Open di Bressanone: che brave Vittoria Segattini e Noemi Maines

Nel segno forte di Alexander Weis e Marion Viertler il Torneo Open Città di Bressanone. Il 23enne bolzanino, ex Ct Trento, che ha appena toccato il suo best ranking nelle classifiche mondiali al numero 609, ha dominato la scena con sicurezza, lasciando appena otto games in tre incontri, cinque dei quali concessi in finale al gardenese Patrick Prinoth. Percorso netto anche per la 18enne 2.4 di Silandro, che nello scorso dicembre aveva conquistato un po’ a sorpresa il suo primo titolo Itf al Cairo, reduce dal successo nell’Open del Ct Comune di Bolzano, in finale con la roveretana Elisa Visentin. La tennista del Tc Merano, numero 824 Wta, ha messo sotto nella sfida decisiva la 2.4 Cristina Elena Tiglea, 19enne 2.4 milanese del Tc Brixen, vincitrice qualche settimana fa dell’Open di Varna. A margine, ma non troppo, meritano di essere evidenziati con un circoletto rosso i percorsi virtuosi di due giovanissime di scuola Ata: l’arcense Vittoria Segattini, 3.1 classe 2007, e la 14enne 2.8 Noemi Maines, arrampicatesi entrambe sino ai quarti del tabellone principale. Promossa dalle qualificazioni, la Segattini ha proseguito la sua bella corsa mettendo sotto al primo turno la 2.8 di Brunico Tamara Berger, quindi ha vinto un match ad altissima densità agonistica con la 2.7 gardenese del Tc Brentonico Alessia Piccoliori, piegata 7-6 al terzo, e non paga si è imposta con personalità anche sulla 18enne 2.6 casertana Alessia Tripaldelli, stroncata in due set. Noemi ha tirato fuori tutto il suo temperamento forte nel match d’esordio con la 2.8 di casa Elisa Crazzolara, battuta in rimonta 7-5 al terzo, ha impressionato per intensità e continuità con la 21enne 2.6 meranese Teresa Schwienbacher, regolata con un doppio 6-2, e negli ottavi ha realizzato una piccola impresa opposta ad una giocatrice di grande esperienza come la 2.5 di Ortisei Linda Mair, classe 1985, ex numero 650 al mondo, sconfitta in tre set. Vittoria si è poi fermata, quasi esausta, di fronte al palleggio robusto della Tiglea; Noemi ha provato coraggiosamente a tenere botta con la 2.5 Sophie Walzl, senza però riuscire a scalfire le difese della 21enne bolzanina. E’ inciampato subito al primo turno invece Davide Ferrarolli, il 17enne 2.4 dell’Ata era la terza testa di serie, ma si è lasciato sorprendere dal gioco a tutto campo del 3.2 Riccardo Grassi, romano classe 1986, qualche punto Atp in passato, oggi responsabile del settore agonistico del Parioli, tennista dai solidi fondamentali che ha scoperchiato come un tornado di mezza estate il tabellone principale. Grassi si è spinto sino alle soglie delle semifinali, stoppato faticosamente dal 2.4 toscano Carlo Cataldi.

Singolare maschile Open
Quarti
Weis b. Thaler 6-2 6-0, Troebinger b. Rieder 7-6 6-0, Cataldi b. Grassi 3-6 6-4 6-4, Prinoth b. Chiari 7-6 6-1
Semifinali
Weis b. Troebinger 6-1 6-0, Prinoth b. Cataldi 6-3 4-6 6-2
Finale
Weis b. Prinoth 6-2 6-3
Singolare femminile Open
Quarti
Tiglea b. Segattini 6-2 6-0, Walzl b. Maines 6-3 6-2, Hofer b. Soncini 6-2 6-2, Viertler b. Peer 6-0 6-2
Semifinali
Tiglea b. Walzl 6-0 7-5, Viertler b. Hofer 6-1 6-4
Finale
Viertler b. Tiglea 6-2 6-3