limone Daniele Cozzaglio, uscito a sua volta da un’avventurosa semifinale con il 4.1 di Storo Ezio Gadler, piegato solo 11-9 al super tie-break. La sfida è stata intensa e a tratti anche equilibrata, ma non è mai sfuggita al controllo di un attento Bresciani, sempre padrone del campo e del punteggio.
La Poli si è presa nuovamente tutta la scena nel femminile, e lo ha fatto anche stavolta con sicurezza e abilità: ha concesso poco spazio alla rivana Giulia Turella, e ha dominato la sfida con la Ferremi, che pure era uscita da una bella semifinale con la giovanissima Martina Montaldo, 4.1 classe 2004 del Tc Genova, protagonista a sua volta dell’eliminazione della seconda favorita del tabellone, la 4.1 valsuganotta del Ct Trento Ludovica Dalsasso. Non inganni lo score della finale, che lascerebbe intendere un andamento a senso unico, la Ferremi ha lottato in realtà con caparbia determinazione su ogni palla, sforzandosi di non mollare la presa, ma la tennista veneta si è rivelata sempre concreta ed efficace quando serviva.

Singolare maschile Quarta
Quarti
Bresciani b. Proch 6-4 6-1, Menotti b. Facincani 6-0 6-4, Cozzaglio b. Parolari 6-4 6-3, Gadler b. Dalsasso 6-3 6-3
Semifinali
Bresciani b. Menotti 5-7 6-2 10-8, Cozzaglio b. Gadler 6-7 6-4 11-9
Finale
Bresciani b. Cozzaglio 6-2 6-4

Singolare femminile Quarta
Quarti
Poli b. Viganotti 6-3 6-2, Turella b. Iobstraibizer 3-6 7-5 10-2, Ferremi b. Cuttini 7-5 6-2, Montaldo b. Dalsasso 6-2 6-3
Semifinali
Poli b. Turella 6-1 6-1, Ferremi b. Montaldo 6-4 7-6
Finale
Poli b. Ferremi 6-2 6-1