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Campionati di seconda: cuore Elisa Visentin, è in finale

Cuore e testa. E un sogno ancora vivo che si chiama scudetto. Elisa Visentin raggiunge la finale ai Campionati Italiani di seconda in corso sui campi della New Country Tennis Academy di Bari, facendo sua una battaglia durissima con con la 23enne 2.3 aretina Gaia Squarcialupi, numero 827 delle classifiche Wta, piegata in rimonta, 5-7 6-4 6-3 dopo due ore e trentotto di gioco. Mezzo giorno di fuoco, perché il match prende il via quando il caldo è più feroce, la temperatura oltre i quaranta gradi, il sole s’impasta con la terra del campo. Serve il fisico, certo, ma anche una forza mentale non indifferente per reggere gli scambi, l’intensità del palleggio. Da sempre una delle qualità più importanti della 21enne 2.2 del Ct Rovereto, seconda favorita del seeding. Elisa parte bene, subito avanti 3-1, la Squarcialupi però trova il modo di forzare gli scambi, ricuce lo strappo, sale 4-3 giocando con aggressività, mentre la nostra deve usare le sue armi, non solo versatilità, grinta e corsa, ma variazioni continue nei tagli dei colpi da fondo, cambi di ritmo e di lunghezza, qualche delicato drop shot, soluzione utilizzata spesso anche dalla toscana, per restare dentro la partita, sino al 5-6. Qui accusa l’unico vero passaggio a vuoto, cede a zero la battuta, con un doppio fallo finale, e il primo set. Il grande merito della roveretana è quello di non perdersi d’animo, di recuperare l’iniziativa negli scambi che la spinge sul 2-0 dopo aver salvato un turno di servizio da 15-40. La Squarcialupi comincia a concedere qualcosa di più con il diritto, ma è caparbia e ostinata, non molla la presa, e rientra come nel primo set da 1-3 a 3-3. Stavolta però la Visentin non si fa sorprendere, rimane lucida, torna a pressare da fondo, ad avvelenare gli scambi con il back di rovescio e le palle corte. Manca due palle del set sul 5-3, poi cancella alla rivale due opportunità per 5-5 indietro 15-40 sul servizio e al secondo vantaggio chiude il parziale allungando la sfida al terzo. Che la Squarcialupi approccia meglio, scappando sul 2-0 e 3-1, l’inerzia sembra cambiata, macché la Visentin resta viva, solida come il marmo, non si scompone, ricuce con pazienza gli scambi, toglie piano piano certezze alla rivale. In soccorso arrivano anche i consigli del suo allenatore, Luca Stoppini. “Nel momento più delicato Elisa è stata brava a cambiare traiettorie - spiegherà il maestro del Ct Rovereto - a non far giocare alla sua avversaria lo sventaglio di diritto, il colpo con il quale le faceva più male, a entrare con i piedi dentro il campo in risposta.” “Solo numeri sta facendo”, le grida stizzita la toscana dopo un incredibile scambio ravvicinato, vinto d’istinto dalla trentina. Di capitale importanza perché avvicina la trentina al 4-3, e in un amen la spinge sul 5-3, mentre la Squarcialupi si affloscia, svuotata di energie. “Ha dimostrato una maturità impressionante - rincara Stoppini - Che non mi sorprende. Elisa sta facendo un bel percorso di crescita, coerente, e sta trovando sempre più continuità di rendimento e di risultati. “ Ora la montagna da scalare sarà particolarmente dura, la Visentin dovrà vedersela con la principale favorita del torneo, la 31enne 2.2 di origine ucraina Anastasia Grymalska, ex numero 213 al mondo, che ieri ha ostentato ancora una volta grande sicurezza superando 6-4 6-2 la 2.3 toscana Matilde Mariani. "Potrà giocare più serena, con meno pressioni - ricorda ancora Stoppini - ma una cosa è certa, prepareremo il match con la massima cura.”

La finale, in programma oggi dalle 11, sarà visibile in diretta su SuperTenniX, la nuova piattaforma della Federazione Italiana Tennis, accessibile gratuitamente da tutti i dispositivi ai possessori di una tessera FIT.

Autore
Luca Avancini

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