Terza a Brentonico: colpo grosso di Samuel Sartori e Irene Osti

Ci ha messo poco Samuel Sartori a smaltire la piccola delusione ai provinciali di quarta persi in volata con Simone Rangoni. Il 39enne 4.1 di Brentonico si è rifatto con gli interessi, prendendosi tutta la scena al “Trofeo Lavesan”, appuntamento per i terza categoria valido per il 37esimo Grand Prix “Trentino”, organizzato sui campi di casa. Vittoria contro pronostico, ma costruita con il carattere, la condizione atletica e la qualità di un tennis, che ha funzionato a meraviglia su una superficie, l’erba sintetica, di cui Sartori conosce ogni piega. Superficie che invece ha tradito molti dei favoriti del tabellone principale: al primo turno è uscito il più accreditato di tutti, il 18enne 3.1 roveretano Pietro Tranquillini, caduto nell’imboscata tesagli da un altro attaccante puro qual è il gardesano Leo Lattisi, impostosi 10-8 al super tie-break, sorpreso poi a sua volta dal talento del giovane arcense Martino Casolla, 3.3 classe 2005, piccola rivelazione del torneo sull’altipiano. Protagonista negli ottavi di un bel successo sul 3.1 Paolo Tagliavini, emiliano classe 1966, Casolla si è arrampicato sino alle semifinali, qui è stato bravo a spingere la sfida con il 3.1 mantovano Roberto Toselli sino alla stretta decisiva del super tie-break, gestito però con molta esperienza dal tennista del Ct La Rocca di Novellara. Sartori ha infilato positivi in serie, trovando nel super tie-break il rifugio ideale per esaltare la sua fibra robusta di combattente, ha sorpreso subito uno dei giocatori più accreditati, Alberto Moretti, 3.1 bresciano di Montichiari, classe 1972, ha piegato nei quarti il 3.2 roveretano Paolo Trentini, quindi ha fatto suo il duro confronto di semifinale con il 22enne 3.1 Alessandro Cella, veneto di Bassano tesserato per il Ct Rovereto, vincitore a marzo del Memorial Bolognani di Arco, e recente finalista a Tuenno. Toselli è partito forte in finale, ma Sartori non ha perso il filo del gioco, è risalito con forza nel secondo set e sulla slancio ha dominato l’ennesimo super tie-break del suo brillante torneo.
Bella affermazione nel femminile della 14enne roveretana Irene Osti, in un torneo vietato di fatto alle maggiorenni. La Osti è piaciuta per l’atteggiamento sempre propositivo, ha rintuzzato l’attacco della giovanissima del Ct Arco Elisa Cossu, classe 2007, cresciuta alla distanza dopo un avvio decisamente favorevole alla tennista del Ct Rovereto, quindi ha superato in finale un’altra ragazzina di sicuro interesse, la 13enne arcense Federica Civettini, brava a regolare in semifinale la favorita numero uno del tabellone, la 16enne 3.4 imolese Giada Monducci.

Singolare maschile Terza
Quarti
Casolla b. Lattisi 6-4 6-2, Toselli b. Iori 6-0 6-4, Sartori b. Trentini 6-4 4-6 10-6, Cella b. Simoncelli 6-1 6-1
Semifinale
Toselli b. Casolla 6-3 5-7 10-6, Sartori b. Cella 6-4 4-6 10-6
Finale
Sartori b. Toselli 2-6 6-3 10-4
Singolare femminile Terza
Semifinali
Civettini b. Monducci 6-1 6-2, Osti b. Cossu 6-0 7-6
Finale
Osti b. Civettini 6-2 1-6 10-6