Il grande tennis pronto a sbarcare al Ct Rovereto

Il grande tennis sta per sbarcare sui campi della Baldresca. L’appuntamento è dal 19 al 26 febbraio con la prima edizione degli Internazionali di Tennis – Città di Rovereto, torneo Challenger da 73mila dollari di montepremi, allestito dal Circolo Tennis Rovereto. L’attesa è alta, giustificata da un entry List di tutto rispetto e di sicuro interesse, con due ex top-50 (Lukas Rosol e Peter Gojowczyk), due ex top-100 (l’azzurro Gianluca Mager e Dennis Novak), e alcuni giocatori di grande prospettiva che andranno seguiti con le dovute attenzioni. Su tutti Tim van Rijthoven (foto in alto), olandese di Roosendaal, classe 1997, l’anno di nascita di top ten come Zverev e Rublev, un autentico predestinato per quel rovescio a una mano, così naturale e così simile a quello di Wawrinka, e la straordinaria varietà di colpi. Infortuni e Covid ne avevano stravolto speranze e programmi, ma Tim non si è perso e il suo talento è rifiorito in estate sull’erba, prima nell’ATP 250 di Hertongenbosch, con il successo in finale sul russo Daniil Medvedev, numero 2 al mondo, quindi a Wimbledon dove si è tolto la soddisfazione non banale di sfilare un set a sua maestà Novak Djokovic negli ottavi. Arrampicatosi al numero 107, ma potrebbe essere già abbondantemente tra i top-100 se i Championships 2022 avessero assegnato punti, van Rijthoven sarà anche il giocatore con il ranking più alto a Rovereto. Subito dietro c'è Dominic Stricker, 20enne ragazzone svizzero salito prepotentemente in rampa di lancio dopo aver vinto nel 2020 la prova junior del Roland Garros, e attualmente numero 118. Altro nome da cerchiare con la matita rossa. Si è fatto conoscere al pubblico italiano lo scorso novembre, quando è giunto in semifinale alle Next Gen ATP Finals di Milano, mettendo sotto pure il nostro Lorenzo Musetti. Inutile aggiungere che gli appassionati elvetici puntano su di lui per riempire il vuoto lasciato dal ritiro di Roger Federer e da quello ormai prossimo di Stan Wawrinka. Non c’è da stupirsi, mancino, un tennis brillante a tutto campo, Stricker è uno di quei giocatori capaci di rapire lo sguardo al primo colpo. A proposito di grandi promesse, a Rovereto sarà in gara anche un campione di Wimbledon, il croato Mili Poljicak, vincitore lo scorso giugno della prova junior dei Championships. Classe 2004, il tennista di Spalato ha già mostrato numeri interessanti nel circuito professionistico, raggiungendo la finale al Challenger di Zagabria. I colori azzurri per ora sono aggrappati all’esperienza del 28enne Gianluca Mager (foto sotto), attualmente 238, ma con un best ranking al numero 62 raggiunto nel 2021. Il ligure cerca un’occasione di rilancio, intanto è l’unico italiano sicuro del posto in tabellone, in attesa che le wild card provvedano ad allargare la pattuglia tricolore. “Siamo entusiasti, pronti ad affrontare questa nuova avventura - le parole del presidente del Ct Rovereto Giorgio Trentini - L’entry List ci lascia molto soddisfatti, sicuri che il torneo manterrà in pieno le aspettative.”