Itf di Vinaros: Melania Delai raggiunge la semifinale
Non si ferma Melania Delai, che sbarca in semifinale nel VI ITF Junior GRIP2 Tennis Academy, torneo Itf Junior di grado 2 sulla terra rossa all'aperto del Club Tenis Vinaros, in Spagna. La 16enne trentina, numero 97 delle graduatorie e settima favorita del tabellone, piega in rimonta la 17enne tedesca Alexandra Vecic, 2-6 6-1 6-1. Non inganni il punteggio, la Vecic ha dato battaglia sino in fondo e ha tenuto in campo la Delai per oltre tre ore prima di mollare la presa. Brava la trentina a mantenere sempre alta la tensione e a non perdere mai pazienza e il filo del gioco. Adesso sfiderà la numero due maltese Helene Pellicano che ha regolato 6-1 6-3 la bulgara Daniela Dimitrova, quinta testa di serie. La Pellicano e la Delai si sono incrociate anche nella semifinale del doppio: la maltese in coppia con la spagnola Carlota Martinez Cirez, Melania al fianco della 18enne romana Martina Biagianti; l’hanno spuntata la Pellicano e la Cirez dopo due combattutissimi tie-break, 7-5 8-6 i due parziali.
Disco rosso nei quarti invece per Mattia Bernardi di scena nel Kramfors Junior Challenge, Itf junior di grado 4 sui campi in veloce al coperto di Kramfors, in Svezia. Il 16enne tennista dell’Ata ha dovuto arrendersi al principale favorito della prova, Samuel Vincent Ruggeri, bergamasco di Albino, classe 2002 e numero 179 delle classifiche internazionali di categoria, impostosi con il punteggio di 7-6(4) 6-2. Mattia se l’è giocata alla pari, se non di più, per un’ora abbondante: ha assorbito bene la falsa partenza (0-2), togliendo spesso l’iniziativa al suo avversario; è salito sul 5-3 0-30 servizio Ruggeri, il nastro però gli ha fermato una risposta di diritto sulla seconda del lombardo che avrebbe potuto consegnargli due set point. Ripresosi dallo spavento il lombardo è riuscito a strappare la battuta al nostro e a rifugiarsi nel tie-break, vinto 7 punti a 4. Tie-break che ha indirizzato la sfida, Ruggeri ha preso fiducia, Mattia si è un po’ smarrito, ha reagito, ma quando era ormai sotto 0-4, troppo tardi per raddrizzare il set e il match.
L’atino ha trovato poi il modo di riscattarsi in doppio, insieme al barese Riccardo Trione: i due, terzi favoriti del seeding, sono riusciti a sovvertire il pronostico con le prime teste di serie del tabellone, il ligure Biagio Gramaticopolo e il bergamasco Leonardo Malgaroli. L’hanno spuntata 6-2 7-6(1), agguantando così la finale con i danesi Carl Emil Overbeck e Oskar Brostrom Poulsen, vittoriosi 12-10 al super tie-break con i greci Aristotelis Thanos e Daniel Triantafyllou.