Alessio Bresciani e Simone Kraner nel Bolognani di Arco
C’è il timbro forte di Alessio Bresciani e Simone Kraner nella 18esima edizione del "Memorial Bolognani", prova valida per il Grand Prix "Trentino 2019" e organizzata dal Circolo Tennis Arco, classico appuntamento di fine inverno per i giocatori e le giocatrici di terza categoria, contrassegnato ancora da una volta da un significativo successo in termini di partecipazione, come ben testimoniano i centoventi iscritti al torneo maschile. Torneo che ha avuto un solo e unico padrone, bastano i numeri a certificare meglio di qualsiasi considerazione tecnica la superiorità schiacciante di Bresciani: sette games lasciati in cinque incontri, il tennista arcense è rimasto sempre lucido e ispirato, perfettamente a suo agio su campi, confortevoli evidentemente quanto il suo salotto di casa. Un monologo o quasi anche la finale con il 3.1 della valle del Chiese Angelo Bianchi, cliente scomodo e ottimo interprete del veloce, capace di farsi strada nella parte bassa del tabellone eliminando in rimonta il 15enne altoatesino del Rungg Ethan Avanzini, e piegando in due combattuti set un ottimo Federico Nicolodi. Due battaglie costate evidentemente un po’ di energie preziose al tennista del Tc Borgo Chiese che una volta arrivato in fondo non è stato in grado di trovare adeguate contromisure per contenere il gioco arrembante del suo avversario. Bresciani non gli ha concesso una sola possibilità di entrare in partita, ha sempre servito in maniera efficace, giocato profondo e sbagliato pochissimo, chiudendo la pratica in nemmeno un’ora di gioco a senso unico. E archiviato una settimana praticamente perfetta, nei quarti aveva stroncato con la stessa severità di punteggio il l 3.5 Alessandro Cella, Veneto di Bassano, nei tesserato per il Ct Rovereto, infilatosi prontamente nel varco apertosi in alto per il ritiro del 3.1 del Ct Trento Alessandro Duca, prima testa di serie, quindi in semifinale aveva stoppato con decisione anche il compagno di circolo Claudio Pietravalli, che pure si era presentato con un biglietto da visita non da poco, la vittoria in tre set sul roveretano Alessandro Maronato, al rientro dopo una stagione piuttosto defilata.
Senza storia anche il torneo femminile, dominato dalla bolzanina del Rungg Simone Kraner che ha lasciato, al pari di Bresciani, ben poco spazio alle rivali: la veneta Sara Cona ha tenuto botta per un set nei quarti, l’arcense Virgina Torboli, brava a centrare un buon positivo con un’altra ragazzina di casa, la 3.3 Simona Corso, non ha potuto andare oltre una dignitosa difesa di fronte al ritmo incalzante della altoatesina, lo stesso dicasi per la 3.2 veronese di San Floriano Sofia Pasquetto giunta in finale probabilmente un po’ provata dopo la bella sfida con Julia Peer , 3.1 classe 2004 del Rungg, piegata in tre combattuti set. Ottima l’organizzazione del torneo, ben diretto dal giudice arbitro Antonio Laricchia.
I risultati
Singolare maschile Terza
Quarti
Bresciani b. Cella 6-0 6-0, Pietravalli b. Maronato 6-4 3-6 6-3, Nicolodi b. Cauzzi 6-2 6-1, Bianchi b. Avanzini 2-6 7-5 6-1
Semifinali
Bresciani b. Pietravalli 6-0 6-3, Bianchi b. Nicolodi 7-5 6-4
Finale
Bresciani b. Bianchi 6-0 6-0
Singolare femminile Terza
Quarti
Kraner b. Cona 6-1 6-4, Torboli b. Corso 3-6 7-5 6-1, Pasquetto b. Tomasi 6-0 7-5, Peer b. Slomp 6-1 6-4
Semifinali
Kraner b. Torboli 6-0 6-3, Pasquetto b. Peer 4-6 7-5 6-4
Finale
Kraner b. Pasquetto 6-2 6-1