Serie C: Ata e Rovereto fanno subito la voce grossa
Ata e Rovereto, è già corsa a due nel massimo torneo provinciale a squadre maschile. L’Ata non si è distratta con la seconde linee roveretane e ha provveduto a mandare presto in archivio un confronto che non ha avuto mai storia. Versini, Buratto, l’argentino Facundo e Andrea Labrocca hanno lasciato appena nove games in tutto nei singolari, per poi arrotondare il bottino nei doppi, nonostante il sussulto orgoglioso del duo Tengattini-Trentini. Il Rovereto A ha disinnescato con sicurezza alla Baldresca le possibili insidie del derby con il Brentonico. Si è rivisto in campo anche il totem Andrea Stoppini, e con la sua sola presenza l’ex numero 161 ha quasi ipnotizzato il 3.1 milanese Riccardo Maria Berticelli; Barozzi ha dato prova di maturità nel gestire un match tutt’altro che comodo con Giulio Tranquillini, Segarizzi ha tenuta alta l’attenzione con l’altro Tranquillini, Pietro. Unica nota stonata l’infortunio occorso a Bernardinelli in vantaggio di un set con Tonolli. Infortunio che ha tenuto viva la sfida sino ai doppi interpretati con autorevolezza però dai tennisti roveretani. A riposo sette giorni fa, l’Arco ha fatto il suo convincente debutto a Levico, un ottimo Martinelli ha rovesciato Fratton, ma Bresciani e i giovani Cauzzi e Casolla, rispettivamente classe 2003 e classe 2005, hanno smorzato sul nascere le velleità valsuganotte. Occhio alla formazione gardesana, potrebbe rivelarsi la terza incomoda sulla strada che porta al titolo e alla fase nazionale.
Ata protagonista anche nel torneo femminile, stavolta però sono state le ragazzine della squadra B a salire in cattedra e a cogliere un bel successo con l’Arco. Decisive Lisa Tomasi e Rebecca Moik che hanno spinto avanti le atine nei singolari, e strappato poi in doppio il punto del 3-1, dopo la vittoria di Margherita Miaroma. Frena invece il Centro Val di Non, bloccato in casa dal Darzo. Le ospiti avevano chiuso avanti i singolari grazie ai successi della 24enne 2.7 bresciana Francesca Bonometti, figlia dell'ex capitano del Brescia Calcio Stefano, e di Francesca Scandolari, ma le tenniste della Val di Non, trascinate da una brillante Bice Fedrizzi, sono riuscito poi ad agguantare il pari.
