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Perché il tennis italiano splende più che mai

È vero, il tennis in Italia è sempre stato considerato uno sport d’elite. La popolarità di questo sport è arrivata però a chiunque quando nella storia di questa disciplina vi sono stati grandi campioni come Barazzutti, Pietrangeli, Panatta. Adesso l’attenzione è rivolta verso il nostro Matteo Berrettini, che ha raggiunto la finale del torneo di Wimbledon durante le prove del Grande Slam. Stiamo parlando di un primato importante: è infatti la prima volta che un tennista italiano riesce in tale intento. Sembrerebbe che negli ultimi tempi il tennis italiano sia proprio in una fase importante ed i nostri atleti stanno già lasciando il segno. Fabio Fognini in seguito alla vittoria contro la Spagna ha detto “Se sono sorpreso? No, devo essere onesto”, si aspettava già che l’Italia potesse arrivare in finale di ATP Cup. Vuoi scommettere sul tennis? Beh, il momento sembra del tutto favorevole per chi volesse scegliere di puntare a questo sport. Gli eventi sportivi di questi ultimi tempi stanno generando grande movimento anche in ambito videoludico; gli appassionati giocatori potranno infatti nel contempo divertirsi con le migliori slot a tema sportivo che sono attualmente disponibili sui migliori portali di casinò online. Grazie alla certificazione dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, si può giocare in sicurezza, senza incorrere in truffe e furti di denaro o di dati personali.

Chi è Matteo Berrettini
Romano classe 1996, è nato e cresciuto nel quartiere chiamato Conca D’oro, frequentando le scuole di Montesacro. I suoi primi allenamenti risalgono al circolo della Corte dei Conti e successivamente al Circolo Canottieri Aniene. È nel 2016, all’età di 20 anni che avviene il suo primo traguardo importante arrivando alla sua prima finale Challenger, in Puglia. “Mi sono detto che forse, per vivere, potevo fare il tennista”, è una consapevolezza che si fa strada lentamente, lui stesso sostiene che da piccolo credeva di essere scarso: “Ci ho messo un po’ ad appassionarmi: mio fratello Jacopo, come ho detto, è stato decisivo. Siamo molto uniti: non a caso porto tatuata la sua data di nascita”. Poi, nel 2019 con la semifinale contro Rafael Nadal all’Open USA inizia a capire come vanno le cose; è proprio lì che Matteo inizia a crederci sul serio, comprendendo che poteva assolutamente considerarsi come un tennista professionista di un certo livello.

Le Olimpiadi in arrivo: alcuni cambiamenti sul regolamento
Nel regolamento relativo al tennis per le Olimpiadi di Tokyo 2021 è possibile notare alcune differenze rispetto alle edizioni precedenti. Prima di tutto, si giocherà al meglio dei tre set e non più al meglio dei cinque. La specialità del doppio è stata rivista e modificata dagli organizzatori del Giappone, sostituendo un tradizionale terzo set con un super tie-break che farà capo alle sorti delle partite in programma. Questo già succede in alcuni tornei e nel doppio misto, come al Trofeo Città di Ala. Per quanto riguarda invece la validazione di game e set invece sarà tutto regolare: le impostazioni saranno quelle tipiche del tennis tradizionale, includendo anche il sistema comprendente i vantaggi in seguito al 40-40, senza nessun killer point o deciding. Per quanto riguarda tabelloni e medaglie, gli sconfitti dalle semifinali giocheranno per la medaglia di bronzo, i due giocatori che avranno accesso all’ultimo atto del torneo si scontreranno per la medaglia d’oro e chi verrà sconfitto dovrà accontentarsi della medaglia d’argento.

Autore
Andrea Cobbe

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