Qualificazioni all'Itf dell'Ata: Ferrarolli sfiora l'impresa
Per qualche ora ha accarezzato un piccolo sogno Davide Ferrarolli. Quello di conquistare un posto sul main draw della 15ª edizione del Future da 25mila dollari, torneo che prende il via martedì sui campi veloci di via Fersina. Un sogno infranto con mano pesante in appena quarantotto minuti di gioco da Lorenzo Frigerio, 30enne di Lecco, terzo favorito del tabellone, un giocatore difficile da contenere quando è in giornata. Frigerio si è imposto per 6-0 6-1 approfittando di un avversario inevitabilmente scarico, era impossibile che l’impresa in mattinata con il 28enne austriaco Gibril Diarra, numero 743 della graduatoria Itf, non si facesse sentire nella testa ancor più che nelle gambe del giovanissimo tennista di casa, classe 2003. Non era semplice tornare subito in campo nel pomeriggio, dopo aver speso tanto e ritrovare d’incanto l'intensità, la determinazione necessarie per affrontare un avversario tosto come il lombardo. Ferrarolli ha provato a scuotersi dopo aver subito per un set l'aggressività del rivale, ma alla fine ha dovuto arrendersi all'evidenza. Può comunque sorridere, ha portato a casa uno scalpo eccellente e ha mostrato coraggio e personalità, ma soprattutto segnali di crescita davvero incoraggianti nel match di primo turno con Diarra, vinto 7-6 2-6 10-7. Si è tolto di dosso presto la tensione, è rientrato subito dall’iniziale 1-3, poi ha giocato con grande lucidità il tie-break del primo set, afferrato 7 punti a 4. L’austriaco ha reagito con decisione nella seconda frazione, ma il trentino è stato bravo a farsi trovare pronto nel super tie-break, interpretato al meglio, senza cali di tensione.
Niente da fare per l’altro baby talento della scuola di Max Labrocca, Stefano D'Agostino, pure lui classe 2003, ha strappato qualche bel punto con il brasiliano Wilson Leite, sesto favorito del seeding, ex numero 341 al mondo, ma non ha mai tolto l'iniziativa al 27enne brasiliano di Rio, poi eliminato 7-6(4) 6-2 dal varesotto Marco Brugnerotto, protagonista su questi stessi campi due stagioni fa in A1 con la maglia dell’Ata.
Non ci sono state sorprese nella prima giornata del torneo, interamente dedicata agli incontri di qualificazione. I primi a raggiungere il main draw sono stati i primi due favoriti, il russo Artem Dubrinyy, vittorioso 7-6(3) 6-1 con l’austriaco Jakob Aichhorn, e lo svizzero Jakub Paul, a segno con un comodo 6-1 6-1 sul tedesco Patrick Mayer, lo stesso che all’esordio aveva regolato il 19enne emiliano Leonardo Taddia. Subito fuori pure il 18enne canturino Federico Arnaboldi, sconfitto 6-3 6-1 dallo svizzero Raphael Baltensperger, il triestino Giacomo D’Ambrosi, classe 2001, rimontato 3-6 6-1 10-5 dall’americano Felix Corwin, e il 20enne brianzolo Davide Pozzi, bruscamente stoppato 6-1 6-0 dal tennista di Taipei Yu Hsiou Hsu. Oltre a Brugnerotto solo un altro azzurro è riuscito ad approdare al tabellone principale, si tratta del 19enne di Jesi Samuele Ramazzotti che ha piegato 7-6(2) 6-4 il francese Banjamin Pietri e domato 6-4 6-3 proprio Hsu nel turno decisivo.
VIA AL MAIN DRAW - Da martedì si parte con il main draw, il giocatore di miglior classifica, l’olandese Jelle Sels, classe 1995, numero 316 al mondo troverà al primo turno il giovane tennista del Rungg Mortiz Trocker, in gara grazie a una wild card anche per via del ritiro del laziale Giulio Zeppieri, match che aprirà il programma a partire dalle 11.30.
Mercoledì toccherà ad uno dei più attesi, l’altoatesino Jannick Sinner fresco di primo titolo Challenger a Bergamo e sorteggiato con il francese Albano Olivetti, ottava testa di serie. Subito in campo invece Lorenzo Musetti, il vincitore dell’ultimo Australian Open Junior se la vedrà con il tedesco Julian Lenz, numero sei del seeding.
Martedì esordiranno anche gli azzurri Andrea Pellegrino e Andrea Basso, rispettivamente seconda e terza testa di serie; il 22enne di Bisceglie affronterà il 20enne ravennate Enrico Della Valle, il genovese, classe 1993, giocherà con l’israeliano Ben Patael.
Mercoledì sarà il momento del 16enne di casa Mattia Bernardi e dell'altro beniamino dell'Ata Riccardo Bellotti, che martedì scenderanno in campo insieme per il doppio. Mattia sfiderà in singolo il bavarese Jeremy Jahn, classe 1990, ex numero 197 Atp nel 2016, reduce dalla finale giocata nel week end all’Itf di Glasgow, in Scozia e accreditato della quinta testa di serie, Bellotti incrocerà l’olandese Gijs Brouwer, numero 431.
Orari e tabelloni sono consultabili sul sito dell'Ata
http://tennis.atatrento.it/notizie.asp?n=142397&l=0