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Itf di Cordenons: Angelica Moratelli in finale di doppio

Melania che peccato. Si ferma ai quarti di finale, di fronte al muro eretto dalla cinese Quiwen Zheng, la bella corsa della 17enne trentina nella quinta edizione d dell’ITF Internazionale Femminile del Friuli Venezia Giulia Acqua Dolomia Serena Wines 1881 Tennis Cup, prova da 15mila dollari di montepremi, che si gioca sui campi dell’Eurosporting di Cordenons. Dopo la convincente vittoria all’esordio con Cristiana Ferrando, 25enne di Santa Margherita Ligure, quarta favorita del seeding e numero 353 al mondo, schiantata in poco più di un’ora di gioco con il punteggio di 6-1 6-2, la Delai si era guadagnata un posto tra le prime otto grazie al successo in rimonta sulla 19enne ceca Anna Siskova, numero 565, piegata 4-6 6-3 6-3. Il match tra la trentina e la 17enne cinese, numero 630, sbarcata ai quarti dopo aver lasciato un solo game alla giovanissima bolognese Arianna Zucchini, classe 2003, erano uno dei più attesi del programma di giovedì. L’azzurra è partita un po’ contratta e si è ritrovata subito incalzata dalla potenza della cinese che ha allungato fino al 3-0. La Delai, classe 2002 e numero 838 della graduatoria Wta, seguita in queste ultime settimane da Roberta Vinci, però è stata abile a variare il ritmo degli scambi e a confondere le idee della sua avversaria; la Zheng è così incappata in una serie di errori gratuiti che hanno riportato in partita la Delai. La cinese ha trovato il break del 4-3, ma è stato un fuoco di paglia, la trentina ha alzato nuovamente l’asticella del suo gioco e ha infilato 3 games consecutivi chiudendo 6-4 il primo parziale. Nel secondo set la sfida ha imboccato una direzione diversa, merito della tennista cinese che ha reagito con grande decisione, togliendo campo e spazio alla Delai con la profondità dei suoi colpi. Nel terzo e decisivo set l’azzurra non è riuscita a recuperare il filo del proprio gioco, mentre la Zheng ha aumentato ulteriormente i giri del motore frustrando sul nascere ogni tentativo della nostra di rialzare la testa.
MORATELLI IN DOPPIO - Sconfitta all’esordio in singolare dopo due tie-break (3-6 7-6 7-6) dalla romana Giulia Crescenzi, Angelica Moratelli era riuscita ad agguantare insieme alla slovena Nika Radisic la finale del doppio. Il titolo però è andato alla brianzola Martina Colmegna e alla laziale Federica Di Sarra che si sono imposte per 6-2 7-6(8). Con qualche piccolo rimpianto per la 26enne di Lavis e la 20enne di Capodistria che avevano allungato sul 4-2 nel secondo set, e poi 3-0 e 4-1 nel tie-break. La Moratelli e la Radisic erano anche riuscite a salvare un match point sotto 5-6 e a procurarsi una palla del set, cancellata però da una coraggiosa volée della Di Sarra. E’ sfumata così la possibilità per la trentina di aggiudicarsi il 22esimo titolo in carriera di specialità, il secondo del 2020 dopo quello conquistato a gennaio a Stuttgart/Stammheim.
Accreditate della prima testa di serie, la Moratelli e la Radisic avevano fatto loro al secondo turno un intenso braccio di ferro proprio con la Delai e la milanese Lisa Pigato, 17enne allenata dal roveretano Jack Oradini, costringendo alla resa le due giovanissime azzurre 11-9 al super tie-break, in semifinale avevano avuto poi la meglio 6-4 6-2 con Lucia Bronzetti e Aurora Zantedeschi.

Autore
Luca Avancini

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