tennis.sportrentino.it
SporTrentino.it
News

Elisa che peccato, la Visentin sfiora l'impresa ai tricolori

E’ la giornata dei rimpianti ai Campionati di seconda femminili che si giocano sui campi della Baldresca, a Rovereto. Almeno per le nostre ragazze, Elisa Visentin e Caterina Odorizzi, che escono di scena alle soglie delle semifinali, piatto forte del programma odierno. Cadono a testa alta, sia la 23enne del Ct Rovereto, che la 20enne di Tuenno, ma il rammarico per le occasioni perdute lascia l’amaro in bocca, soprattutto alla Visentin che non concretizza quattro match point con la giocatrice più accreditata di questa rassegna tricolore, la 32enne 2.1 italo-ucraina Anastasia Grymalska, ex numero 213 nel mondo. Non ha molto da rimproverarsi in fondo la tennista di casa, ha giocato un match di straordinaria intensità, contro un’avversaria che la sovrastava sul piano fisico e atletico, ma con le sue armi, carattere, coraggio, una sensibilità e una varietà di soluzioni non comune, era riuscita a spostare il match dalla sua parte, a cullare l’impresa e il dolce sapore della rivincita, un anno dopo la finale scudetto persa proprio con la Grymalska, a Bari. Allora non c’era stata storia, stavolta la Visentin non si lascia smontare da un set, il primo, che le sfugge di mano dal 3-3, strappa con decisione il controllo degli scambi, non si fa irretire dalle traiettorie molto cariche della rivale, ma viene a prendersi qualche punto delizioso a rete. Nel terzo si fa riagganciare da 3-1 a 3-3, scappa di nuovo, sale 5-3, ma a un passo dal traguardo ecco tornare fuori con prepotenza la fibra forte, risoluta della tennista originaria di Kiev, capace di alzare il suo livello nel momento di maggiore difficoltà. Cancella una prima palla del match sul 3-5, altre due sotto 15-40 4-5 sul servizio della Visentin, che ha un attimo appena di esitazione, fatale: uno smash appoggiato e non colpito con forza, sul quale la Grymalska estrae dal cilindro un passante di rara bellezza, un diritto da buona posizione che affonda in rete invece che nel campo avversario. La roveretana ha un’altra occasione, l’ultima, ma ancora una volta l’ucraina è implacabile, e agganciato il 5-5 sfrutta l'onda emotiva per rimpossessarsi del match, chiuso al dodicesimo gioco. Non c’è rivincita nemmeno nella semifinale di doppio, Elisa e Monica Cappelletti devono inchinarsi alla classe della campionessa, che plana in fondo insieme alla 18enne siciliana Anastasia Abbagnato. La delusione è tanta, ne resta un po’ anche a Caterina Odorizzi, sin qui protagonista di un eccellente torneo. Con Enola Chiesa, 21enne di Valenza, alle porte di Alessandria, giocatrice che ha appena toccato il suo best ranking mondiale al numero 1024, la 2.4 dell’Argentario sale d’impeto sul 5-2, comandando gli scambi, sostenuta da un servizio molto incisivo. La Chiesa però non molla la presa e rialza la testa quando la nonesa non riesce più ad aprirsi il campo con il diritto, Caterina subisce la rimonta, si sforza di restare in partita sino al 2-2 del secondo set, poi le lunghe leve aiutano la piemontese a prendere definitivamente il sopravvento. Peccato, ma la Odorizzi, che dallo scorso anno si allena all’Accademia di Ljubicic, in Croazia, e che oggi volerà a Pescara per giocare le qualificazioni dell’Itf, ha trovato a Rovereto motivi per sorridere e rilanciarsi in questa seconda parte di stagione. Oggi dalle 10 le semifinali, Grymalska-Chiesa e Mariani-Trevisan, quest’ultima protagonista dell’eliminazione della 2.1 Pinto, seconda favorita del seeding. Dalle 16.30 la finale del doppio.

I risultati - Singolare femminile - Quarti: Grymalska b. Visentin 6-3 1-6 7-5; Chiesa b. Odorizzi 7-5 6-2; Mariani b. De Ponti 6-3 6-4; Trevisan b. Pinto 6-4 6-3 - Doppio - Semifinali: Abbagnato-Grymalska b. Cappelletti-Visentin 7-5 6-0; Chiesa-Mariani b. Dessolis-Dessolis 6-4 6-0

Elenco degli argomenti delle notizie:

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 0,719 sec.