Il Pederzolli è di Gianluca Gatto e Anita Pantezzi

La lezione del maestro. Severa e implacabile. Gianluca Gatto è salito in cattedra sui campi dell’Associazione Tennis Levico, aggiudicandosi di forza il Torneo Nazionale “Luciano Pederzolli”, "Trofeo Banca Mediolanum", giunto quest’anno alla 39esima edizione. Cinque games lasciati in tre incontri, le cifre non mentono, la superiorità del maestro del Ct Trento è stata schiacciante. La classe d’altra parte non si annacqua con il lavoro e le ore di scuola tennis. Cresciuto sui campi in terra rossa del Park Genova, una trafila giovanile promettente, titoli regionali in serie, Gatto pareva un predestinato. Dopo il salto tra i Pro la carriera del ligure, che nel 1997 aveva toccato il numero 306 delle classifiche mondiali, si è un po’ sfilacciata, ma a queste latitudini e a questa velocità di palla il suo tennis resta comunque di un’altra categoria, anche con poco allenamento e una certa desuetudine all’agonismo. La superficie in erba sintetica gli ha sicuramente agevolato il compito, soprattutto in finale con un palleggiatore tenace come Alessandro Maronato, che non ha mai trovato la misura e il tempo per contrastare il gioco aggressivo del suo avversario. Sostenuto da una prima di servizio pungente e precisa Gatto ha menato le danze con decisione sin dai primi scambi, ha preso la rete a ogni occasione soffocando sul nascere le fonti di gioco del roveretano, che pure in semifinale era uscito vittorioso da una bella battaglia con il valsuganotto Kristian Pedri, tornato su buoni livelli dopo qualche stagione in ombra. Se Gatto ha dominato la prova maschile, Anita Pantezzi non è stata da meno nel femminile, cogliendo sui campi di Levico il quarto alloro di questa sua convincente stagione, dopo quelli di Arco, Rovereto e Provinciali. La 15enne 3.1 dell’Ata ha gestito al meglio la difficile sfida contro un’avversaria ben più tosta e insidiosa di quanto non reciti la classifica, la 3.3 bassanese Greta Lazzarotto, 24enne che gioca e studia alla Midwestern State University (MSU), liberal arts college, con sede a Wichita Falls, in Texas. Una giocatrice a suo agio sulla superficie veloce, con solidi fondamentali e buone soluzioni di volo. La Pantezzi però ha mantenuto quasi il controllo degli scambi, ha riassorbito al meglio il passaggio a vuoto nel tie-break del secondo set, che ha allungato la sfida e nel momento della verità è tornata a spingere con coraggio e decisione. Gatto ha fatto suo anche il titolo del doppio, insieme al collega Raffaele Cimadon, i due hanno sconfitto in finale i giovani tennisti di casa Alessandro Dagnoli e Kristian Pedri.

Singolare maschile Terza
Quarti
Gatto b. Trentini 6-2 6-0, Dagnoli b. Zeni 6-1 6-1, Pedri b. Salvati 3-1 rit, Maronato b. Berloffa 7-6 6-3
Semifinali
Gatto b. Dagnoli 6-2 6-1, Maronato b. Pedri 6-3 4-6 6-2
Finale
Gatto b. Maronato 6-0 6-0
Singolare femminile Terza
Quarti
Cenni b. Iobstraibizer 6-2 6-3, Menapace b. Contento 6-2 7-5
Semifinali
Pantezzi b. Cenni pr, Lazzarotto b. Menapace 6-0 6-1
Finale
Pantezzi b. Lazzarotto 6-3 6-7 6-3
Doppio maschile
Semifinali
Cimadon-Gatto b. Angeli-Pontara 6-1 6-1, Dagnoli-Pedri b. Gualteroni-Stievano 6-1 6-3
Finale
Cimadon-Gatto b. Dagnoli-Pedri 6-2 6-2