Monegaglia: "Pronti per organizzare un Challenger"
Era difficile chiedere di più a questa quindicesima edizione del torneo Itf dell’Ata, prova (Italy 1) che ha aperto la lunga stagione italiana dei “Futures”. Pubblico, spettacolo, e un nome da infilare nell’albo d’oro che solletica la fantasia degli appassionati e che promette di brillare presto nel panorama internazionale. “E’ stata una settimana davvero eccezionale - conferma il presidente dell’Ata Renzo Monegaglia, nonché direttore del torneo - abbiamo avuto un primattore d’eccezione per il suo talento e il suo tennis, ma anche per il suo atteggiamento che ha dato secondo me grande impulso allo spettacolo. Ci ha appassionato, è un ragazzo che merita e che sicuramente avrà un grande avvenire. Vorrei che tutti i giovani fossero come lui, sempre così sereni e tranquilli.” Il successo stimola anche guardare più in là, a quel sogno chiamato Challenger : “Noi siamo pronti, l’organizzazione c’è, lo staff anche, resta la questione economica. Un torneo così ha costi elevati, esige un montepremi più alto e c’è bisogno di garantire l’ospitalità. Ho raccolto l’entusiasmo dell’assessore Failoni (presente alla finale n.d.r.), ma io sono abituato a fare un passo alla volta, e mai più lungo della gamba, quindi preferisco non farmi delle illusioni. Certo, se potessimo contare su un sostegno economico rilevante da parte delle Istituzioni il discorso cambierebbe. E noi saremmo pronti a metterci subito al lavoro, magari non da domani, ma tra qualche settimana di sicuro. Questa manifestazione è un patrimonio sportivo della città e del Trentino.”